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LOSER OR LOVER ?
( RICHIE TOZIER )CHAPTER FOURTEEN | changes
RICHIE'S POV
«Che fine ha fatto Big Bill?» chiesi con sguardo interrogativo a Stan che, in tutta risposta, abbassò lo sguardo, come se si sentisse colpevole per qualcosa.
Tutti noi Losers quel giorno eravamo alla cava, seduti in cerchio all'ombra di un albero.
Sarah era seduta tra le mie gambe mentre aspirava lentamente il fumo da una sigaretta.
Si voltò e la passò a Bev che, dopo alcune boccate, decise di non restituirgliela più.«È vero, dov'è finito Bill?» si aggiunse Eddie, guardando con un sopracciglio alzato il riccio.
«Io... Non lo so, smettetela di guardarmi cazzo!» borbottò Uris innervosito, portandosi le braccia al petto.Mike scosse la testa e tirò un sassolino nel fiume.
«È strano... È lui che ha deciso di farci venire tutti qui alla cava... Se lo avessi saputo sarei stato in biblioteca a studiare per la verifica di matematica di doman...» iniziò Ben a lamentarsi, ma fu interrotto da un fruscio di foglie.Come se si fosse materializzato in quel preciso istante, Bill arrivò e si posizionò al centro del cerchio che avevamo fatto.
«Ehi, benvenuto... Alla buon'ora eh! È da un bel po' che ti stiamo aspettando!» esclamò Bev, spegnendo la sigaretta contro una pietra.
«Lo s-so, avevo da f-fare» le rispose Bill, con un tono distaccato e brusco.«Cosa... Cosa dovevi dirci?» gli chiese timidamente Eddie, guardandolo parecchio confuso.
Nessuno di noi aveva realmente capito perché Bill ci avesse voluti tutti lì quel pomeriggio...
Forse l'unico a saperlo era Stan, ma quest'ultimo si rifiutava di parlarne e fingeva di non saperne niente.«Vi ho c-chiesto di v-venire tutti qui per d-dirvi che ho b-bisogno di prendermi una p-pausa...»
«Una pausa da cosa?»
«Da v-voi... C-Cioè da tutto in r-realtà... Credo che p-probabilmente inizierò a studiare a c-casa e che non uscirò c-con voi per un b-bel po'...»Tutto ciò non aveva un cazzo di senso.
Sarah mi lanciò un'occhiata interrogativa e io alzai le spalle.
Quello che il nostro amico stava dicendo era nuovo anche per me.«Ma Bill... Perchè?» Bev si alzò e lo guardò dritto negli occhi.
Il ragazzo deglutì rumorosamente e cercò di mantenere il contatto visivo con la rossa.
«Ho i m-miei m-motivi e non sono intenzionato a d-dirveli...»Questa volta fui io ad alzarmi, facendo trasalire Sarah per lo scatto improvviso.
«Bill che cazzo stai dicendo, eh? Ci fai venire qui, nel bel mezzo del pomeriggio, ci dici che non puoi più vederci e che non puoi dirci il motivo per cui vuoi 'prenderti una pausa'? Sinceramente a me queste sembrano tutte stronzate!»«Era ovvio c-che non avreste c-capito!» mormorò Bill tra se e se, facendo scattare la rabbia anche negli altri Losers.
«Ovvio che non abbiamo capito, non ci hai spiegato assolutamente niente!» si sfogò Mike, tirandosi su in piedi e scuotendo la testa.
«Sto solo sprecando il mio tempo qui!» disse infine il ragazzo, iniziando a incamminarsi sulla via del ritorno.Anche Ben, Beverly e Eddie seguirono il suo esempio, lasciando cadere nel gruppo un triste silenzio.
«Quando sarai pronto a dircelo, faccelo sapere...» gli disse la mia ragazza in un sussurro, appoggiando la mano sulla spalla di Bill.Mi incamminai di fianco a lei e, solo poco dopo, ci rendemmo conto di aver lasciato Bill e Stan da soli.
«Beh, almeno non sentiamo urlare...»
Sarah sorrise mestamente alla mia battuta.«Secondo te perché ha preso questa decisione? Ha a che fare con Stan, vero?» mi domandò non appena tornammo sulla strada principale.
«Credo proprio di sì» appoggiai una mano sulla sua schiena e gliela accarezzai.
«Allora domani chiederò a Stan cosa è successo... Sperando di riuscire a farmi dire la verità!»Da lì in poi cambiammo argomento, fino a quando non ci trovammo davanti all'ingresso di casa sua.
«Non voglio entrare lì dentro...» la ragazza mi guardò con una nota velata di tristezza negli occhi.La strinsi forte in un abbraccio e le domandai il motivo per il quale non voleva tornare a casa.
«Perché probabilmente ci sarà mia madre ubriaca marcia sul divano!»In quel momento mi ricordai che mi aveva già accennato dello strano comportamento di sua madre.
E mi ricordai anche che tutto questo aveva a che fare con Bowers.Molto probabilmente la madre di Sarah aveva scoperto solo recentemente che sua figlia era niente meno che una Bowers...
Chiunque avrebbe fatto fatica ad accettarlo.«Sarà solo un brutto periodo al lavoro, non devi preoccuparti...» non ci credevo nemmeno io alle mie stesse parole, eppure la ragazza annuii, come rassicurata da ciò che avevo appena detto.
«Grazie Rich, grazie per esserci anche in questi momenti...» sussurrò la bionda, avvicinandosi lentamente alla mia bocca.
Seguii il suo gesto e l'anticipai, ritrovandomi in pochi istanti sulle sue morbide labbra.Le nostre lingue si persero subito in un lungo bacio, fino a quando un rumore di vetri rotti ci interruppe.
«Questa sarà mia madre che ha appena rovesciato delle bottiglie... È meglio che vada...»
«Vengo a darti una mano?»
«No no tranquillo, non devi preoccuparti anche tu di un'adulta ubriaca!» Sarah ci scherzò sopra, ma dai suoi occhi riuscivo a vedere la tristezza che portava dentro.«Allora ci vediamo domani mattina per andare a scuola, va bene?» le lasciai un tenero bacio sul naso, che bastò a farla sorridere.
Finché fossi riuscito a renderla felice, non mi sarei sentito troppo in colpa.***
SONO VIVA
e questo capitolo fa schifo al cazzo
ma va tutto benevi chiedo scusa per questi mesi di assenza, ora sono tornata e spero di riuscire a portare avanti questa storia
spero anche che non esca un aborto come tutte le altre lol
sorratemi, vi voglio bene💝💓💘💗💕💞
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✓ | LOSER OR LOVER? ( richie tozier )
Romance𝐋𝐎𝐒𝐄𝐑 𝐎𝐑 𝐋𝐎𝐕𝐄𝐑? | SEQUEL ! i'm a loser but i wanna be your lover ! 𝙚 𝙨𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙚 𝙩𝙤𝙯𝙞𝙚𝙧 𝙨𝙘𝙤𝙥𝙧𝙞𝙨𝙨𝙚 𝙪𝙣 𝙨𝙚𝙜𝙧𝙚𝙩𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙤 𝙥𝙤𝙩𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙤𝙣𝙩𝙖𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙖? 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋�...