Mio dolce opposto ||LevixReader||

Cap. 1~ Incontro

Informazioni utili:

T/N= tuo nome
T/C= tuo cognome
L/C= lunghezza capelli
C/C= colore capelli
C/O= colore occhi
(Se ne dovessi usare altri vi spiegherò anche quelli.)

T/N's pov

Da oggi entrerò a far parte del corpo di ricerca. Sono un po' emozionata, ma non vedo l'ora! Fin da bambina non ho fatto altro che sogna le meraviglie del mondo esterno, e finalmente potrò ammirarle!

Nessuno sa che mi sono arruolata. Non conosco nessuno tra i membri del corpo, tranne Hanji. Lei per me è come una sorella maggiore, quando sono rimasta sola è arrivata lei a salvarmi dall'oscurità. Ed è sempre lei la persona che mi ha riconvinto ad entrare nel corpo di ricerca.

8.00

«T/N! Sei pronta? Dobbiamo andare!»
«Arrivo Hanji!!» mi sistemo le scarpe scure e la raggiungo.
Ad aspettarci trovo una carrozza. Il viaggio dura quasi un'ora, abito abbastanza distante dal campo d'addestramento, sarà sicuramente più comodo avere gli alloggi a pochi metri! Non mi ero mai allontanata così tanto al rifugio, osservo tutto ciò che ci circonda, anche le persone più comuni passeggiare per strada. C'è un gruppetto di bambini che gioca spensierato, quanto li invidio...!

Skip time

«Tra quanto arriviamo?» le chiedo impaziente.
«Tra poco, dovremmo quasi esserci.»
«Ma io non ne posso più d'aspettare!- mi lamento come una bambina- Voglio arrivare il prima possibile! Ormai dovresti saperlo quanto ci tenga!»
«Lo comprendo bene. Ma tranquilla, andrà tutto bene! E se qualcuno dovesse trattarti male, parlane subito con me.»
Sorrido. «Grazie Hanji- l'abbraccio- Ti voglio bene»
Lei lo ricambia. «Anch'io...»
Il cocchiere si gira verso di noi: «Siamo arrivati.»

È da così tanto tempo che aspetto questo momento che faccio fatica a respirare. Hanji percepisce la mia agitazione «Ora scendo, aspetta un momento; il tempo di una veloce presentazione e dopo potrai scendere anche tu.»
Le faccio un cenno d'adesione con il capo e scende.

Provo a sistemarmi i capelli c/c raccogliendoli in una treccia. Sento Hanji parlare. «Da oggi si unirà a noi una nuova cadetta! Non ha seguito i classici corsi d'apprendimento, ma mi sono assicurata personalmente che sia all'altezza del nostro corpo. Da oggi in poi entrerà a far parte a tutti gli effetti del corpo di ricerca, trattatela come una trattereste qualunque altro vostro compagno, senza preoccuparvi troppo del fatto che sia ancora inesperta! Prego...!»

È il mio momento! Mi sistemo velocemente la maglietta e apro la "portiera" della carrozza. Mi do una rapida occhiata intorno, ci sono un sacco di soldati, nessuno degno di nota. Riconosco solamente Erwin, Hanji mi ha fornito un identikit più che approfondito su di lui. Nessuno attira la mia attenzione, fatta eccezione per una sagoma appoggiata conto il muro a destra, non riesco a vederlo in faccia, il cielo è coperto e gli oscura il viso.
La nuvola che copriva il sole si sposta. Finalmente lo vedo. Sarà alto un metro e una sessantina, ha dei capelli neri a taglio militare e uno sguardo quasi distante, come se fosse stato costretto a presentarsi qui con la forza.

Mi sento arrivare una gomitata, è Hanji.
Devo iniziare a parlare. Faccio il saluto ed inizio: «Mi chiamo T/N. E da oggi avrò l'onore di lavorare con tutti voi! È un piacere conoscervi!» Parlo tutto d'un fiato. Mi sento come su un palcoscenico, un sacco di persone che mi guardano e che commentano, in più sento una stana sensazione, come se qualcuno mi stesse trapassando con il suo solo sguardo. Mi guardo intorno, è il Corvino di prima.

«Benissimo!!!- ci giriamo tutti verso Erwin- da oggi in poi farai parte del corpo di ricerca. Adesso ti sottoporremo ad alcune prove per verificare le tue capacità. Tutti gli altri, ad allenarsi; di corsa!!»
«Sì, signore!» vedo il gruppo di persone sparpaglirsi.
Erwin e il ragazzo di prima mi si avvicinano.
«Ci occupereremo noi due della tua valutazione, seguimi...» mi misi dietro ad Erwin, il quale continuò a parlare: «Adesso osserveremo le tue capacità fisiche.»
Arriviamo in un campo d'addestramento dove noto una ragazza dai capelli arancioni avvicinarsi a noi.