Capitolo 29

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LEGGETE TUTTO L'ANGOLO AUTRICE, GRAZIE. È IMPORTANTE.


Davanti ai loro occhi spalancati in seguito all'evidente sorpresa.

Davanti alle loro bocche spalancate, lasciate a secco dalla sua presenza.

Davanti ai loro pensieri più profondi e contorti.

Lui era ancora vivo. Perché?

I licantropi non potevano capire.

Solamente Embry, presente quel lontano giorno, rimembrava qualche minimo aspetto di quel mattino invernale.

Anche Jake sapeva, ma in quel momento non era presente.

Invece, i vampiri, capirono tutti quanti.

Anche quelli di Denali, soprattutto quelli di Denali.

La morte di Irina era stata completamente inutile.

Inutile.

"Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo" ammise l'ormai ex-sconosciuto, rompendo il giacchio, o meglio, il gelo venutosi a creare.

"Perché sei qui?" irruppe Bella, evidentemente scossa dalla presenza del nemico.

In fondo, ricordava bene i suoi tempi da umana.

"Perché sei ancora vivo?" grugnì invece Edward, contenendo a stento la rabbia ed il rancore nei confronti del vampiro e di sé stesso.

Perché lui non c'era quando Bella ne aveva avuto bisogno.

Edward non c'era quando lui stava tentando di farle del male.

Di ucciderla.

"Oh, ne siete sorpresi? Pensavo sapeste della mia esistenza" gongolò il nemico, beffandosi della loro ignoranza.

"Perché sei vivo?" ripeté nuovamente Edward, scandendo lentamente ogni singola parola.

La rabbia stava prendendo possesso del suo corpo indomabile.

Non era abituato a non capire.

Il vampiro stava facendo di tutto affinchè Edward non potesse leggere la soluzione nei suoi pensieri.

"Beh, è molto semplice. Come ben sapete, solo il fuoco è in grado di uccidere definitivamente un vampiro. Ora, mi dispiace informarvi di ciò, ma i vostri amichetti licantropi si sono scordati di incenerirmi. Ops" illustrò l'andamento dei fatti, ironizzando sulla situazione.

"L'odore del branco di Sam..." farfugliò Alice con lo sguardo perso nel vuoto.

Ora tutto aveva un senso.

"Già, proprio così. E, indovinate un po' chi mi ha ricomposto interamente?" domandò, divertito dalla situazione.

"Victoria" sibilò nuovamente Alice.

"Ma come sei intelligente, cara Alice!" si complimentò il nemico, assomigliando nelle movenze e nei gesti ad Aro.

Improvvisamente, un pensiero colpì la mente di Edward.

"Perché sei qui?" domandò così, in modo scaltro e diretto.

"Beh, per conto di mio fratello Gregory" rivelò il nemico, sorprendendo ancora maggiormente tutti i presenti.

Ora si spiegava davvero tutto.

Ecco perché della loro somiglianza così evidente.

Probabilmente erano stati trasformati entrambi alla stessa età.

Moon and Sun (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora