Capitolo 22 _ Provo a girare un film ma faccio una brutta fine

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Zaffire's Pov 💙

«Sai, dovresti tenere a bada questa cosa del greco antico. Hai presente, non è molto educato parlare male delle persone in un'altra lingua.» mi fece l'occhiolino e scappò, mentre gli dicevo a bassa voce che fine facevano i suoi consigli.

Ed ecco che tornava il broncio.

Sentii i ragazzi, all'ingresso, che si preparavano per la missione.

«Mi dispiace che non possa venire con noi, avrebbe potuto esserci utile quel suo flauto.» commentò Jay.

«No.» sentii dire al ninja verde dall'ingresso. «Il suo stile di combattimento avrebbe potuto esserci utile, la sua forza e determinazione avrebbe potuto farci comodo, non un oggetto. Contano più le persone che le cose.»

Mi sembrò che alcune lacrime volessero uscire dai miei occhi, ma sbattei le palpebre velocemente.

Troppo dolce. Continuai a guardare la tv.

Percepii un forte rumore, e alcune pareti tremarono.

No, non è un terremoto. E Cole che chiude la porta.

Appoggiai dunque la mia colazione sul tavolino di mogano davanti a me e mi raggomitolai su me stessa, pensando a quanto odio non poter essere utile, a quanto sarei voluta andare in missione.

Doveva essere la mia prima missione. Ma Voldemort doveva venire proprio oggi. Che sfiga.

Continuai a guardare la nuova serie su Netflix, alternando la televisione al bagno, non potendo farne a meno.

Dopo un po' cominciò a venirmi sonno, lentamente i miei occhi si chiusero, e mi abbandonai ai sogni.

Sognai una ragazza dai capelli mori e gli occhi rosso sangue. Urlava contro qualcuno di farsi avanti, poi vide me e tutto si fece più confuso.

Mi svegliai in un bagno di sudore, ansimante, mentre attorno a me si espandeva il silenzio più assoluto, rotto solo dall'asfissiante ticchettio di un'orologio.

Il grande schermo davanti a me era spento, per un motivo che nessuna luce fosse accesa. Doveva essere saltata la corrente.

Doveva essere saltata la corrente.

Siamo in un fottuto film horror, e so che non finirà bene, me lo sento dentro.

Mi parve di sentire dei sussurri.

Guardai l'ora. Le tre e venti del pomeriggio. Ho dormito davvero un bel po'.

Ancora dei sussurri, non capisco perchè qualcuno stia sussurrando, oltretutto sono tutti via. Tranne Nya ora che ci penso.

*aspetta...*

FIGLIA DI SUA MADRE, MALEDDETTA DOPPIOGIOCHISTA, SORTA DI...

*abbiamo capito.*

Dai, no, aspetta. Non può essere una spia, è sempre stata fedele ai ninja.

*e allora chi è che parla? Il fantasma dei Tassorosso?*

Speriamo di sì.

*si chiama sarcasmo*

In realtà si chiama Frate Grasso, però...

*basta, apprezzo l'ignoranza da parte tue, ma no.*

Mi alzai con lentezza dal divano, cercando di non fare rumore, incamminandomi nel lungo e buio corridoio, avvicinandomi in modo flemmatico al sussurro, che si faceva sempre più forte.

Lego Ninjago - La Leggenda della CollisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora