Sensi di colpa..

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CAPITOLO 21.

P.O.V HONEY

Uscí dalla casa con un dolore al petto, non potevo sopportare tutto questo, dovevo mettere fine a questa storia, dovevo farlo per Justin,Lexie...e...Lily che era come una sorella per me morta in italia a causa di Chrisrian. Ma questa volta non potevo dargliela vinta a Christian. Dovevo fermarlo.

Mi diressi al centro...parcheggiai la mia auto e uscí chiudendola a chiave. Entrai nel magazzino tutti si voltarono verso di me...ma si rigirarono subito dopo che io gli fulminai con lo sguardo. Entrai nella stanza dove ci riunivamo coi ragazzi, infatti appena spalancai la porta gli vidi lí...Axel e Tony ci conisciamo da piccoli, siamo cresciuti insieme in Italia, ma poi loro si trasferirono a L.A e non ci siamo piú sentiti, e un giorno ci siamo ritrovato qui al centro e ci siamo uniti.

A:"Honey"disse sorpreso dalla mia presenza. Si avvicinó a me abbracciandomi..cosí anche Tony, gli altri mi salutarono con il ceno della mano.

Io:"hey"

T:"come stai?"

A:"abbiamo saputo ció che vi è successo..e.."

T:"ci dispiace"concluse.

Io:"anche a me"affermai.

L:"si vede"sbottó. Mi avvicinai a lui ma Axel mi bloccó dal tirarli un pugno e allontanó.

Io:" non provocarmi idiota"dissi a denti stretti. Lil aprí la bocca con l'intenzione di ribattere ma fú interrotto da John

Jo:" sta zitto" disse scandendo le parole. Lil alzó le mani in segno di arresa. Sbuffai e andai verso la scrivania poggiando le mani su essa e abbassando il capo.

T:" i ragazzi hanno procurato i documenti che volevi su Christian" mi informó porgendoli sulla scrivania. Alzai lo sguardo verso i documenti allungai il braccio e gli presi voltandomi e appiggiandomi col sedere sulla scrivania. Incominciai a leggere...

Io:"bingo...sta al'est di L.A street hunson numero sette" feci una pausa"grazie ragazzi"conclusi.

C:"allora?"

Io:" esaminate un po la zona dove sta Christian..e magari scatta qualche foto della casa"ordinai guardandoli uno per uno, annuirono tutti.

**********3mesidopo********

P.O.V. HONEY

Presi il borsone per gli allenamenti con dentro top e pantaloncino viola e converse nere, bagno schiuma, asciugamano e il cambio. Me lo misi sulla spalla destra, presi le chiavi dell'auto e mi avviai verso l'uscita. Salí in macchina e mi diressi al centro. Una volta arrivata..entrai nell'edificio...camminai lungo il corridoio e incontrai Axel.

A:"Honey, Justin è tornato in pista"mi informó. Rimasi inerme.

A:"hey ci sei?" chiese sventolando una mano davanti al mio viso.

Mi ripresi...e risposi.

Io:"sssi...e allora?"

A:"niente...ti ho avvisata solo"

Io:"okey..grazie"risposi indifferente. Ma in quel momento ero tutto tranne che indifferente. Ripresi a camminare dirigendomi negli spogliatoi...dove mi cambiai e mi feci la coda di cavallo. Uscí e mi incaminnai verso la stanza degli allenamenti. Appena entrai gli sguardi di Axel, Tony, Fredo , Ryan, Chad, Lil e John furono su di me. Ma non ci feci caso...camminai verso il sacco che era appeso al soffitto mi fermai e tra gli attrezzi di allenamento intravidi Lexie e Zoe che si allenavano...mi mancava abbracciarle...non ci siamo piú viste da quel giorno, solo sentite ogni tanto. Mi ricordai di ció che Axel mi aveva detto prima...di sicuro Justin

era qui, strano che non lo visto. Abbassai il capo e guardai il mio ciondolo che porto sempre sul mio collo, a forma di cuore con sopra incisa una 'J' ricoperta con piccoli diamanti...che mi aveva regalato Justin il giorno in cui ci siamo promessi di restare uno accanto all'altra nonostante gli ostacoli. Ma non fú cosi, perchè sono una codarda, si, invece di affrontare i problemi scappo da loro. Ma l'ho capito dopo l'accaduto con Lily...Justin e Lexie. Sentii le lacrime sugli occhi ma le riportai indietro, non devo farmi vedere debole. Alzai lo sguardo al sacco e cominciai a tirare pugni a esso...un flash di ricordi mi invase la mente, quello di Lily...Lexie..e Justin. I miei pugni diventavano sempre piú violenti...le lacrime rigavano sul mio viso...sferrai altri pugni dalla frustrazione, non ce la facevo piú. Doveva finire questa sofferenza. Mi mancava Justin da morire, senza lui al mio fianco ero fragile. Calciai fortemente il sacco che dondolava avanti e indietro dalla mia potenza. Grugní ai pensieri su Christian. Tirai un pugno piú violento al sacco e sentii qualcosa lacerare la mia pelle, ma non mi importava piú di tanto. Dopo vari pugni, mi accorsi che le mie nocche erano piene di sangue...e iniziava a darmi fastidio quella sensazione...la pelle tagliata. Tirai tanti calci...respiravo irregolarmente. Avevo un dolore al petto...a causa di Christian avevo perso le persone a me care.

P.O.V. FREDO

Honey dopo aver guardato il suo ciondolo...quello che Justin le aveva relagato, cominció a tirare pugni, che man mano diventavano violenti.

Justin la guardava addolorato...si vedeva che stava male anche se lo negava.

A:"i suoi sensi di colpa la stanno sbranando..."disse guardandola.

T:"povera Honey...Christian le ha tolto le persone alle quali teneva..."

A:" e se le allontana, pensando che saranno al sicuro" disse sospirando.

J:"ma sbaglia"disse ad un tratto.

A:"chi ha parlato...sei tu il primo che la fai soffrire!" disse con disprezzo.

J:"io? è lei che mi ha allontanato"

T:"justin, e lo ha fatto per un motivo, non perchè non ti ama...anzi...e pazza di te"disse indicandolo.

Jo:"non vedi come soffre senza te? Justin sei come un fratello, ma lei è mia amica"

J:"cosa volete da me? eh?"

A:"sei incazzato con lei per niente"

J:" niente? mi ha piazzato cosi...senza spiegazioni"

T:"ma se tu non le hai dato il tempo di farlo" sbottó.

Io:"Lei sta davvero male...guardala..adesso crollerá..."

J:"ha il ciondolo che le ho regalato ancora"

Io:"ha detto che non se lo toglierá, è l'unica cosa che le resta di te"

R:"non è piú la stessa...sta soffrendo come un cane Justin"

J:" io la amo nonostante tutto" disse con occhi lucidi. Se piange è per qualcosa a cui tiene davvero.

Si avvicinarono le ragazze.

Lexie:"allora dimosteaglielo Justin...lei non è piú lei da quando vi siete lasciati...ha passato notate senza dormire...piangendo scrivendo il tuo nome per tutte le parti, è arrivata a tagliardi i polsi ma lo fermata in tempo,Justin" disse singhiozzando.

Z:"è spenta dentro...si sente morta...guarda i suoi occhi Justin, sono scuri, spenti, non hanno piú quel luccichio, quel blu intenso...ora sono vuoti...un blu spento...quasi nero" disse guardandolo con occhi lucidi.

Justin cominció a tirarsi i capelli dalla frustrazione grugnendo.

Io:"smettila non risolverai niente facendo cosi"dissi serio.

I love the way you look at meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora