Tre anni prima
Mason
«Ti scongiuro, mamma.»
Piper congiunge le mani a mo' di preghiera e sporge il labbro inferiore, battendo ripetutamente le palpebre, per mettere in evidenza il suo sguardo da tentatrice.
Mia madre, dopo quasi un'ora di irremovibili "no", inizia a tentennare. Nessuno può resistere agli occhioni scuri di mia sorella, non quando iniziano a implorarti. E lei, da spietata ricattatrice qual è, utilizza sempre questa carta a suo favore.
«Ci sarà Mason, con me» continua, imperterrita.
La mamma mi lancia un'occhiata e io alzo le braccia, come a discolparmi. «Non guardare me. La mente diabolica è lei.»
Mia sorella mi fulmina con gli occhi. Ha da poco compiuto dodici anni, ciò vuol dire che ha iniziato a frequentare il primo anno accademico. Io, a quindici anni, sono al quarto.
Dopo settimane di intensivo allenamento, è convinta di poter affrontare la sua prima Sentinella. Il suo insegnante è d'accordo, ma a costo che sia sorvegliata da qualcuno che ha esperienza in campo.
E a chi rivolgersi, se non al suo carissimo fratello?
Munita di determinazione e forza di volontà che non sono riuscito a contrastare, mi ha obbligato a seguire il suo piano. Così ora ci troviamo nel salone della suite degli Evans, mentre cerchiamo di ottenere da mamma il permesso per il turno di Sentinella.
Cioè, lei ci prova. Io guardo.
«E se dovesse succedere qualcosa?» fa la mamma, con la sua solita paranoia.
«John sostiene che io sia pronta» ribatte Piper. «Mi sono allenata duramente.»
Poi mi penetra con le sue iridi buie e profonde, aspettando il mio intervento, come da copione.
Cosa dovevo dire?
«Ehm...»
Pensa a qualcosa di rassicurante.
«Non preoccuparti, mamma. Torneremo vivi» farfuglio incerto. «Spero.»
«E questa sarebbe la tua tattica per convincerla?» ringhia Piper.
«L'arte dell'improvvisazione, sorellina.»
«Ragazzi!» ci riprende nostra madre, guardandoci in modo serio. «Mi assicurate che starete attenti?»
Gli occhi di mia sorella si illuminano, fiduciosi di essere riusciti nel suo intento. Se c'è un essere vivente in grado di smuovere la risolutezza di Elaine Evans, quello è Piper. È talmente insistente e testarda che ti porta a cedere alle sue richieste per lo sfinimento.
«Lo giuriamo solennemente» promette, portandosi una mano sul cuore.
«Non ci accadrà niente di male» mi intrometto.
«Va bene» concede la mamma, esasperata.
«Grazie, grazie, grazie!» Piper corre ad abbracciarla, contenta.
«Ma tornate prima di mezzanotte. Mason, confido in te. La responsabilità è tua. E tu, Piper, non combinare casini» bofonchia gli avvertimenti, stretta tra le braccia di quest'ultima.
Mia sorella le scocca un bacio sulla guancia e scioglie la stretta soffocante in cui l'ha intrappolata, senza cancellare il sorriso di soddisfazione smagliante che ha dipinto sul volto.
La porta della suite che si apre cattura la nostra attenzione. La figura alta e robusta di mio padre fa il suo ingresso dal battente semiaperto, fasciata dalla divisa dell'Esercito e da un'aria esausta.
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Il Segreto della Dinastia
Fantasy{COMPLETA e IN REVISIONE} • Il Regno Dimenticato - Volume 1 • "Ecco, la giornata che mi ha cambiato la vita è iniziata così. Con la telefonata della mia migliore amica, un mucchio di dilemmi a cui non sapevo dare risposta e una passeggiata verso sc...