Appena arrivati, mi fiondai fuori dall'automobile.
Chiusi con forza disumana la portiera, sbattendola violentemente per richiuderla.
Corsi con la mia velocità sovrannaturale verso la porta di casa, e rallentai solamente quando giunsi davanti ad essa.
Ero curiosa ed emozionata al tempo stesso.
Forse, da quel disegno, sarebbe dipeso il destino di ognuno di noi.
Quel disegno aveva un valore immenso, e presto sarebbe stato mio.
Allungai il braccio ed afferrai la maniglia con la mano destra.
Feci scorrere la porta scorrevole all'interno del muro ed entrai in casa.
Immediatamente, mi imbattei in Jake.
"Nessie! Dov'eri finita?" mi domandò entusiasta, gettandomi le braccia al collo.
Così, mi bloccai qualche secondo per ricambiare il suo abbraccio.
Che pessimo tempismo quel dannato e bellissimo ragazzo!
"Sono passata con papà da Billy" confessai lui, aspettando la sua reazione."Ah, e come mai?" mi domandò, preso in contropiede dalla mia precedente risposta.
D'altronde, se fossi stata in lui, anche io avrei reagito in questo modo, sapendo che fosse andato da solo da mio padre.
"Beh, mi serviva sapere qualcosa in più su Gregory..." confidai i miei dubbi al mio uomo, che esplose in un magnetico sorriso.
"Allora è per questo che Alice mi ha voluto lontano almeno dieci metri da lei! Deve concentrarsi sulle visioni, e con me è cieca" mi spiegò Jake, vantandosi del suo effetto fisico e mentale sulla mia povera zia Alice.
"Potrebbe essere. Insomma, io le ho solamente chiesto di disegnarmi il volto dell'uomo nuovo dei Volturi. Quindi, se non ti dispiace..." lo congedai in fretta e furia, curiosissima di scoprire chi fosse realmente lo sconosciuto numero uno.
Quello, finora, più temibile.
Così, sciolsi l'abbraccio.
"Sai dov'è Alice?" domandai improvvisamente a Jake, per affrettare le ricerche.
"Nella sua camera" mi rispose Jacob, in modo piuttosto ovvio.
Eppure, potevo scorgere la delusione nei suoi occhi.
Così, decisi di ricompensarlo con un piccolo bacetto a stampo sulle sue morbide e carnose labbra.
"Grazie" mormorai, staccandomi da lui.
Aspettai qualche secondo papà, e poi entrambi voltammo le spalle a Jake, pronti per andare da Alice.
Eppure, non potei fare a meno di notare la faccia sconvolta di Jake quando si accorse che papà aveva assistito a tutto, bacio compreso.
"Ehi, tranquillo, sa tutto. Anche di quella famosa notte" lo rassicurai.
Ma, nonostante ciò, a quell'informazione Jake parve ancora più sotto shock.
Non si sarebbe ripreso presto.
Così, lo abbandonai in preda ai suoi timori, mentre io e papà ci recavamo nella stanza di zia Alice.
Passo dopo passo la mia inquietudine aumentava.
Per non farmi sopprimere dai miei stessi pensieri, contavo i passi che compivo lentamente, e così mi distraevo dalle reali preoccupazioni.
Dopo qualche secondo, che a me parvero come qualche ora, giungemmo alla grande stanza creativa della zia.
La sua camera era sempre tanto disordinata.
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Moon and Sun (COMPLETA)
FanfictionCOMPLETA La saga di Twilight è terminata lasciandoci troppe domande. Che ne sarà di Renesmee e Jacob? Riuscirà Bella a dire addio al suo lato umano e alle persone a cui vuole bene? I Volturi si saranno arresi davanti ai Cullen? Tutte le domande che...