Capitolo 27 (Parte II) _ Missione: Parateci Il Culo

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Zaffire's Pov 💙

«Sarà meglio scendere qui, in modo da non essere avvistati...» disse Lloyd, per poi far scomparire il suo drago e saltare nel vuoto, atterrando in modo molto atletico su un ramo di un'albero spoglio.

Pian piano saltarono tutti, e quando provai a guardare di sotto mi vennero le vertigini: vedevo gli alberi allontanarsi sempre di più, mentre un giramento di capo mi fece perdere la concentrazione.

Chiusi gli occhi, abbandonandomi alla mia caduta nel vuoto successiva all'evaporizzazione del mio Drago.

Sentii una strana brezza e un'odore che mi parve familiare e... PUF! Ero in braccio a Lloyd.

Vaffanculo, io e il mio essere fottutamente debole! VAFFANCULO!

*strano, tu non soffri di vertigini... anzi, adori volare*

Non mi accorsi di star trattenendo il fiato fin quando non mi sentii al sicuro e buttai fuori l'aria.

Atterrammo delicatamente a terra, e subito Skylor venne da me.

«Che diavolo ti è preso? Perchè sei saltata senza guardare?!» sussurrò arrabbiata.

«Mi... mi sono venute le vertigini... prima magari non me ne ero accorta perchè ero distratta, ma ora... ho perso la concentrazione» dissi, reprimendo un brivido.

Dovetti aver assunto una strana espressione da cucciolo, perchè i suoi occhi si addolcirono e mi carezzò con leggerezza una spalla.

Adesso credo di capire come si sente una sorella. E' veramente bello, non ho mai avuto una sorella. Ma se l'avessi, credo sarebbe Skylor.

«Per fortuna il nostro caro Lloyd ha i riflessi pronti... Dovremmo insegnarti l'Airjitsu.» disse Wu. Poi si avvicinò a Lloyd e gli sussurrò qualcosa all'orecchio; in tutta risposta il biondo arrossì e biascicò qualcosa di indistinto a bassa voce, mentre Wu ridacchiava pacatamente.

Cominciammo ad incamminarci, il Sensei per primo e Lloyd subito dopo di lui, mentre io seguivo il biondo - ma solo perchè mi prese per mano sussurrandomi «Rimani vicino a me.»

Cercai di nascondere il rossore sulle mie gote e gli feci un sorriso timido, mentre ci incamminavamo silenziosamente verso il dirupo.

«Signore, non abbiamo ancora trovato niente» disse una voce tremolante e gracchiante, che arrivava alle nostre orecchie attutita dalla distanza.

«Non è possibile! Setacciate meglio la zona!! Non vedo l'ora che arrivino quelle sorta di circensi a trovarla... mi sono stufato» un'altra voce, estremamente profonda e da brividi, ringhiò piano e con tono crudele.

Wu ci guardò bene, per poi guardare oltre il baratro affacciandosi di un poco. «Ragazzi, dovremo fare molto piano, e come previsto adesso non possiamo usare l'Airjitsu... Avete tutti delle corde?»

Annuimmo all'unisono.

«Aspettate, ho perso la mia!» bisbigliò Jay, frugando nel suo zaino alla disperata ricerca dell'oggetto dei suoi pensieri.

«Jay!» esclamammo io, Cole e Kai.

«Che c'è? Dev'essermi caduta durante la discesa dall'albero, magari si è impigliata!»

«Non abbiamo tempo per andare a cercarla, ninja! Dovremo trovare una liana o qualcos'altro per scendere...» suppose il Sensei saggiamente.

«Lì c'è una liana.» feci notare io. Kai, che nel frattempo aveva annodato tutte le corde, stava per alzarsi e andare ad annodare il tutto, ma io e Zane lo bloccammo prontamente.

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