Capitolo 6.

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Apro gli occhi svegliandomi e afferro subito il cellulare per vedere l'orario.
Le otto di mattina.
Non male come ora.
Mi alzo dal letto e vado in cucina prendendo un succo di frutta.
Bevo il succo di frutta e sento squillare il telefono.

Fantastico, inizia già la giornata.
Afferro il telefono e noto che è Mike.
Che vuole adesso?
Un'altra romanzina?
Sospiro chiudendo gli occhi rispondendo:"Ciao."
Lo ascolto battendo una mano sul tavolo:"Buongiorno Elena. Allora come stai?"
Sorrido ironicamente fissando un punto:"Prima che mi chiamassi tu, benone."
È la verità.
Ride e io torno seria ascoltandolo in silenzio:"Ascolta,ti va stamattina di uscire con me? Solo tra amici. Il che  significa che non devi portare il tuo amichetto."

Senza James.
Fantastico.
Sospiro fissandomi intorno:"Dovrei accettare?"
Lui parla e io muovo le dita:"Beh,si. Vorrei parlare con te per bene. Alle dieci fatti trovare vicino al college."
Poi chiude la chiamata.
Esiste anche un saluto, eh.
Non dovevo accettare.
O almeno posso solo sbagliarmi.
Vado in bagno e inizio a farmi una doccia.
Inizio a preparami con calma,forse è la miglior cosa.

Dopo le nove..*

Sono quasi arrivata vicino al college di lontananza noto Mike che si guarda intorno e subito gira lo sguardo verso di me.
Bene, ci siamo.
Chissà come andrà questa mattina.
Faccio un sorriso sforzato poi lo raggiungo e lui la stessa cosa.
Mi fissa sorridendo dandomi un bacio sulla guancia:"Ehyla."
Lo fisso sistemandomi la giacca di pelle:"Allora, dove andiamo?"

Lui cammina lentamente toccandosi il collo:"Beh, ti va vicino al mare? La mattina c'è poca gente."
Annuisco senza nessuna emozione e camminiamo.
Io non ho molto dialogo con lui.
Perciò, non ho molto da dire.
Mi fissa serio alzando le sopracciglia:"Comunque, mi dispiace per ieri sera. Non volevo essere un obbligo per te."
Scuoto la testa toccandomi il polso:"Non importa, è già passato ormai."
Poi guardo dritto.
Ho voglia di discutere ma per questa mattina si scarta.

Continuo a camminare e lui mi guarda e subito abbassa lo sguardo:"Che fai stasera?"
Alzo le spalle facendo una smorfia:"Sinceramente non lo so ancora. Io organizzo tutto in giornata e non prima."
Fa un sorrisino e poi arriviamo vicino al mare.
Mike trova una panchina e poi fa cenno di seguirlo per sedermi.

Mi siedo sulla panchina e subito lui si siede vicino a me.
Lo fisso poi giro la testa fissando il mare:"Allora,di cosa volevi parlarmi?"
Poi lo guardo e lui alza le sopracciglia:"Sai già di che cosa, è inutile che cerci di dialogare."
Quanto mi da ai nervi quando si comporta così.
Alzo un sopracciglio incrociando le braccia rimanendo in silenzio.
Sospira poi si gira mettendo il braccio sullo schienale della panchina:"Okay, Elena.."
Sono curiosa di quello che dice.
Ho orecchie aperte.
Mi fissa parlando attentamente:"Io sto cercando in tutti modi di cambiare con te, perché è la cosa che voglio fare.." poi allunga la mano toccandomi le dita parlando:"..Da quando c'è quel James, tra me e te non c'è più spazio."

Sorrido ironicamente chiudendo gli occhi poi giro lo sguardo:"Posso chiederti una cosa?"
Annuisce senza rispondere e io lo guardo seria:"Allora perché non ti sei avvicinato prima che arrivava James?"
Mike sospira socchiudendo gli occhi e riaprendoli:"Perché in te, non ho mai visto il tuo carattere..e da quando ti ho vista con lui, beh, mi sono reso conto di che opportunità potevo avere o posso."

Lo fisso senza dir nulla e lui mi guarda:"Se tu vuoi."
Non rispondo socchiudendo gli occhi.
Non so cosa pensare.
Ho tanti pensieri.
E se fosse vero ciò che dice?
E se mente?
Ci fissiamo in silenzio e lui si avvicina a me per baciarmi.
Si avvicina sempre di più toccando la mia spalla.
Io.. Non posso.
E come se c'è qualcosa che cerca di fermarmi.
Giro lo sguardo togliendo la mano di Mike sulla mia spalla:"No, Mike."
Rimane ancora vicino poi abbassa la testa facendo un sorriso:"Giusto, non mi credi."

Non rispondo giocando con le dita, poi mi alzo parlando appoggiandomi sulla ringhiera:"Mi hai detto che è  una uscita tra amici, e io sto facendo   quello che hai chiesto."
Si alza anche lui serio mettendosi di fronte a me:"Io non so che altro fare, Elena. Che ti costa provare?"
Forse devo provare a credergli.
O Forse sto esagerando.
Annuisco convinta in modo sforzato:"Va bene, ci proverò."
Sorride abbracciandomi stringendomi le spalle:"Grazie."
Rimango immobile per un'pò poi appoggio le mani sulla sua schiena insicura.
Si stacca sorridendo e io faccio un sorrisino sforzato:"Ti va di mangiare qualcosa al bar?"
Sorrido poi ci incamminiamo per il bar.

Il pomeriggio tardi ...*

Sono a casa mia e Laurel è con me perché stiamo aspettando Bryan e James dato che prima abbiamo organizzato un'uscita a quattro.
Laurel si siede sul divano guardandomi:"Allora,che hai fatto oggi?"
La fisso sedendomi accanto a lei:"Sono uscita con Mike."
Laurel mi fissa in silenzio sorpresa poi batte ciglio:"Mike?"

Sorrido sistemando la canotta:"Si,perché?"
Laurel si appoggia al divano sospirando:"Che avete fatto?"
Socchiudo gli occhi guardandola:"Beh, siamo andati vicino al mare, e abbiamo parlato. E adesso devo provare a credere in lui.."
Laurel mi interrompe subito seria:"Dimmi che non lo farai."
Accidenti.
Adesso mi farà lei una romanzina.
Chiudo gli occhi alzandomi voltando le spalle:"Laurel devo provarci."

Laurel alza la voce nervosa:"Assolutamente no, Elena!! Davvero vuoi credere a uno come lui? Vuoi davvero credere a Mike Miller? Ti farà soffrire, e tu già lo sai!"
La guardo seria poi mi faccio una coda:"Forse è davvero cambiato."
Laurel alza un sopracciglio:"Ma che ti costa voltare davvero pagina?! Non ti arrendi mai?! Non te ne venire qui da me, perché sai già..."
Alzo la voce girandomi seria e arrabbiata:"Dannazione Laurel, è la mia vita!! Se mi farà soffrire non sarà a te, ma a me, quindi non fartene un problema!!"
Laurel mi fissa spaventata poi apre la porta in modo nervoso:"Va bene, lo hai detto tu, adesso andiamo stanno fuori."

La seguo chiudendo la porta poi noto Bryan e James.
James mette il braccio sulla mia spalla sorridendo:"Ehy,tutto okay?"
Sospiro poi tocco il suo polso sorridendo:"Beh, si."
James parla camminando:"Lo sai che non ti credo."
Fisso James sorridendo facendo una smorfia:"Ne parliamo più tardi, okay?"
Annuisce senza rispondere poi continuiamo a camminare.
Adesso non voglio parlarne.
Voglio solo cambiare pensieri.
Spero di avere ragione su Mike, perché se sbaglio..
Laurel avrà ragione.

~HappierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora