Oggi finalmente avrei avuto l'onore e il piacere di poter ritornare nel paese in cui nacqui esattamente sette anni fa.
Sette anni chiaramente volati a causa della mia sproporzionata crescita.
Sei mesi per uno, un affare.
Ma nonostante questo, oggi finalmente avrei smesso di crescere, raggiungendo la mia stabilità fisica.
La mia nascita avvenuta in grembo di un'umana, ma per mezzo di un vampiro, mi aveva consentito di sviluppare determinate caratteristiche di entrambe i lati.
Ebbene sì, avevo sia un cuore, sia un dono.
Sia la velocità, sia la lentezza.
Sia la stanchezza, sia l'invincibilità.
Oggi finalmente sarei diventata una donna vera e propria.
E magari Jacob avrebbe smesso di considerarmi una bambina, la sua piccolina, come amava definirmi.
E magari, allo stesso modo, anche papà Edward.
Nonostante oggi fosse uno dei giorni più belli della mia eternità, sarebbe stato anche uno dei più malinconici.
Oggi avremmo dovuto salutare i cugini di Denali e i loro compagni.
Ero nella mia stanza a preparare l'ultima valigia con Jacob, finché lui non iniziò a parlare.
"Ness, tu lo sai che non me ne sono dimenticato, vero?" mi domandò affranto da quella prospettiva, sperando in una mia affermazione a quella disperata richiesta.
"Dovrei?" chiesi titubante, insicura.
Lui sbuffò rumorosamente, sollevando gli occhi al cielo.
"Quante altre infinite volte dovrò spiegarti che sei il mio Universo?" brontolò.
Improvvisamente, mi ritornò alla memoria il soprannome con cui mi chiamava mamma quando ancora ero un piccolo ed invisibile puntino.
La sua piccola brontolona.
Le mie labbra si incresparono, concedendomi un sorriso.
"Renesmee, sto solo aspettano il momento giusto, e non è ora. Voglio dire le parole a cui stai pensando qualche minuto dopo alla tua effettiva nascita. Quando ho scoperto che tu saresti sempre stata l'unica per me." mi comunicò, lasciandomi a bocca aperta.
Mi aveva sbalordita, colta totalmente di sorpresa.
Così, non curandomi dei sentimenti che provavo per lui e del dolore che avrebbero potuto infliggermi, lo abbracciai.
Lui ricambiò, baciandomi i capelli dorati.
L'abbraccio di un amico, ovviamente.
Nulla di più.
"A cosa pensi, Nessie?" mi sussurrò all'orecchio, notando la mia rigidità.
Quanto mi conosceva Jacob.
"Nulla Jake, sono solo triste. Oggi dobbiamo dire addio agli altri" mentii scrupolosamente, mentre lui, forse, faceva finta di credermi.
"Le rivedrai spesso, piccola mia" mi rassicurò, ondulando la sua mano su e giù per la mia schiena, nel tentativo di consolarmi.
E riecco quel soprannome tanto dolce quanto fastidioso, che non fece che riconfermare le mie idee.
Mi staccai da lui con un gesto brusco, sapendo che altrimenti ne avrei subito il dolore a lungo.
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Moon and Sun (COMPLETA)
FanfictionCOMPLETA La saga di Twilight è terminata lasciandoci troppe domande. Che ne sarà di Renesmee e Jacob? Riuscirà Bella a dire addio al suo lato umano e alle persone a cui vuole bene? I Volturi si saranno arresi davanti ai Cullen? Tutte le domande che...