11. too exhausting loving you

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LOSER OR LOVER ?
( RICHIE TOZIER )

CHAPTER ELEVEN | too exhausting loving you

CHAPTER ELEVEN | too exhausting loving you

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SARAH'S POV

«Lucas? Ehi! Hai per caso visto Richie?» lo bloccai nel corridoio per un braccio, facendolo voltare verso di me.
Il ragazzo mi guardò sorridendo mentre anche Dustin e Will arrivavano da dietro le sue spalle.

«Sarah ciao! Sai che anche noi lo stavamo cercando? Avevamo delle prove oggi dato che nel weekend ci esibiremo nel locale di fianco al ristorante italiano... Ma quel coglione di Tozier sembra essere svanito nel nulla!»

Sbuffai e diedi un'ultima occhiata al corridoio prima di uscire definitivamente dal liceo.
No, nessuna traccia del mio ragazzo.

«Grazie ragazzi, ora sarà meglio che me ne torni a casa... Se vedete quel coglione del mio fidanzato, ditegli di chiamarmi, okay?» alzai il braccio per salutarli e mi voltai, sentendo Lucas e Dustin ricambiare il mio saluto.

«Sarah! Aspetta, vengo con te!» esclamò Will, raggiungendomi in fretta.
Gli sorrisi e lo guardai sistemarsi i capelli arruffati.

Era strano pensare che fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno della sua esistenza, mentre invece adesso era una delle persone più importanti per me.

Nonostante questo, Stan sarebbe sempre stato il mio vero migliore amico, e di ciò ne ero assolutamente certa.
Avevo bisogno di trovarlo.

«Ti va di accompagnarmi in un posto?» domandai di punto in bianco a Will, mentre eravamo ormai a metà strada per casa mia.
Il castano annuì scrollando le spalle e, dopo averlo preso per un braccio, lo trascinai verso il luogo preferito di Stan.

«Sarah... Stiamo andando alla cava, vero?» brontolò il mio amico, rabbrividendo.
«Ah cazzo, pensavo ci mettessi più tempo a capirlo!» lo presi in giro e lui mi rispose facendomi la linguaccia.

Sapevo quanto a Will non piacesse questo posto.
Diceva sempre che nella cava bazzicavano i fattoni e i senzatetto e sua madre non era d'accordo sul fatto che lui frequentasse quella parte di Derry.

«La signora Byers non lo verrà mai a sapere, okay? Stai tranquillo!» gli strinsi forte la mano e spostai un lungo ramo che intralciava il sentiero.

Non appena uscimmo dalla parte più fitta di alberi, notai davanti a noi due figure non molto lontane.
Erano entrambe avvolte da una nuvola di fumo e ciò ci impediva di riconoscerli.

«Visto! Te l'ho detto! Alla cava vengono soltanto i drogati!» sussurrò nuovamente Will, ricevendo in tutta risposta un mio sospiro.
Avevo sperato di trovare Stan da queste parti, eppure avevo soltanto trovato due figure che fumavano chissà che cosa.

«Dai, andiamocene, ti porto a prendere un gelato e magari dopo passiamo anche da casa di Richie e...» la voce di Will fu sovrastata da una grossa risata, proveniente da uno dei due tizi laggiù.

Mi paralizzai immediatamente.
Quella risata.
L'avrei riconosciuta ovunque, anche in mezzo ad altre mille più forti.
Will mi stava guardando con un sopracciglio alzato, ignaro del fatto che avessi appena riconosciuto uno dei due ragazzi la davanti.

Non persi altro tempo e mi diressi a passo spedito verso i due.
Non appena fui abbastanza vicina, Richie si voltò, spostando nervosamente del fumo che si ritrovò davanti.

Da quella nuvola, mi sorprese parecchio vedere che l'altro ragazzo con lui era nientemeno che Henry Bowers.
Da quando Richie si faceva con Bowers?

«Sarah! Ma ehi! Amore mio! Vieni qua!» Richie mi indicò le sue gambe, facendomi cenno di sedermici sopra.
Mantenni lo sguardo fisso nei suoi occhi e lui scoppiò in una ristata isterica.
«Dai, Jones, guarda che lì sotto c'è di meglio da guardare che qua in viso... Non ti va di dare un'occhiata?»

Bowers sghignazzò divertito, dando il cinque al mio ragazzo.
Io non sapevo più che cosa pensare.

Lo presi da parte e gli diedi una scrollata, anche se lui non sembrò rinvigorirsi.
«Mi spieghi che stracazzo ci fai qui, a farti di chissà cosa con il bullo della scuola? Eh? Sei rincoglionito forse? O ti si è fottuto il cervello?»

«Non mi si è fottuto niente, dolcezza, anche se saprei come fottere te...» mormorò lui, iniziando a lasciarmi dei baci sul collo.
Lo spostai infastidita, cercando di capire quanto si fosse drogato.
Le sue pupille erano rosse e dilatate.

«Ah, ora capisco perché non vuoi essere scopata da me!» urlò più forte, in modo che anche Bowers e Will lo sentissero.
«Rich, che cazzo stai dicendo?»
«Ma è ovvio! Ci ha già pensato Byers a darti una bella scopata, non è così?»

Non appena il corvino pronunciò quelle parole, sentii qualcosa dentro di me spezzarsi.
Richie si voltò verso Henry, guardandolo scuotendo la testa.
«Dimmi te, caro mio, come devo riconquistarla! Oh, aspetta, Sarah, vuoi da fumare? Magari da fatta ti si aprono più facilmente le gambe!»

Con le lacrime agli occhi, non resistetti più e gli tirai una sberla in pieno viso.
«Sai cosa, Richie, è così fottutamente estenuante continuare ad amarti!»

Will mi si avvicinò e mi portò via in fretta, prendendo una stradina che nemmeno io conoscevo.
«Will... Grazie per avermi...»
«Shh, Sarah, non devi ringraziarmi. Non ti meriti nulla di tutto questo e Richie è stato un completo coglione a trattarti così...»

Poco dopo uscimmo dal bosco e tornammo su una strada asfaltata.
Solo allora sentii Will borbottare:
«Io non mi sarei mai permesso di trattarti così...»

Malgrado tutto riuscii ad accennare un piccolo sorriso, grata del fatto che non tutti i ragazzi fossero degli stronzi maleducati come Tozier.

***
lo so sono in ritardo con gli aggiornamenti
ma sto cercando di finire il prima possibile la storia di eddie🕺

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