Giugno
Katherine
Le onde scure e frastagliate del mare si scontrano sulla riva, per poi scivolare ed essere inghiottite dall'acqua. Lo sciabordio delle onde fa da sfondo alle risate e alle parole degli studenti, che chiacchierano tra loro, divisi in gruppetti.
Mi guardo intorno, analizzando l'ambiente. Nonostante sia mezzanotte inoltrata, la spiaggia brulica di allegria e rumore. Le note musicali vibrano nell'aria, insieme allo scoppiettio delle fiamme del falò.
Mi rigiro tra le mani il bicchiere di plastica, ormai vuoto, chiedendomi perché diavolo abbia accettato di venire a questa festa. Senza Bridget, non riesco a divertirmi. È da quasi un'ora che mi trovo qui, seduta su un tronco di legno che funge da panchina, con i piedi nudi immersi nella sabbia fredda e il fuocherello che mi danza davanti agli occhi.
Sto riflettendo sull'opzione di andare via, quando qualcuno si siede al mio fianco. Riconosco immediatamente la chioma bionda e il sorriso falso della cheerleader.
«Kath!» esclama Julie Wayne. Le fiamme del falò si riflettono nei suoi occhi verde chiaro. «Ti sta piacendo la festa, tesoro?»
Mi stampo in faccia un'espressione di finto entusiasmo. «Tantissimo. Non ti smentisci mai.»
Julie mi posa una mano su una spalla, e devo trattenere una smorfia di fastidio. I suoi capelli ricci sono sciolti dietro la schiena, in contrasto con la pelle abbronzata e il vestitino bianco e leggero che indossa.
«Lo sapevo. Beh, buon proseguimento» mi augura. Si rimette in piedi e si allontana, diretta verso la sua prossima preda.
Julie è solita organizzare feste, in qualsiasi periodo dell'anno e in qualsiasi luogo. Invita sempre tutta la scuola. Stavolta, la location è la sua casa in riva al mare, a Long Island. Grazie al lavoro dei suoi genitori, che sono spesso fuori città, è piena di soldi, e vuole che tutti lo sappiano.
Fortunatamente non è una mia compagna di classe, ma sono costretta a sopportare la sua presenza durante gli allenamenti con le cheerleaders. È la capo squadra e mi detesta da quando ho messo piede alla New York High.
Afferro il cellulare, sentendolo vibrare nella tasca dei pantaloncini di jeans che porto. Noto che mi è arrivato un messaggio da Bridget.
"Come sta andando?" mi ha chiesto la mia migliore amica.
"Male. Julie è insopportabile" scrivo. "A te, invece? Com'è Boston?"
Mi risponde quasi subito: "Bella, ma mi mancante".
"Anche tu."
Bridget e la sua famiglia sono partiti per una vacanza a Boston, un paio di giorni fa, e non la rivedrò prima di una settimana. La settimana più lunga e noiosa della mia vita, probabilmente.
Un suono acuto mi segnala l'arrivo di un altro messaggio. Abbasso gli occhi sullo schermo.
"Vado. Ti voglio bene. Di' a Henry che lo amo."
Resto per qualche secondo immobile, a fissare il telefono con un nodo alla gola e le lacrime che spingono dietro gli occhi. Sigillo le palpebre, dandomi mentalmente della stupida, e spengo il cellulare, senza rispondere alla mia migliore amica.
Quando riapro gli occhi, le mie pupille si posano istintivamente su di lui. Si trova qualche decina di metri distante da me, in compagnia dei suoi compagni di squadra. Osservo con discrezione il ragazzo di cui sono innamorata dalla prima media.
Henry Anderson. Il fidanzato della mia migliore amica. L'unico essere umano su cui non dovrei neanche mettere occhio.
Henry indossa un paio di pantaloncini fino al ginocchio e una camicia bianca, con i primi bottoni aperti. Le stelle che tempestano il cielo sembrano brillare anche nelle sue iridi, azzurre e limpide. Sta ridendo a causa di qualcosa che ha detto un suo amico.
STAI LEGGENDO
Il Segreto della Dinastia
Fantasy{COMPLETA e IN REVISIONE} • Il Regno Dimenticato - Volume 1 • "Ecco, la giornata che mi ha cambiato la vita è iniziata così. Con la telefonata della mia migliore amica, un mucchio di dilemmi a cui non sapevo dare risposta e una passeggiata verso sc...