Capitolo 11

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Sono allungata sul letto a fissare il soffitto con il telefono in mano, aspettando una risposta dal mio migliore amico.
Mi arriva un messaggio e sobbalzo dal letto, lo prendo.
Stretta🌸: Ti sto venendo a prendere, ti prepari a casa mia.
Le rispondo con un semplice 'okay' e metto nella borsa qualche trucco, ho intenzione di prendere qualche suo vestito per questa sera. Avviso mamma che sto uscendo e le dico che rimango a dormire dalla mia amica.
Sento un clacson suonare, prendo al volo la mia borsa e mi butto in macchina.
"Fai con comodo" dice Sara tra una risata e l'altra.
"Simone.."
"Gli piaci, Mel sei l'unica che non se ne è ancora accorta, sei così accecata da Alessandro che..."
"Che cosa?" Chiedo turbata.
"Nulla"
Cala il silenzio, voglio godermi la serata e voglio dimenticarmi di quello che è successo, almeno per oggi, domani è un altro giorno e vedrò di sistemare la situazione.
Arriviamo a casa di Sara e iniziamo a tirare fuori qualche vestito, sono le 19:40 abbiamo ancora tempo. Trovo qualcosa, un top e una gonna abbinati, non li ho mai visti su Sara ma mi piacciono un sacco.
"ti starebbero bene!" Dice Sara.
"Non te li ho mai visti addosso"
"Meglio così" ridacchia.

"Non te li ho mai visti addosso""Meglio così" ridacchia

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Devo ammettere che mi sta bene.
Ci trucchiamo e alle 22:30 usciamo, non conosco il locale e non so minimamente dove sia, Sara oramai li ha girati tutti e sa dove andare. Appena arriviamo mando un messaggio ad Alessandro per avvisarlo del mio arrivo, e si incazza perché effettivamente dovevo andare in macchina con lui, mi farò perdonare.
Appena entriamo Sara sparisce tra la gente e io mi ritrovo da sola... non è il mio posto questo, ci vengo per stare con gli amici ma tutta questa gente non mi piace. Vado a sedermi su delle poltroncine che stranamente sono libere, prendo il telefono e vedo se Simone ha letto i messaggi... nulla, non li ha neanche visualizzati e sinceramente un po' mi sto preoccupando. Vedo arrivare un ragazzino, sembrerebbe più piccolo di me.
"Scusa, questo è il nostro posto" dice il tipetto con aria arrogante. Ma che vuole?
"Come scusa?" Mi viene da ridere
"Qui non c'era seduto nessuno prima di me, e poi 'nostro' di chi, che sei solo?"
"Stanno arrivando, vattene se non vuoi fare una brutta fine" mi guarda malizioso.
Scoppio in una sonora risata.
"E cosa vorresti fare? Sentiamo"
Mi guarda le tette, non lo richiamo, può guardarle quanto gli pare avrà tredici anni questo qui! Cosa ci fa in questa discoteca?
"Aspetta e vedrai"
"Senti ma tu cosa ci fai qui? Non sei un po' troppo.. 'piccolo'?"
"Questa è casa mia piccola" apre le braccia.
Faccio una smorfia. Come mi ha chiamato?
"Casa tua.. sì e non chiamarmi così bamboccio" mi ributto a sedere sulla poltrona di prima e il ragazzino si accomoda affianco a me, è troppo appiccicato.
Poggia la mano sulla mia coscia, cosa vorrebbe fare? Continua a mandare su la mano e a me viene da ridere.
POVs Sara
Vedo Melanie che si sta praticamente facendo spogliare da un bambino. Cosa mi sono persa? Rimango lì a guardare, voglio proprio vedere cosa succede, Mel ride ma non ne capisco il motivo. Mi guardo intorno e vedo di sfuggita Alessandro con un gruppo di ragazzi. Prendo coraggio e vado a chiamarlo.
Busso con la mano sulla sua spalla, inizialmente non mi vede, okay sono bassa ma non così tanto!
"Melanie?" Mi chiede
Lo prendo per la manica della felpa e lo porto alle poltrone dove l'avevo lasciata con quel ragazzino.
POVs Alessandro
Un'amica di Melanie mi porta davanti a delle poltrone, ma non c'è nessuno e la guardo confusa.
"Erano qui! Te lo giuro!"
"CHI era qui?!" Dico profondamente turbato.
"Melanie e un ragazzino"
"Un ragazzino?" Mentre rifletto corro fuori a cercarla seguito dalla sua amica.
La vedo poggiata ad un muretto e le corro incontro.
"Che cazzo è successo?!" Lei mi guarda malissimo.
"Scusami" le sorrido e le do un bacio sulla fronte.
"Mi spieghi perché ti stavi facendo spogliare da un bambino!?" Chiede la sua amica.
POVs Melanie
"Raga calmatevi, è uno scemotto. Semplicemente mi stava minacciando di fare chissà cosa, volevo vedere dove arrivava"
"È dove sarebbe arrivato?" Dice Alessandro incazzato.
"Mi ha solo toccato la coscia, calmati"
"Dov'è ora?" Chiede lui.
"Non lo so, non mi interessa saperlo"
"Vorrei fargli vedere come si tratta una ragazza" sorride malizioso e mi prende per i fianchi tirandomi a sè.
"Okay vi lascio soli" Sara gira i tacchi e se ne va.
Bacio Alessandro e lui fa scorrere le mani lungo la mia schiena, mi prende per i fianchi e mi rimette a sedere sul muretto provando a farsi spazio tra le mie gambe.
"Questa gonna è troppo stretta lo sai?"
"È di Sara, lei è molto più magra" rido.
"Sarà, ma tu sei molto meglio" sorride.
Riesce ad infilarsi tra le mie gambe ma tutta la gonna sale automaticamente su, non ci faccio caso, sono troppo presa dal momento.
La sua mano passa avanti e si ferma dentro i miei slip.
Mi stacco dal bacio incerta e lui mi guarda. Probabilmente sto sbagliando, ma continuo a baciarlo e prende il tutto per un via libera.
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Uh uh uhh 🤔 Melanie avrà fatto la cosa giusta? Lo scopriremo🤷🏽‍♀️

Chi lo avrebbe mai detto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora