Vorrei iniziare dicendo che so benissimo che lo scorso capitolo non segue fedelmente la storia nell'ultimo pezzo, ma mi serviva per adattarlo meglio alla ff. Lo spiego per evitare fraintendimenti. Ora vi lascio alla lettura, a dopo!👋
T/n's pov
Ci siamo dovuti spostare, questa sera attaccheremo una cappella dove dovrebbero essere tenuti Eren ed Historia.
Levi vuole che io resti fuori per non correre rischi. Mi piacerebbe ascoltarlo, ma appena "scendono" sento il bisogno di raggiungerli.T/n, non fare cazzate!
Troppo tardiSento il suono di un esplosione.
Io:«Basta, io vado»
Corro nella loro direzione e Armin mi vede.
Armin:«T/n aspetta» tenta di bloccarmi, ma vanamente.
Lo scontro sembra andare bene, fino a quando la donna che avevo visto la prima volta parlare con Kenny aziona il suo arpione contro Hanji.Io:«Onee-saannn!!!»
L'attenzione di tutti passa dalla castana a me.
Jean:«T/n?»
Levi:«Accidenti mocciosa»
Corro verso la quattrocchi.
Il nemico si allontana.
Levi:«Armin, occupati di Hanji e ti affido anche T/n»Sollevo la sua testa.
Io:«Hei, Hei, Hanji»
Hanji:«T/n... Perché sei qui?»
Io:«Non è importante- Armin ci raggiunge- Adesso rilassati, tra poco starai meglio»Io:«Armin stai attento ad Hanji» mi alzai.
Armin:«T/n dove pensi di andare?»
Io:«Quella era la squadra di Kenny, no? Vuol dire che in giro deve esserci anche lui. Ho paura per Levi»
Armin:«Ma il capitano ha detto-»
Io:«Io sono il vice-capitano e sono l'unica che per ora sa tutta la verità oltre a Kenny!»
Noto che anche l'attenzione di Hanji è su di me.Li precederò da fuori. Devo riuscire ad aiutare Levi! Deve scoprire la verità con le proprie forze, ma devo dargli una spinta.
Insomma, ho da poco messo insieme tutti i pezzi io, capendo che i giganti hanno alterato i ricordi dell'umanità; figuriamoci se il mio amato corvino possa riuscire a scoprirlo senza conoscere i suoi veri rapporti con Kenny!Riesco a trovate un'insenatura nel terreno e a scenderla, finendo nella stanza dove si trovano Eren, Historia, un'altro uomo sdraiato per terra e Kenny Ackerman.
Improvvisamente la stanza viene invasa da una luce folgorante e vengo quasi spinta fuori. Il "buco" in cui mi trovavo si allargo lasciando facilitato il passaggio. Un enorme scheletro da gigante si crea davanti ai miei occhi lasciandomi stupefatta. La bionda viene spinta via, ma viene salvata da Mikasa.
Un attimo, Mikasa?!
Il resto della squadra arriva pronto ad aiutare Eren. Grazie al cielo vedo anche Levi con loro.
Purtroppo il gigante continua a crescere e il soffitto sopra le nostre teste continua a rompersi.
Noto Kenny dirigersi nella direzione nella quale sono arrivati gli altri. Dovrei aiutare i miei amici, ma per qualche ragione aziono il movimento tridimensionale e mi dirigo nella sua direzione. Fortunatamente nessuno sembra vedermi.Kenny ai suoi sottoposti:«Cosa ci fate qui idioti?!»
Il soffitto sopra di loro inizia a crollare.
Io:«Di qua signor Ackerman!»
Si gira di scatta senza capire la situazione e inizia a muoversi nella mia direzione, purtroppo quel poco che era rimasto sulle nostre teste collassa definitivamente.
Mi muovo il più velocemente possibile verso i detriti. Inizia a fare veramente caldo qui.Io:«Signor Ackerman, signore, la prego mi risponda!»
Sento dei lamenti e corro in quella direzione iniziando a togliere più massi possibili. Finalmente lo vedo. Gli tolgo il masso che stavo provando a tenere sollevato.
Io:«Signor Ackerman, non deve temere, sono qui per aiutarla!»
Kenny:«Chi sei tu?»
Noto che il suo corpo è rimasto mezzo schiacciato, ma non demordo.«Sono la persona che la aiuterà ad uscire da qui»
«Perché lo stai facendo? Non sei un membro della legione esplorativa?»
«No, io sono un membro della squadra Levi»
«Di quel moccioso? Allora non dovresti lasciarmi morire qui?»
«Non se ne parla! Guardi che conosco la sua vera relazione con il capitano, non potrei perdonarmi se non scoprisse la verità per mano di altri se non sua, signor Ackerman»«A che verità ti riferisci mocciosa?»
«Ai suoi rapporti con Kushelle, la madre di Levi»
«Ma come è...»
La terra sotto i nostri piedi si inizia a cristallizzarsi. Sparo un arpione verso il soffitto e appena sotto di noi si crea uno strato omogeneo, lo sgancio.
K:«Si può sapere cosa stai facendo?!»
«Accidenti, ho veramente pochissimo tempo!»Tiro fuori da una tasca un cofanetto e lo porgo all'uomo.
K:«Cos'é 'sta roba?»
Io:«L'ho preso dalla borsa di quell'uomo, è una fiala che permette di trasformarsi in gigante»
K:«Perché la dai a me?»
Io:«In modo che tu possa darla a Levi»
K:«Scherzi vero? Perché dovrei darla a lui quando potrei usarla per me?»Io:«Perché è importante lo faccia tu. E poi sono sicura che lo farai di tua volontà»
K:«Non scherzare mocciosa, se volessi potrei ucciderti anche con una di queste pietre»
Io:«Ma non lo hai fatto»
K:«Tks»
Rido.
K:«Perché ridi adesso?»
Io:«Scusami, ma devo andare. Prometto che appena mi sarà possibile tornerò ad aiutarti.Aziono il movimento tridimensionale e lo lascio lì. Senza dare troppo nell'occhio esco da un grande foro su soffitto.
Armin:«T/n! Da dove spunti?»
Io:«Da qui» indico il buco.
Il biondo si affaccia e urla:«Capitano, di qua!»
Così aiutiamo tutti ad uscire.Eren ed Historia ci spiegano cosa era accaduto mentre si trovavano sotto. Salgo sul carro e mi metto vicino ad Hanji. Intanto ci lanciamo all'inseguimento del nuovo gigante: il signor Reiss.
Dopo alcuni minuti incrociamo anche Erwin con alcuni oumini e gli comunichiamo velocemente la situazione.
Sasha:«E adesso?»
Io:«Armin!» mi si avvicina.
Armin:«Sí ma forse ci converrebbe...» continua lui.
Levi:«Vi dispiacerebbe dirci di cosa state parlando?»
Io:«Abbiamo un piano»Arriviamo verso le mura del distretto a cui sta puntando e comunichiamo il piano anche ai soldati che stavano proteggendo le mura in quel momento. Fortunatamente va tutto come previsto: abbattiamo il gigante, uccidendo Rod Reiss (il papà di Historia). L'unica cosa che non era previsto era il fatto che la bionda provocasse il mio corvino.
Se ci riprova l'ammazzo! Hai visto la faccia dal nostro Levi?
Devi calmarti
Ma come ti permetti?
Perché se dovesse riprovarci tu non potresti farci niente, io minimo strozzarla; quindi lascia fare a me
Quanto posso amarmi!?Levi:«Ehi mocciosa- mi giro verso di lui- Per ora possiamo festeggiare»
Mi avvicino e lo bacio davanti a tutti.
L:«Che pensi di fare?»
Io:«Dimostrare a tutti che sei mio»
Jean:«Uuuhhh...»
Io:«Adesso scusatemi, ma ho una cosa da fare, ci vediamo dopo»Dopotutto avevo promesso a Kenny che sarei tornata da lui.
Prendo un cavallo e mi dirigo verso la chiesa che avevamo lasciato ore prima. In superficie non lo vedo, così torno dove lo avevo lasciato. Finalmente lo trovo appoggiato ad una parete.«Signor Ackerman!» corro nella sua direzione.
«Ohi, ohi... Cosa ci fai qui mocciosa?»
«Come promesso sono tornata»
«Sei proprio stupida» lo sollevo facendogli appoggiare un braccio sulle mie spalle.
«Me lo dice spesso anche lui»
«Lui?»
«Levi»«Tks»
«Prima mi aveva chiesto come mai la stessi aiutando, la risposta è per Levi»
«Stai salvando un criminale sul punto di morte per quel moccioso?!»
«Ovviamente! Come le ho già detto desidero che sia proprio lei a rivelare a Levi la vostra parentela»
«Come fai a sapere queste cose?»
«Ho investigando sul mio capitano tempo fa»«Investigato...» chiede sorpreso.
«Sì, avevo l'ordine di ucciderlo. Ma me ne sono innamorata»
«Di quel tipo?» mi domanda incredulo.
«A giusto, lei non lo sa. Ma non mi stupisco più di ranto.- mi guarda perplesso- Deve sapere che io sono la moglie di suo nipote- sbarra gli occhi- E sto aspettando anche un bambino da lui» sento il suo peso uomentare, probabilmente stava per svenire.«Non avevi detto che eri qui per salvarmi la vita? A me pare che tu stia tentando di uccidermi!»
*Angolo autrice*
Ed eccomi, in meno di una settimana a portarvi questo nuovo capitolo. Che belle le vacanze natalizie, posso leggere e scrivere di più su wattpad😂😌~Disagio Queen 🗣
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Mio dolce opposto ||LevixReader||
Fiksi Penggemar«Non sono forte come credi...» «Levi...» «Ho voluto nascondere i miei problemi celati nel passato, così facendo ho costruito una barriera dalla quale non fare uscire i mei sentimenti di cui mi vergognavo. Invece tu hai continuato a vivere mostrando...