Quella fu la nottata più bella della mia esistenza, e credo fosse così anche per Jake.
Ci appartenevamo in ogni modo umanamente possibile, anche se di umano in noi c'era ben poco, e questo ci bastava.
Svegliarsi nel suo letto con lui al mio fianco era la sensazione migliore al mondo, così come sentirlo completamente dentro di me, con ogni fibra del suo essere, o come semplicemente ammirarlo sorridere.
Ogni suo più piccolo particolare era una ventata di aria fresca nella mia vita incasinata.
Lui era l'antidoto a tutti i problemi.
Qualche giorno in seguito alla magica notte, vennero a trovarci i cugini di Denali.
Tutti eravamo al settimo cielo per la visita, ma non per il motivo.
Sapevo del perché della loro presenza, ma non mi era concesso dirlo.
Anche gli stessi cugini credevano fosse una visita di cortesia, ma non lo era.
Chi sapeva dell'ingresso di lì a breve di Gregory a Forks era a conoscenza del fatto che quell'incontro fosse stato organizzato appositamente da papà per conferire maggior sicurezza a Billy.
Appena vidi zia Tanya, le saltai amorevolmente in braccio, conferendole tutto l'affetto di cui fossi capace.
La strinsi e la strinsi ancora, rammentandole quanto mi fosse mancata.
Nonostante il pericolo imminente, ero felice.
Ero così su di giri, che talvolta il mio entusiasmo era eccessivo anche per zia Alice.
D'altronde, questo era l'effetto fisico ed emotivo che Jake aveva su di me, ed io, oltre che accoglierlo, non potevo fare nulla.
Sprizzavo gioia da tutti i pori e ciò aumentava maggiormente la mia allegria contagiosa.
Ormai il clan di Denali era ospite nelle nostre abitazioni da ben due settimane e ancora non era successo nulla di sconvolgente.
Quella sera, Jake rimase a perlustrare il territorio più tempo del solito, e così, stanca ed assonnata, decisi di andare a dormire.
Zia Tanya si offrì di accompagnarmi, di conseguenza ne approfittò per intavolare una bella conversazione.
Si sedette comodamente sul mio letto, le gambe incrociate e la testa sorretta dalle mani intrecciate, con i gomiti appuntiti poggiati sulle ginocchia.
"Allora, cosa mi racconti di bello, Ness? Ancora non siamo riuscite a parlare. Per una volta che Jake non c'è, ne approfitto!" esclamò tutta contenta ed entusiasta Tanya, ansiosa di sapere tutte le novità.
Eppure, questa scenetta divertente, mi provocò solamente un gran nervoso.
"Non insultare Jake!" avvertii sgarbatamente la zia, la quale rise spontaneamente, non afferrando la serietà delle mie parole.
"Iperprotettiva la ragazza!" mi additò ridendo.
Il nervosismo stava prendendo completamente possesso del mio corpo.
"Non sto scherzando. Ed ora, se non ti dispiace, vorrei dormire, grazie" la cacciai con un pizzico di ironia nella voce.
"Ness, è tutto ok?" mi domandò preoccupata la zia.
"Voglio solo dormire! E mi manca Jake!" sbraitai un attimo prima, per poi ritrovarmi in lacrime subito dopo.
Tanya mi accolse immediatamente tra le sue braccia, dove mi accoccolai immediatamente.
"Scusami zia, è che sono così... vulnerabile" cercai di giustificarmi, sapendo che comunque non sarebbe stato abbastanza.
"Ehi, è tutto a posto piccola mia. Ora, mi spieghi cosa ti stia accadendo di così terribile?" mi rassicurò la zia, tentando di farmi sfogare con lei.
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Moon and Sun (COMPLETA)
FanfictionCOMPLETA La saga di Twilight è terminata lasciandoci troppe domande. Che ne sarà di Renesmee e Jacob? Riuscirà Bella a dire addio al suo lato umano e alle persone a cui vuole bene? I Volturi si saranno arresi davanti ai Cullen? Tutte le domande che...