Cap. 8~ Triste passato: Lui e Lei

4.1K 156 67
                                    

T/n's pov

Mi risveglio quando alcuni raggi del sole fanno capolino nella mia stanza riflettendo sullo specchio per finire sulla mia faccia (che culo!).
Mi stropiccio gli occhi e mi faccio una doccia veloce per poi vestirmi. Domani a quest'ora sarò già per strada. Mi dispiace dover aspettare 3 anni per rivedere i ragazzi.

Mi raccolgo i capelli in una pratica coda ed esco dalla stanza. Appena chiudo la porta qualcuno mi copre gli occhi, ma riconosco la persona in questione dal proprio odore.
«Sì, capitano Levi...»
«Mi hai beccato mocciosa»
«Ne dubitavi?» ghigno. Mi dà un rapido bacio a stampo poi scendiamo a fare colazione.

La giornata di lavoro è più lunga e più noiosa del solito. Sono di ronda da sola e non ci sono i miei nuovi amici; probabilmente morirò di noia! In pausa pranzo incontro Mike che per tutta risposta si mette ad annusare un cane. Gli devo stare proprio molto antipatica, tutto a causa di quel piccolo ritardo.

Ora che ci penso... Ho chiarito le cose con Levi, ma non con Hanji. Forse dovrei scusarmi con lei...

Finalmente, dopo ore d'agonia, finisco l'ultima giornata di lavoro. Com'è possibile che dopo tutto questo tempo abbiano ancora dei problemi a gestire la popolazione del Wall Sina!?

A cena mi siedo vicino a N/a e a Mike, Hanji è di fronte a me. Levi è vicino a Mike e tra l'occhialuta e la rossa si è seduto il proprietario.

Come al solito io e Levi facciamo facciamo finta di scannarci come cane e gatto, chiacchiero quasi tutto il tempo con N/a, converso con il proprietario e commento qualcosa con Mike. Tra me ed Hanji la tensione si potrebbe tagliare con un coltello!

Finito il pasto rimango a dare una mano a sparecchiare con la castana.

«Non ce la faccio più!»
«Cosa succede Hanji?»
«Perché mi ignori?»
«Perché sei arrabbiata con me...»
«Baka!» mi appoggia una mano sulla testa
«Onee-chan...»
«Non so perché ti ostini a non parlarmi di qualcosa, ma credo che mi toccherà aspettare. O me lo dirai tu, oppure investigherò a riguardo» mi sorride e io l'abbraccio forte.

Dopo aver finito di sistemare torno in camera mia e mi faccio una doccia. Appena esco qualcuno bussa alla porta, non ho il tempo di vestirmi; ribussano, chiunque sia ha fretta. Bussano ancora, vado ad aprire.
«Eccomi» apro la porta e vedo Levi.
«Senti moccios-» il suo sguardo di ferma su di me, io instintivamente prendo l'asciugamano che mi copriva dall'alto.

«Ehm...»
«Se non entri, ma rimani lì anche altri potrebbero vederti. Muoviti, vieni dentro» anche se sono rossa devo per forza comportarmi così.

Levi's pov

Volevo parlare solo con T/n, così ho pensato di parlarle dopo che finisse di sparecchiare. Busso alla sua porta ripetutamente e una volta che mi apre la trovo con solo un asciugamano indosso.

«Ehm...»
Fa uno strano effetto vedere la ragazza che ti piace così, non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Sento le guance ardere e vedo che anche la sua carnagione inizia ad arrossarsi.

«Se non entri, ma rimani lì anche altri potrebbero vederti. Muoviti, vieni dentro»

Titubante varco la soglia della camere a chiudo la porta dietro di me.
Prendo fiato e le mostro la lettera che mi ha spedito ieri sera.
«Sono qui ler questa...»
«L'hai letta?»
«Sí.»
«Quindi?»
«Quindi ti amo!» le dò un piccolo bacio sulla fronte.

Lei diventa rossa vome un pomodoro e si siede sul letto, coprendosi il viso con le mani. Le sue ciocche sono leggermente umide, lo vedo da qui. Amo quando è imbarazzata!...
Mi siedo di fianco a lei.

Mio dolce opposto ||LevixReader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora