Suona il campanello, è Sara. La faccio entrare, subito butta le sue cose sul mio letto e va in bagno a sedersi sul ripiano del lavandino.
"Avanti truccami, voglio diventare una bomba!"
Rido e mi metto all'opera. Una volta finito il trucco decido di passare la piastra ad entrambe.
Ritocco il mio trucco di questa mattina, non ho voglia di cambiarlo. Andiamo in camera e Sara apre il mio armadio buttando sul letto un po' di cose.
"Questo me lo presti" dice mostrandomi un top che per me è troppo piccolo, lei è minuscola, quindi può tenerlo.
"Te lo regalo, io non lo metto" ridacchio.
"Ci credo, con quei cocomeri" scoppia a ridere e io la guardo male.
Sceglie lei cosa farmi mettere, sembra mia mamma, ma ha degli ottimi gusti, quindi accetto il suo outfit.Siamo pronte.
Usciamo di casa e per fortuna Sara ha la sua super mini macchinuccia che ci porta ovunque.
Appena arrivate, la prima cosa che facciamo è fiondarci in un bar a prendere da mangiare, prendiamo due gelati e li mangiamo mentre raggiungiamo il parco.
Arrivate al parco ci sediamo sulle altalene e facciamo un po' di storie con Instagram, come al solito.
"Giacomo è davvero carino" dice Sara.
"Già, spero vivamente che non sia come il fratello"
"Non ne parliamo, me lo farei tutta la vita"
La guardo storto.
"Che c'è?!" Mi guarda con una faccia pervertita e mi tira una gomitata.
Metto le mani in tasca e caccio il preservativo che mi ha dato Alessandro oggi a scuola, non so perché l'ho portato.
"Rimango del parere che se te lo ha dato è perché ti si vuole fare malissimo" dice Sara.
Scoppio in una sonora risata.
"Lui? Farsi me?" continuo a ridere come una matta.
"Anche se volesse, non ci penso proprio, è un coglione e vuole solo quello, io non sono il tipo lo sai"
"Lo so Mel ma dai.. è troppo figo come fai a dire che non accetteresti?" Sara mi guarda delusa e io la guardo male.
Ci alziamo e andiamo a fare una passeggiata. Si fanno le 20:30, decidiamo di andare a fare un aperitivo cenato. Appena entriamo vedo Alessandro seduto ad un tavolo con degli amici, sfortunatamente questa città è talmente piccola che incontrare persone indesiderate è fin troppo semplice. Mi fermo a guardarlo, subito dopo prendo Sara e la trascino via.
"Ma che fai!" sfila il braccio dalla mia presa
"Io non ci torno lì dentro! C'è Alessandro"
"E allora? Un motivo in più per rientrare!"
"Ma non ci penso neanche! E abbiamo già fatto una figura di merda scappando, io non ci rimetto piede"
"Ok" dice Sara entrando da sola sapendo che l'avrei seguita.
Entro e cerco di non guardarlo ma fallisco, incrocio il suo sguardo una volta e lo sento che mi segue con gli occhi.
Ci sediamo poco lontane da loro, dal mio posto riesco a vederlo perfettamente.
La situazione non mi piace, non voglio vederlo e soprattutto odio sentire i suoi occhi su di me.
"Ti sta guardando" Sara mi tira un calcio sotto il tavolo.
"Ma dai?! Non lo avevo visto" ricambio tirandogli un altro calcio.
Alessandro si alza e io spero vivamente che non venga da noi, infatti si mette una sigaretta in bocca ed esce a fumare.
Rilasso tutti i muscoli che non ricordavo neanche di avere tesi, Sara se ne accorge.
"Tu mi nascondi qualcosa"
"No" arrossisco.
"Oh si invece"
Sa che sto mentendo.
"Ti piace vero?! Ci avrei scommesso! Cosa c'è di male, è così carinoo"
"Sì ok è carino. Ma non posso cioè, lui pensa solo ad andare a letto e io non voglio, o almeno, non solo quello" ridacchio imbarazzata.
"Dai non penso che non abbia mai avuto una relazione seria..."
"Ah tu dici?" la guardo male.
"Ok magari no ma a tutto c'è una prima volta"
"No, con lui forse no.. gli cadono tutte ai piedi, a cosa gli servirebbe una relazione seria?" sospiro.
"Puoi almeno provarci"
Non ascolto le ultime parole di Sara perché sono troppo impegnata a guardare Alessandro che rientra e va verso la cassa.
"Ehiii! Ascoltami almeno!" sento Sara che mi smuove.
Scuoto la testa e torno in me.
"Eh? Sì? Dimmi"
"Possiamo andare?"
"Certo"
Chiediamo il conto e il cameriere ci dice che è stato già tutto pagato.
Vedo Sara che mi guarda altrettanto sorpresa, poi guardo Alessandro in fondo al bar che ci guarda. Quando incrocio il suo sguardo mi fa l'occhiolino.
Sbatto le mani sul tavolo e sbuffo, ringrazio il cameriere e vado da Alessandro, senza dirgli nulla lascio i dieci euro che avrei dovuto dare al cameriere nel suo vassoio, per poi andarmene.
"Non ci credo che lo hai fatto" ride Sara.
"Non mi piace il fatto che gli altri sprechino dei soldi per me"
"Pensavo che mi avrebbe seguita" mi giro a controllare e per fortuna non c'è.
"Troverà altre occasioni per parlarti non ti preoccupare" ride.
Sono stanca e vorrei tornare a casa ma Sara vuole ancora stare in giro. Passeggiamo fermandoci davanti a tutte le vetrine che incontriamo fino a quando non vediamo Giacomo in lontananza, ed è solo.
Incito Sara ad andarci a parlare ma non ne vuole sapere. Me la stringo a braccetto e andiamo verso di lui.
"Ehi!" lo saluto.
"Ciao" risponde un po' insicuro
"Andiamo in classe insieme, ti ricordo di noi? Io sono Melanie e lei è Sara"
Lei sorride imbarazzata, è tutta rossa e lui allunga una mano per presentarsi.
"Giacomo"
"Si si lo so mi ricordo di te, cioè andiamo in classe insieme quindi lo so" ride agitata.
"Che ci fai qui da solo?" chiedo.
"Sto aspettando mio fratello"
Ah, ottimo.
"Ah si tuo fratello è.." lo guardo che arriva. Sara mi spinge e io le schiaccio un piede.
"Ehi fratellino, queste ragazze sono troppo per te, cercatene qualcun'altra" gli mette una mano sulla spalla e con l'altra gli da un sacchetto bianco e rosso, non capisco cos'è ma sembrerebbe tabacco.
Alessandro si gira e sporge la mano con tra le dita i miei dieci euro.
"Riprendili" mi dice
"No, non dovevi pagare tu"
"O li riprendi o ti fai riaccompagnare a casa, a te la scelta"
Lo guardo incazzata e mi riprendo i soldi.
"Andiamo, ti faccio così schifo?"
Sbuffo e lo oltrepasso seguita da Sara che al contrario mio li saluta entrambi.
POVs Alessandro
La guardo andare via.
Quella ragazza deve essere mia. Non so neanche come si chiama ma non può tenermi testa, nessuna mi tiene testa e nessuno potrà mettersi in mezzo.
"Tu non guardarla nemmeno" tiro uno spintone a mio fratello e me ne vado.
POVs Melanie
Sara mi ha riaccompagnato a casa, vado al bagno e mi rilasso con una doccia calda, mi metto una maglia lunga, mi infilo nel letto e mi addormento.
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E anche questo capitolo si è concluso, spero vi sia piaciuto. Cosa succederà nel prossimo!?🤷🏻♀️
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Chi lo avrebbe mai detto?
RomanceLui, classico bad boy. Lei, classica brava ragazza. Potrà mai succedere qualcosa? ⚠️capitoli in ristrutturazione ⚠️