Chi è stato??

661 28 3
                                    

CAPITOLO 30.

HONEY P.O.V.

Io:"c-cosa è successo?" chiesi balbettando. Non ci pensai due volte, scattai in piedi dirigendomi verso la porta. Chaz mi afferró dal braccio facendomi fermare.

C:" aspetta "

Io:"lasciami " dissi dura.

Mi scansai...e proseguí il mio cammino seguita dagli altri. Arrivai alla porta dell'infermeria...sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla e stringerla leggermente..girai di poco il capo per vedere chi fosse...era Lexie. Mi sorrise rassicurandomi. Ricambiai il sorriso debolmente.

Mi feci corraggio e misi la mano sulla maniglia girandola...e aprendo la porta. Gli sguardi di Fredo, Ryan e Lil furono su di me. Justin era girato di spalle a dorso nudo quindi non potevo vederlo in faccia.  Mi accorsi che Fredo aveva il braccio bendato...spalancai gli occhi. Lexie si avvicinó velocemente a lui preoccupata.

Io:" cos-" mi fermai alla vista di  sangue sul fianco di Justin anche se bendato. Sentii le ginocchia tremare...e la rabbia e il dolore salire alle stelle.

Io:" Justin" lo chiamai ma continuava a tenere la testa bassa. Mi avvicinai a lui...provai ad alzarli la testa ma niente.

Io:" Justin guardami" chiesi dolcemente, ma non fece una minima mossa. Mi abbassai appoggiando le ginocchia per terra. In modo che  potevo vedere i suoi occhi. Lui si giró subito dall'altra parte ma mi accorsi ugualmente che aveva un livido viola sulla guancia destra e le sue nocche erano tagliate leggermente e ricoperte con un po di sangue giá secco. Sentii come una pugnalata al petto.

Io:" chi è stato?" chiesi guardando Ryan.

R:"..."

Io:" rispondi dannazione "dissi duramente

Lil:" Reave chi altro " rispose come se fosse la cosa piú ovvia del mondo. Fredo lo fulminó con lo sguardo.

Io:" sei finito Reave" dissi con disprezzo, uscendo dalla stanza.

P.O.V FREDO

H:"sei finito Reave" disse con disprezzo nel suo volto si vedeva la rabbia che aveva.  Ora si metteva davvero nei guai.

Guardai Justin che aveva la testa ancora bassa...ma imprecava.

Io:" Justin " lo chiamai alzando la voce. Lexie e Zoe seguirono Honey e anche Axel con Tony  per non farle fare qualche cavolata.

Lo chiamai piú volte...ma non rispondeva...guardava soltanto nel vuoto. Ad un tratto si alzó e sussultó dal dolore che gli provocó la ferita.. Christian lo aveva pugnalato alle spalle, che codardo si era nascosto per poi attaccare, invece di affrontarci faccia a faccia. Mi alzai e andai ad aiutarlo a caminare.

Io:" Ryan aiutami"dissi. Lui si avvicinó subito e mise il braccio di Justin sulla sua spalla e io feci lo stesso con l'altra.

J:" dov' è Honey?" chiese da un punto in bianco.

Io:" è andata da Christian credo" risposi " ma ci sono le ragazze, Axel e Tony con lei"conclusi.

J:" cosa vi avevo detto !?" alzó la voce.

Io:" tranquillo ci sono Axel e Tony ma poi se la cava anche da sola. Ora pensa a te" risposi.  Grugní.

Ryan:" Justin devi riposare "

J:" ma ch-" lo interruppi.

Io:" devi e basta...almeno sdraiati soltanto" proposi.

J:" okey " rispose sbuffando.

******

P.O.V. HONEY

Ero infuriata per quello che era successo. Nella mia mente c'era ancora l'immagine di Justin seduto sul lettino dell'infermeria con quella ferita. Sentii gli occhi pizzicare..mi fermai nel corridoio del centro...mi avvicinai  al muro e appoggiai la fronte su esso...sospirai rumorosamente...diedi un forte pugno al muro...che si sentí un tonfo. Sussultai..

Io:" porca miseria fa male..."mi lamentai guardando le mie nocche arrossate. Mi girai poggiandomi con la schiena al muro e scivolando giú lentamente. Chiusi gli occhi e vidi ancora l'immagine di Justin in quello stato. Grugnii. Ormai ero con il sedere a terra e le ginocchia appoggiate al petto, portai i gomiti su di esse e le mani nei capelli tirandomeli lentamente. Scoppiai a piangere...non ne potevo piú. Dovevo finire con questa storia. Piangevo interottamente. Sentii chiamarmi. Riconobbi quella voce.

Axel:" Honey " mi richiamó. Non risposi. Alzai il capo per guardarlo negli occhi. Tirando su col naso e gli dissi.

Io:" aiutami ti prego "

Si abbassó al mio livello, poggió la sua mano sulla mia guancia e me la accarezzó.

Axel:" certo che ti aiuto sorellina" disse dolcemente con tono deciso. Sapevo di poter contare su Axel e Tony, anche se non eravamo fratelli carnali...noi ci consideravamo tali, loro avevano due anni in piú di me.

Mi sorrise per poi abbracciarmi rassicurandomi. Ricambiai subito l'abbraccio.

Io:" grazie fratellone " sussurai nell'abbraccio. Quando ci staccammo gli sorrisi.  Lui si alzó, e tese la mano verso di me per aiutarmi ad alzare. Presi la sua mano e mi alzai.

Axel:" ora chiamo Tony e andiamo a finire quello che abbiamo iniziato un paio d'anni fa, ok?" chiese tenendomi  la mano. Annuii.

Io:" okey "dissi sorridendoli.

Axel:" bene preparati allora" disse facendomi l'occhiolino.

I love the way you look at meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora