Giovanni's pov
Questa mattina mi sono svegliato prima del solito, oggi voglio passare la giornata con T/n. Adesso che non sta più con il capitano Levi non dovrebbe essere un problema.
Esco dalla mia stanza e un tornado mi passa davanti. Una ragazza dai capelli c/c sta correndo per i corridoi di corsa. Appena mi passa davanti l'afferro per un braccio.
«Hey, dove scappi?»
«Ah, Gio! Scusa, non ti avevo visto»
«Come mai stavi correndo?»
«Ecco vedi-»
«Parliamone davanti a una tazza di tè. Andiamo»
La trascino senza ascoltare ciò che mi dice, sono concentrato sul tocco delle mia mano alla sua morbida pelle.Sono così felice, oggi starò con lei e penserò solamente a divertirmi. Non mi importa degli ordini di quel tappo, oggi sarò io a decidere! Oggi le ruberò un bacio!!
Scendiamo in cucina e le preparo del tè nero, glielo porgo e ne beve un sorso.
«Come mai sei così tranquillo?»
«Come mai sei così agitata?»
«Io ho i miei problemi»
«Ovvero?»
«Mi ero persa e ho pensato che se avessi corso avrei disturbato qualcuno che sarebbe venuto a cercarmi»
«Veramente?»
«Sì»Scoppio in una fragorosa risata.
«Sei proprio imbranata!»
«Grazie eh...» fa il broncio.
Incrocio le braccia sul tavolo e sporgo il viso in avanti.
«Sei proprio carina quando fingi di essere arrabbiata»
I nostri occhi si incrociano per un secondo, poi i suoi cambiano direzione.Sento una porta aprirsi ed entra qualcuno. Lei si gira per vedere chi sia e poi, T/n, si gira velocemente dall'altro lato. Incuriosito guardo anche il nostro disturbatore, non poteva essere peggio, è il capitano Levi!
Levi's pov
Avrei proprio voglia di uscire e pensare alla mia bellissima nottata passata a rigirarmi nel mio letto senza riuscire a chiudere occhio per neanche un momento.
Così decido di scendere in cucina e prepararmi qualcosa. Appena apro la porta T/n mi guarda per cambiare in seguito, la direzione del suo sguardo e subito dopo si gira Giovanni. Cosa ci fa con T/n?La guardo la quella distanza. Ha i capelli leggermente scompigliati ed indossa una maglietta a maniche corte e dei pantaloni lunghi. Vista l'ora non avrà pensato al freddo e si starà congelando sicuramente, infatti la vedo subito tremare. Il mio intuito mi dice che questa mattina era lei quella che correva per i corridoi e probabilmente incorciando quel moccioso non ha fatto a tempo a vestirsi più pesa.
«Tks» cammino.
«Buongiorno capitano»
«B-b-buongiorno...»
Ruoto gli occhi. «Hey mocciosa!» si gira verso di me.
Mi sfilo la felpa e glieli porgo. «Non ho intenzione di vederti smoccolare in giro, quindi copriti.»
La prende:«Grazie mille capitano Levi!» mi sorride.
Divento leggermente rosso sulle guance, spero che non lo abbiano notato.Mi dirogo verso la cucina. Mi giro dopo qualche passo e noto Giovanni bollite di rabbia, probabilmente ci stava provando con lei. Preparo il tè e mi siedo a tavola capotavola in mezzo a loro due.
Mentre bevo la mia attenzione torna sulla c/c. Anche lei sta bevendo del tè nero. I suoi movimenti precisi e curati mi fanno impazzire. Indossa la stessa felpa che le ho prestato il giorno del pigiama party, le sta ancora enorme, ma è così carina!...
Si sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio e beve un altro sorso, poi si gira verso di me e i nostri occhi si incrociano. Diventa rossa e cerca di tornare a far finta di niente, inutile dire che fu tutto invano.T/n's pov
Da quando è entrato Levi il mio cuore non ha fatto altro che accelerare, per non parlare di quando mi ha dato la sua felpa, è così morbida che potrei addirittura decidere di non restituirgliela.
STAI LEGGENDO
Mio dolce opposto ||LevixReader||
Fiksi Penggemar«Non sono forte come credi...» «Levi...» «Ho voluto nascondere i miei problemi celati nel passato, così facendo ho costruito una barriera dalla quale non fare uscire i mei sentimenti di cui mi vergognavo. Invece tu hai continuato a vivere mostrando...