Chi lo avrebbe mai detto?

Capitolo 16

Accontento Aleandro ed andiamo alla Villa, si stende puzza di Marijuana, il che mi da la nausea. Simone mi prende la mano e mi tranquillizza, sembra che stiamo andando in una missione segreta.
"Che cagasotto" dice Aleandro guardandoci.
"Bro noi ce ne andiamo, non è posto nostro." Dice Simone. Lo adoro.
"Va bene fifoni, vi avviso, non so se tornate a casa sta sera" si allontana e sparisce ridendo.
"Come facciamo ora?" Chiedo a Simone.
"Troveremo un modo, ci sono autobus?" chiede lui.
"No... l'ultimo era alle 20:30... ora sono le.. 23:00! Di già? Domani dobbiamo andare a scuola!"
"Cazzo" Simone si siede su una panchina, mentre io in vado a prendere una bottiglietta d'acqua nel bar vicino.
"Che ci fai qui da sola?" Delle mani si posano sui miei fianchi fino ad arrivare a palparmi il culo.
"Che cazzo vuoi?!" Mi giro e lo spingo via, è Alessandro.
"Stai calma, non è il caso che fai la dura, non con me, soprattutto non ora che sei sola." Cerca di intimorirmi.
"Punto uno, non mi calmo, punto due, faccio la dura con chi cazzo mi pare e quando mi pare, punto tre, non sono sola. Sono con Simone."
"Wow che grande aiuto che hai" ride.
"Come ci torni a casa piccola? Nessuno di voi due ha la macchina" si avvicina prendendomi per i fianchi.
Al suo tocco mi sciolgo e abbasso lo sguardo.
"Non lo so..."
"Posso portarti a casa, mia." Sottolinea l'ultima parola e mi viene da ridere.
"Sì, contaci, e poi Simone dove lo lascio? La tua macchina ha due posti." Sbuffo.
"C'è mio fratello in giro, Simone può tornare con lui e tu torni con me"
Sospiro, è l'unica soluzione se non vogliamo rimanere qui.
"Vieni..." lo prendo per mano e lo porto da Simone, non so proprio perché quel gesto, ma quando me ne rendo conto stacco la presa.
"Che cazzo ci fa lui qua?" Si alza di scatto Simone dalla panchina.
Alessandro sbotta scocciato, so che per lui è già tanto averlo a casa sua, quindi spero che non faccia troppe storie.
"Ci ha offerto di andare a dormire da lui, ti prego" mi avvicino al mio amico "è l'unica soluzione non voglio dormire per strada" sussurro.
"Va bene" sbuffa e gli lascio un bacio sulla guancia.
"Però tu devi andare in macchina con mio fratello, lei viene con me." Puntualizza Alessandro prendendomi per un fianco.
Cerco di rassicurare Simone mentre aspettiamo che arrivi Giacomo.

Dieci minuti dopo arriva e Simone sale in macchina per poi sfrecciare via.

"Sai penso che dovremmo parlare di quello che è successo." Affermo mentre andiamo verso la macchina.
"Non c'è nulla da dire, l'ho ripetuto mille volte, tu mi piaci ok? Ma non so mantenere una relazione seria, devi aiutarmi cazzo."
"Beh come prima cosa non dovresti dare della puttanella alla ragazza con cui stai, ovvero io." Sbuffo.
"Te lo sei detta da sola, in realtà."
"Come!?" Lo guardo malissimo.
"Ok hai ragione, scusa"
"Beh ora già va meglio non credi?" Sorrido.
Mi mette una mano sulla nuca e l'altra dietro la schiena e mi bacia avvicinandomi a lui.
"Okay ma ora dovremmo andare" sorrido sulle sue labbra.
Annuisce ed entriamo in macchina, per tutto il viaggio lui tiene la mano attaccata alla mia coscia.
Appena arriviamo vedo Simone fermo sull'entrata, gentile Giacomo ad aver aspettato con lui o ad averlo fatto entrare.
"Ehi" gli vado incontro.
"Ehi" risponde freddo.
"Dai non fare così..." gli metto le mani sui fianchi.
"Andiamo." Alessandro mi prende per un braccio e mi trascina dentro, io faccio lo stesso con Simone che mi segue.
"Tu dormi con me" dice Alessandro.
"No Ale, oggi no." Cerco di fargli capire che non voglio lasciare solo Simone, ma mi sembra più che ovvio che a lui non gliene può fregare di meno.
"Simone dove dormirebbe?"
"Nella camera degli ospiti" ci accompagna nella camera.
"Beh nel letto ci entriamo entrambi, dormo con lui, grazie." Gli metto una mano sul petto e lo spingo con delicatezza fuori dalla porta.
"Che cazzo fai? Mi cacci così!?"
Ammetto che mi ha intimorita e indietreggio, sento Simone che si avvicina, capisco che non vuole fare polemica e si sta trattenendo un sacco.

POVs Alessandro
Vedo Simone che si mette sulla difensiva dietro di lei, quello mi fa girare i coglioni, non volevo farla spaventare, volevo solo che mi desse un bacio.
"No piccola ehi" mi avvicino a lei ma indietreggia.
La prendo per un polso e la stringo tra la mie braccia.
"Non volevo intimorirti, volevo solo un bacio come saluto, non che mi cacciassi dalla stanza... lo sai come sono fatto."
"Sì scusa..." poggia la testa sul mio petto.
"Scusami tu" le alzo il viso e le lascio un bacio sulla fronte.
POV's Melanie
"Buonanotte" mi sussurra "e lasciate la porta aperta." Sbuffa
Rido e mi infilo nel letto con Simone.
"Sei sicura di trovarti bene con lui?" Mi chiede, io annuisco sbadigliando.
"Buonanotte Mel"
"Notte"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Dolci no? Per quanto durerà ancora?