Moon and Sun (COMPLETA)

Capitolo 6

Lentamente e molto attenta a non danneggiarlo, afferrai tra l'indice e il medio l'insolito regalo.

Insolito, sì, ma bellissimo.

Lo portai dinnanzi agli occhi, luccicanti e stralunati dalla visione.

Lo rigirai tra le dita, fino a scorgere una R e una J incise dietro al medesimo.

"R e J? Perché proprio...così?" domandai confusa dall'idea di Jacob.

Sapevo che non avrebbe potuto essere casuale.

Lui era piuttosto minuzioso nelle cose a cui tiene.

Lui puntò i suoi carboni ardenti dritti ed intensi nei miei occhi color cioccolato.

"Sai cosa mi dicesse spesso tua madre quando eravamo più giovani e tu ancora non eri nata?" mi chiese con una tale naturalezza e sicurezza da incutermi quasi timore.

"Cosa?" lo incitai implicitamente a continuare il suo discorso.

"Bella mi diceva sempre, per consolarmi forse, che il mio sole sono io. Io emano calore." mi comunicò emozionato, la voce tremante per quello stesso motivo.

A quelle parole, non potei fare altro che sorridere.

Sorridere ed iniziare a capire tutto quanto.

Mamma aveva pienamente ragione.

"Tu sei il mio sole Jacob. Illumini il buio con la tua luce. Sei il motivo per cui possa esistere la vita." gli confidai con le lacrime che minacciavano di sgorgare dai miei occhi ormai fin troppo lucidi.

Anche lui era davvero esageratamente emozionato, nelle mie stesse condizioni fisiche e mentali.

Le mani ad accarezzare i dolci capelli corvini e il pomo d'Adamo a scendere e salire al fine di ingurgitare la saliva eccessiva.

"E tu, Renesmee, sei la luna. Illumini il buio, letteralmente. Sei il motivo per cui la notte non fa paura a migliaia di persone. Sei essenziale." proseguì dolcemente dopo un breve attimo di silenzio.

A quel punto, capii davvero tutto.

Tenevo la collana ancora tra le mani, esterrefatta dopo la sua spiegazione più che chiara.

Le gote rosse ed il sorriso limpido.

Gli occhi ormai incapaci di trattenere il fiume in piena che scorreva al loro fragile interno.

"R sulla luna, J sul sole. Io la luna e tu il sole. È per questo, vero?" chiesi, ormai completamente convinta della mia teoria.

"Esattamente, Renesmee." affermò Jake con la voce tremolante e gli occhi lucidi, liberi di lasciare scivolare una lacrima sulla guancia paonazza, che ben presto finì sulle labbra carnose.

"Luna e Sole." mormorai sorridendo, prima di scaraventarmi sulle sue labbra e raccogliere quella dolce lacrima solitaria.

Ancora una volta nel giro di poche ore, lasciammo il nostro istinto a guidare i nostri corpi famelici, permettendo loro di assaporarsi, trattenendo con loro il profumo altrui.

Permettemmo alle nostre lingue di danzare armoniosamente.

Permettemmo ai nostri cuori di battere in sincrono, creando una lieve armonia.

In seguito, dopo un tempo indefinito, ci staccammo, perdendoci nei nostri occhi.

Nero contro marrone.

Pozzi contro cioccolato.

Lui sorrise ed io, per un riflesso spontaneo, lo seguii.

Ed allora, capimmo che l'amore si manifesta in uno sguardo, in un sorriso.