Hanji's pov
Saranno circa le 6 quando sento bussare alla mia porta è solo il terzo giorno che siamo qui e ogni mattina mi sveglio prima di quella precedente! Mi dirigo all'entrata e apro la porta davanti a me trovo T/n che mi fissa con sguardo serio.«Dobbiamo parlare» la faccio accomodare.
«Ho fatto dei sogni che mi mostrano il passato, un passato che avevo rimosso»
Mi racconta di come guadagnasse i soldi e di tutti gli omicidi. Sono scioccata, come aveva fatto a scordare tutto?
«Mi è successo anche questa notte. Posso raccontartelo?» le dico di sì.Passato
T/n's povMi sveglio molto presto e la mia attenzione cade sulla busta rosso sangue, la riapro e rileggo il nome: Levi Ackerman.
Sarà il caso di documentarsi come si deve.Mi preparo di fretta, aprendo un pezzo di pane e lo ricopro di marmellata alla gusto di marmellata preferito.
Mi dirigo in biblioteca per poi scendere negli archivi, per accedere a quella stanza bisogna arrivare al seminterrato. Arrivo senza complicazioni al piano inferiore.
Trovo velocemente il suo fascicolo e noto altrettanto rapidamente che i suoi dati sono più accurati solamente in questi ultimi anni, prima abitava nella città sotterranea e l'unica cosa riportata sono i suoi tre indirizzi di residenza. Le informazioni aumentare da quando ha fatto il suo ingresso nel prestigioso corpo di ricerca. Avevano proprio ragione, questo ragazzo si sta rivelando più interessante degli altri...!
Mi intrufolo nel sottosuolo per controllare le sue vecchie abitazioni.
La prima risale ai suoi primi anni di vita all'epoca nella quale viveva con la madre. Noto subito che gli ambienti sono in rovina, disabitati da quando se nè andato lui, oserei dire. Trovo alcuni oggetti interessanti, ma lascio ogni cosa al suo posto, tranne una chiave (probabilmente di casa) e me la metto in tasca; vorrei evitare di rompere un altro vetro se dovessi tornare.La seconda ho scoperto la condivideva con un suo parente Kenny. Nel sottosuolo ha la sua fama e non vorrei ritrovarmelo contro.
L'ultima, invece, si trova in altri quartieri; la condivideva con suoi due amici: Isabel e Farlan. Questi ultimi lasciarono con lui questo posto ed entrarono a far parte tutti insieme del corpo di ricerca, in seguito alla prima spedizione morirono. Pare che avessero piani più loschi, ma in seguito ai fatti avvenuti la missione non venne mai completamente conclusa. Anche questa volta 'rubo' una chiave per assicurarmi ingressi più facilitati.
Quando torno a casa sposto i vecchi documenti nel mio archivio privato e nascondo nel solito posto le informazioni sulle mie nuove vittime.
Sarebbe meglio se io me ne andassi, se tutte a persone fastidiose scomparissero. Odio la mia vita.
Dopo tre giorni porto il primo resoconto delle indagini, li avverto che da domani inizierò a stalkerare il soggetto in questione. Nessuna obiezione.
Il giorno dopo, come da programma lo trovo. Non ho posti dove appostarmi per osservarlo, mi toccherà crearmene uno.
Di notte esamino ogni centimetro del campo cercando di fare meno rumore possibile, ma qualcuno mi scopre.«C'è qualcuno?»
Tks. Chi rimane sveglio intorno alle 2 di notte. Aspetta un secondo... Il mio soggetto ha problemi di insonnia, l'ho scoperto ieri.
Cerco un nascondiglio, se rimango qui mi vedrà sicuramente. Corro verso la palestra e mi chiudo dentro. Devo nascondermi. Chi ha progettato questa palestra è lo stesso che ha creato la struttura della biblioteca: ci sarà un passaggio segreto!Inizio a battere sul muro fino a quando non sento un suono diverso dal solito. Questa qui sotto, è una porta. Estraggo il mio coltello e taglio i lati.
“Eccola!” la apro e la richiudo alle mie spalle. Salgo le scale e trovo una porta la apro e mi trovo in una sorta di monolocale. C'è un letto e un 'bagno'. La stanza è grande visto che non c'è arredamento superfluo fatta eccezione per un armadio di lato.
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Mio dolce opposto ||LevixReader||
Hayran Kurgu«Non sono forte come credi...» «Levi...» «Ho voluto nascondere i miei problemi celati nel passato, così facendo ho costruito una barriera dalla quale non fare uscire i mei sentimenti di cui mi vergognavo. Invece tu hai continuato a vivere mostrando...