Non ti lasceró cadere...

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CAPITOLO 39.

HONEY P.O.V

Mi hanno sbattuta nella stanza dove avevo dormito,  in quei giorni  quando sono stata a casa di mio Zio. oh..Zio...mi dispiace cosi tanto...

Ero a terra letteralmente, poggiandomi con le mani sul pavimento mi alzai. Ascoltando ogni minimo rumore, mi avvicinai alla porta, per sentire se c'era qualcuno dietro essa.

boom...

scattai sull'attenti.

silenzio...

Poggiai l'orecchio destro alla porta...

boom...

che diamine??!

Mi voltai , per vedere cosa era...

boom..

mi avvicinai dove preveniva il rumore...cioè davanti alla finestra.

Sporsi la testa in avanti per capire meglio che succedeva la fuori, ad un tratto davanti a me apparve una figura maschile incappucciata, con il ciuffo di fuori. Sorrisi, sapendo chi era.

Mi guardó negli occhi, emanando un caldo respiro sul vetro, facendolo appanare, mise il palmo sul vetro, tirando la mia mano in avanti poggiai anche la mia all'altezza della sua...solo quel pezzo di vetro che divideva il nostro contatto.

Il mio viso si addolcí appena mi sorrise teneramente. Per poi guardare la maniglia della finestra..guardó di nuovo me.

La mia mano si trovava giá su di essa..mentre guardavo Justin la mia mano apriva la grande finestra della stanza. Una volta aperta, guardai la stanza per poi uscire del tutto dalla finestra aiutata da Justin.

Justin saltó da qui sopra come se fosse niente, guardó in alto incitandomi a saltare...

Jus:" dai principessa...ci sono io, ti prenderó, non ti lasceró cadere" sussuró facendo si che io senta.

Sorrisi..e mi lanciai, precipitando direttamente fra le sue braccia.

Mi prese come se fossi una piuma.

Dandomi un veloce bacio sulla guancia, mi mise a terra. Afferandondo la mia mano, ci avviamo verso l'uscita passando sotto le finestre...sentimmo delle voci e passi che si avvicinavano man mano. Ci fermammo appoggiandoci ancora di piu alla parete.

Dan:"Smith vieni qua!" gridó da dentro.

X:" arrivo" disse chiudendo la finestra. Buttai un sospiro di sollievo. Jus si giró verso di me annuendo, gli sorrisi e percoremmo la grande villa di mio Zio. Attraversammo il cancello...era buio e quindi non vedevo molto. Ma Jus continuava a correre tenendomi salda la mano.

Ad un tratto si accese una luce acceccante..sembravano fanari d'auto.

Infatti ci fermammo affianco ad essa, Justin aprí lo sportello anteriore facendomi salire per poi salire lui e chiuderlo.

I love the way you look at meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora