Capitolo 21 _ Arriva Fausto aka Voldemort

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Zaffire's Pov 💙

Mi svegliai un po' assonnata a causa del suono trillante della sveglia. Mi girai e, tastando il mobile alla sinistra del letto, la spensi, per poi far ricadere il braccio nel morbido materasso.

Sentii un corpo caldo sotto la pelle coperta da un tessuto che doveva essere una coperta. Inspirai profondamente, ed inalai un odore che ricollegai subito al biondo.

La mia mente venne attraversata da un pensiero.

Fu un'attimo.

Lanciai un'urletto soffocato e, cercando di scivolare fuori dal letto, il mio piede rimase impigliato in una coperta e caddi sonoramente per terra.

Mi alzai di scatto, guardando chi ci fosse accanto a me nel letto.

C'era Selene.

(Incredibile! Per sbaglio ho aperto le emoji e le prime due che ho toccato erano 😫😡!!!!)

Mi calmai un'attimo, ma poi cominciai a chiedermi... Perché sento il profumo di Lloyd?

Mi guardai intorno e vidi che addosso avevo una coperta verde, certamente non è mia.

La odorai e sorrisi, chiudendo gli occhi, sentendo l'essenza inconfondibile del ragazzo.

«Quindi ti piace?» questa domanda rimbombò nell'aria, tornai a guardarmi intorno e vidi la mia nuova compagna di stanza guardarmi dal suo letto.

«Cosa mi piace? Dormire? Dormire è bello.» dissi io.

Ridacchiò piano.

«No, sto parlando di una persona...» ammiccò a qualcosa, e io non capii. «Parlo di Lloyd!» sussurrò.

Sbarrai gli occhi e cominciai ad arrossire, balbettando cose a caso.

«No... Ma cosa! Io, sì, cioè, non ancora, forse...» ridacchiò di nuovo, e io mi nascosi sotto le coperte, imbarazzata.

Sentii dei passi venire verso di me, e Skylor mi spostò le coperte dal viso.

«Stai tranquilla, io non ti giudicherò.» mi sorrise e cominciò ad infondersi dentro di me fiducia e tranquillità.

«Be', credo di potertelo dire...» le feci cenno di avvicinarsi, lanciai un'occhiata alla porta e poi le dissi: «Mi sono innamorata di lui a otto anni, ma ne sono ancora innamorata...» tornai ad un tono di voce normale. «Certo, non gli sto sempre appiccicata e non rimango lì ad adorarlo, ma lui è... La persona che vorrei al mio fianco.» conclusi con un piccolo sorriso innamorato.

Sorrise anche lei.

«È la stessa cosa per me e Kai... Solo che, dall'ultima volta che l'ho visto, saranno passati un paio di mesi...» mi disse, e un sorriso gioioso comparve nel mio viso.

«State insieme?» chiesi a bruciapelo, mentre lei spalancò gli occhi e agitò le mani davanti al viso.

«No! No, no, non ancora...» sospirò. «A me piacerebbe stare con lui, il problema è che non so cosa vuole lui...»

La porta si spalancò, io mi girai di scatto e trovai Kai che ci guardava, l'espressione confusa e le guance leggermente colorite.

«Che cosa?!?!» disse avanzando verso di noi, ma Lloyd entrò in camera e lo prese per il braccio, portandolo via.

«Kai, non sta bene origliare!» lo rimproverò il biondo.

«E allora, come facevi tu a sapere dov'ero?» chiese il primo.

«La sveglia di Zaffire. Ormai ci sveglia tutti lei, quindi stavo andando a prepararmi.»

Andai a chiudere la porta, gli occhi spalancati e la bocca schiusa in un'espressione scioccata.

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