Lego Ninjago - La Leggenda della Collisione

Capitolo 27 (parte III) _ Missione: Parateci Il Culo

Zaffire's Pov

Il mio braccialetto argentato parlò come Zane. «All'attacco, non facciamoci vedere!»

Lanciai uno sguardo d'intesa a Cole, che annuì, e con una capriola ninja degna di essere chiamata così uscimmo allo scoperto: lui distrasse I Trophobòs e io li infilzavo tutti con un movimento secco del braccio, tornando a nascondermi l'attimo dopo.

«Quattro fuori gioco, che facciamo?» chiesi al braccialetto.

Sentii un gremito provenire dall'altra parte della comunicazione, poi Lloyd rispose: «Accompagna Cole alla ricerca dell'Arma, cioè, cercatela, noi qui cerchiamo di farne fuori il più possibile.»

«Ricevuto.» mi rivolsi successivamente al ragazzo accanto a me, che mi guardava in attesa di una risposta.

«Andiamo a cercarla.» dissi, incamminandomi.

Dopo un'ora di ricerche, dove gli altri si lamentavano all'auricolare dicendo di muoverci, io e Cole cercammo dappertutto dove potesse essere la tomba, distruggendo anche una buona parte dei nemici che ci sbarravano la strada - tutti gli altri scappavano.

Sotto le pietre, tra l'erba, perfino su qualche strano arbusto spinoso, ma niente.

Non c'era traccia della spada.

«Basta, facciamo una pausa; sono stanchissima.» dissi, sventolandomi una mano davanti al viso, mentre la mia schiena si scontrava contro una parete di roccia alle mie spalle.

Un leggero brusio nel mio orecchio sinistro mi fece scattare in piedi, allertata.

«Zaffire, mi ricevi? Passo.»

Schiacciai il piccolo pulsante sull'auricolare - cazzo, quanto mi piace questo coso. «Forte e chiaro. C'è qualche problema? Passo.»

«No, tranquilla.» un fruscio, seguito a ruota da un verso che mi fece capire che la battaglia procedeva risuonarono nel mio cervello; dopo aver sentito la sua risata di scherno le mie spalle - che erano diventate un fascio di nervi - si rilassarono. «Come procedono le ricerche? Avete trovato qualcosa? Passo.»

«Niente, niente di niente, se non contiamo tutte le salamandre che c'erano nella vegetazione e che erano pronte a farsi un pisolino. Passo.» Sbuffai, osservano Cole che chiudeva gli occhi e spalancava le braccia - probabilmente cercando di diventare un sensitivo.

La sua risata mi fece sorridere di rimando. «E tu come stai? Com'è questa tua prima missione?»

«Be', se trovassimo qualcosa di concreto andrebbe meglio, però è divertente.»

Cole continuava a camminare in giro, le braccia aperte come Gesù in croce, e sbattendo ogni tanto contro qualcosa. «Non ho mai sentito di una missione divertente, adesso ho la conferma che tu pensi del tutto fuori dagli schemi.»

Un'altra voce, molto profonda, interferì con l'auricolare. «Mi dispiace molto poco interrompervi, ma dovete smetterla di fare i fidanzatini perché mi serve Zaf. Ho trovato una pista. Passo e chiudo.»

Uno strano silenzio si alzò nella valle, interrotto solo da alcune risatine.

«La prossima volta troviamo un modo per farvi parlare da soli in santa pace, se volete» rise Kai.

«Kai, ti giuro che io ti cercherò, ti troverò, e poi ti strozzerò.» minacciò Skylor. «Lascia in pace la mia ship preferita!»

Arrossii, girandomi verso il moro con espressione irritata. «Non potevi semplicemente dirlo a voce senza usare l'auricolare?»