Spenta dentro.

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CAPITOLO 19.

HONEY P.O.V

Subito vidi che entrarono tre dottori con quattro infermiere. Mi sentivo distrutta, Sentii qualcuno chiamarmi.

Z-L:" Honey!"urlarono. Girai il capo per guardarle...vedendo che si avvicinavano a me e dietro loro Fredo e Ryan. Le mie ginnocchia iniziarono a tremare non regendomi piú caddi su esse sul pavimento freddo del corridoio. Le ragazze iniziarono a correre e furono subito di fronte a me...dopo poco si avvicinarono anche i ragazzi, sentii gli occhi pizzicarmi e subito le lacrime iniziarono a rigare sul mio viso, misi le mie mani sul mio viso e mi chinai poggiandomi con la testa sulle mie ginnocchia...e iniziando a piangere come non avevo mai fatto. Le parole di Justin mi avevano ferita..

non era vero, io lo amo tanto...ma non vorrei che soffrisse per colpa mia.

F:" Honey? cosa è successo?"chiese abbassandosi al mio livello. Alzai la testa.

io:" so...solo che l'ho perso" risposi guardando nel vuoto.

L:" tesoro...vedrai tutto si sistemerá...non fare cosi" mi incorraggió venendo ad abbracciarmi. Cosi anche Zoe e Ryan. Invece Fredo rimase lí a guardarmi addolorato...e arrabbiato allo stesso momento.

Ora non so piú che fare, o meglio si, farla pagare a Christian..e poi vuoto...tutto spento perchè è cosi che mi sentivo, morta dentro.

P.O.V FREDO

Mi dispiaceva per Honey, ma ero anche arrabbiato con lei per quello che era successo con Justin che è come un fratello per me.

La guardavo, i suoi occhi erano spenti, mostravano quanto dolore provava. Era anche un misto di rabbia e sofferenza. Sospirai, alzandomi. Ad un tratto Honey mi guardó negli occhi erano cupi. La guardai preoccupato.

Io:" Honey cos'hai?"

H:" cos'ho? oh..niente.." rispose con disprezzo. Cominció  a ridere come una matta, senza motivo. La vidi chinarsi con la testa verso il basso, grugniva e cominció a tirarsi i capelli dalla frustazione urlando per poi piangere singhiozzando pesantemente.

L:" tesoro ti pregp fermati" disse con occhi lucidi. Ma Honey non le diede ascolto.

Z:"non farti del male Honey"disse andando verso lei. Io la fermai, Honey quando era in queste condizioni diventava una furia, niente l'avrebbe fermata nel fare del male a qualcuno, se non si fosse fermata qualcuno. Non ragionava. Andai avanti spostando le ragazze da parte.  Honey di scatto si alzó tirando pugni nel vuoto, mi avvicinai a lei tentando di fermarla, ma appena posai le mie mani sulle sue spalle, lei si voltó verso di me tirandomi un pugno violento alla guancia sinistra. La mia testa si spostó verso destra e cadi all'indietro dalla potenza del suo pugno. Era fuori di sè. Le ragazze erano scioccate avevano le mani davanti alla bocca.

L:" Fredo" mi chiamó la mia ragazza nel panico, avvicinandosi a me. Le feci segno di non avvicinarsi. Cosi fece.

R:" Honey" la chiamó. Mi alzai, e vidi Honey avvicinarsi a me, ero spaventato per ció che poteva fare, mantenni le distanze ma lei avanzava verso me, io indietreggiai. Mi sorrise maliziosamente, per poi rilassarsi e aprire le sue braccia verso me, mi abbracció sussurandomi uno 'scusa'. Ricambiai l'abbraccio, sapevo che non voleva farmi male. Si staccó da me, la guardai negli occhi che erano persi, spenti. Fece due passi indietro voltandosi verso la porta dell'uscita, giró il capo guardandoci, e portando l'indice unito al dito medio, alla fronte, per poi lanciarlo in aria verso noi. Facendo un saluto come un soldato. Sparí dietro la porta.

Io:" andate con lei" dissi alle ragazze.

annuirono  seguendo Honey.

R:" stai bene?" mi chiese guardandomi e indicando la mia guancia. Annuí.

R:" la rabbia le fa brutti scherzi fratello" disse scuotendo la testa per poi darmi una pacca leggera sulla spalla.

Io:" giá...andiamo" dissi andando verso la porta della stanza di Justin.

Entrai nella stanza vedendo Justin sveglio, guardava  un punto vuoto, i suoi occhi erano rossi. Mi avvicinai velocemente a lui per poi sedermi accanto a lui sorridendoli. Ricambió dobolmente.

Io:" hey bro...come va?"

Sbuffó.

J:" non potrebbe andare peggio"rispose, alzando il busto e appoggiandosi alla spallier del letto.

Io:" cos'è successo con Honey?" chiesi, al sentire il suo nome mi guardó infuriato.

J:" mi ha fatto capire che mi ha preso per i fondelli...ci siamo lasciati..niente di chè"sbottó.

Io:"e tu questo lo chiami niente di che?"

J:" hai sentito bene..."

Io:" va bene...ne riparleremo quando guarirai"

R:" ciao bro...a domani"

J:" ciao ragazzi...e grazie"

Io:" ciao" dissi tranquillamente per poi uscire dall'edificio. Salimmo in macchina dirigendoci verso casa dove c erano anche le ragazze.

I love the way you look at meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora