Capitolo 7 _ Un ninja non si arrende

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Zaffire's Pov 💙

Quando riusciamo a smettere di piangere i ragazzi, attirati dai nostri singhiozzi, aprirono il portone e ci trovarono seduti in terra, io sulle sue gambe, mentre il biondo mi stringeva forte a sé.

Era davvero imbarazzante.

Mentre io mi rialzavo e mi spazzolandomi la polvere di dosso, cominciai ad assumere uno splendido rosso scarlatto sulle guance. Anche Lloyd non se la passava bene, soprattutto quando il resto della squadra si avvicinò a lui e cominciò con la solita tortura: i versi (N.A. Non quelli del doppio senso, no, tipo "eh, la pivella..."😏), le gomitate, gli sguardi che partivano da lui ma che finivano il loro percorso posandosi sulla mia figura.

Alzai gli occhi al cielo, scuotendo la testa.

«Dei vecchi amici non possono neanche ritrovarsi dopo tanto tempo, eh?!» chiesi retorica, mentre cercavo di tornare del mio solito colore. I ragazzi ci guardavano confusi.

«Ragazzi, avete presente quando vi ho detto che mi sembrava di conoscerla da una vita? È così! Io e lei ci conosciamo da quando andavamo all'asilo, e per colpa di un litigio non ci siamo visti... Fino ad ora.» ci guardammo tristi, ma io abbassai lo sguardo, sentendo gli occhi umidi.

«Già... Almeno otto anni...» risposi, guardando con desolazione il pavimento.

Ma poi sentii la sua mano sulla spalla, allora mi girai e lo abbracciai forte, stringendo la sua maglia tra le mie mani delicate.

Lo sentii andare in fiamme mentre ricambiava dolcemente la stretta.

Quando ci staccammo gli altri fecero dei fischi, mentre (ovviamente) Kai commentò col suo solito fare strafottente.

«Wo, wo, wo! Per fare certe cose dovreste prendervi una stanza...» e ghignò ampiamente.

Sentii il sangue scorrere veloce nelle mie vene, senti il fumo uscire dalle orecchie, la mia vista leggermente appannata e il cuore che batteva veloce, pompando l'adrenalina.

È stato allora che ho capito di essermi arrabbiata davvero.

Sentii il mio corpo prendere fuoco (letteralmente!) e alzai la mano aperta, dove una fiamma danzava libera.

«Kai...» lo minacciai con lo sguardo, infuriata, dicendogli che entro cinque secondi doveva essere in Mexico.

«Ahahah, quello sguardo fa sembrare tutto più realistico... Sembri davvero arrabbiata a morte con me!» disse indietreggiando, una goccia di sudore che gli scendeva.

«Kai...» continuando a prepararmi per il lancio, la fiamma che assomigliava sempre di meno a una fiamma e sempre di più ad un falò.

«Oh porco Crono.» imprecò lui, mentre si abbassava cercando di schivare la mia fiammata, che gli carbonizzò le punte dei capelli.

«Kai!!!» gli lanciai un'altra fiammata, che si distolse al contatto con un'enorme sfera verde di energia.

«Zaffire Madison Bartram!» dinnanzi a me si posizionò il biondo, con sguardo severo, e capii di aver esagerato.

Sospirai, e tornai normale. Tranne per le fiamme, perchè continuavo a sembrare Katniss, la ragazza di fuoco.

«Ok, provo a spegnermi...» cominciai a colpire e scrollarmi di dosso le fiamme come se fosse polvere, ma non funzionava.

Provai a girare su me stessa, ma invece di spegnermi mi trasformai in un piccolo vortice azzurro e argentato.

«Zaffire, chi ti ha insegnato lo Spinjitsu?!» chiese Jay leggermente preoccupato.

Le fiamme non c'erano più, in compenso quando mi fermai vedevo tutti muoversi in modo strano.

«Potreste smetterla di ondeggiare come le Serpentine? Mi state facendo girare la testa» dissi, indietreggiando involontariamente.

«Zaffire, nessuno di noi si sta muovendo!» disse Lloyd, afferrandomi. «E smettila di indietreggiare» mi prese in braccio come una principessa e si incamminò dentro. «Stavi per cadere nel dirupo.»

Dopo essere riuscita a capire in che situazione io mi trovassi diventai leggermente più lucida.

«Ehm... No, aspetta... Lloyd! M-mettimi subito giù!» diedi uno scossone alla testa per cercare di non vedere doppio.

«Sì, subito, anche se sei un pericolo ambulante adesso più che mai... Ma mi spieghi perchè sei andata a fuoco?» disse lui ironico.

«Ma che ne so! So solo che Kai mi ha davvero stufata, ma ora lasciami andare!!!» gli battei i pugni sulla schiena, ovviamente non molto forte, e appena acquistai un po' più di intelligenza scivolai dalla sua schiena fino a potermi capovolgere a ponte, sbilanciandolo e facendomi liberare.

«Ehy! Oggi sembri il Tornado della Creazione! Non riesci a stare ferma un'attimo» affermò il biondo, rialzandosi. «Sai che non sei cambiata di una virgola?» uno strano sorridono si formò sul viso.

«Ah sì? E da cosa lo deduci Watson?» un ghignetto si deformò la faccia.

«Semplice....» si avvicinò lentamente, poi si fermò, e successivamente con uno scatto fulmineo mi prese con un braccio e con l'altro cominciò a farmi il solletico.

«Ah ah ah... No! Fermo!!! Dai, ragah ah ah ah!!! AIUTO!!!» urlai ridendo, e cominciai a dimenarmi, sfuggendo dalla presa del mio "aggressore".

«Eh, vollevi! Guarda che faccia, non se l'aspettava!» tornai a ridere, indietreggiando, e non accorgendomi che ero finita sul circuito d'allenamento.

Ma lui... Non voleva assolutamente farmela vinta.

🖤☯🖤

802 parole

HELLO EVERYBODY! I_am_Mighetta, e oggi siamo in un nuovo capitolo che tutti mi avevate chiesto questo capitolo! TOPDIECIFRUTT... Ehhhhh... No.

(Scottecs mode: ON) 😜

Scusate l'attesa ma AVEVO GLI ESAMI.

PORCO CRONO.

Ma per fortuna è andato tutto bene!

Si, lo so che non ve ne frega, infatti VAI COL QUIZ!!!

Allora,

Perchè ho fatto un capitolo più corto? Semplice, cerco di fare quanti più capitoli possibili per la storia.

Perchè Kai deve sempre rompere sempre gli zebedei?

Ma soprattutto, cosa succederà nel prossimo capitolo?

Non vedo l'ora di scrivere il prossimo capitolo, ma soprattutto la fine della storia perchè il capitolo è semplicemente... STUPENDO!!!!!!

Okay devo andare a scroccare il wifi pure alla crai ciao.

(Favij mode: ON)

Sciau.

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