Capitolo 11.

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La sera precedente... *

Entro a casa mia, e James è dietro di me.
Chiudo gli occhi poi mi giro guardandolo.
Ci è rimasto male.
Credeva che avrei dato buca.
Ma non lo farei mai.
Guardo James gesticolando con una mano:"James, non voglio che tu pensi.."
Lui mi interrompe avvicinandosi a me serio:"Elena, é tutto okay. Lo so che non sei stata tu."
Lo fisso in silenzio appoggiandomi sul letto poi riprendo a parlare:"..Vuoi rimanere qui?"
Mi dispiace farlo andare di nuovo via.
Perciò, voglio farlo dormire qui.
Lui mi fissa  toccandosi il collo:"Come vuoi."
Mi stendo e subito si stende e ci troviamo con i sguardi vicini.
Quando lo  guardo riesco a sentire qualcosa più forte.
James mi fa sentire a mio agio.
Anzi, me stessa.
E se fosse destino che dovevo incontrarlo?
Mi giro dall'altro lato chiudendo gli occhi:"Buonanotte."
Poi chiudo gli occhi.

Adesso...*

Apro gli occhi lentamente al mio risveglio.
Socchiudo gli occhi per poi riaprirli, quando mi giro dal lato destro,noto James anche lui appena sveglio.
Sorrido guardandolo toccando la sua guancia e lui tocca il mio polso guardandomi:"Dovremmo andare al college."

Scuoto la testa avvicinandomi a lui sorridendo:"Oggi non andremo."
Fa una smorfia confuso poi sorride:"Cosa?"
Si, non voglio andare al college.
Bensì, voglio recuperare la serata di ieri.
Però, non un pranzo o una cena, ma tutta la giornata al mare.
Lo guardo togliendo la mano dalla sua guancia:"Voglio recuperare la giornata con te, per ieri sera. Ma voglio stare con te, quasi tutta la giornata al mare."

Lui fa un sorriso incredulo poi tocca la mia mano:"Se dobbiamo fare tutto questo, allora dobbiamo saltare veramente il college."
Rido poi appoggio la mia testa sul suo petto.
Oggi andrà così questa giornata.
In spiaggia.

Dopo qualche ora.. *

Mike POV:

Cammino veloce per raggiungere l'amica di Elena.
Forse da lei potrà aiutarmi.
Voglio mostrare a Elena che sono davvero cambiato.
Arrivo vicino alla porta per poi bussare.
Aspetto un'pò serio e quando mi sistemo la giacca di pelle, si apre la porta,e c'è il suo ragazzo.

Bryan, credo si chiama.
Lo fisso mettendo una mano in tasca non parlando e lui fa una voce ironica:"Ma guarda chi abbiamo.. La persona più bella di New York!"
Dannazione.
Non l'ho mai digerito, eh.
Incrocio le braccia serio poi alzo le sopracciglia:"Vorrei parlare con la tua ragazza. È per Elena."
Fa un sorriso ironico allargando le braccia:"Beh senza offesa caro Miller, ma sono anch'io il migliore amico di Elena, quindi non vedo il motivo per cui dovresti parlare con Laurel."
È serio?
Non voglio parlare con lui, ma bensì con Laurel.

Roteo gli occhi gesticolando poi faccio una smorfia:"Tranquillo, devo solo parlarle."
Incrocia le braccia serio poi vediamo arrivare Laurel parlando:"Bryan che stai.."
Appena mi nota spalanca gli occhi incredula:"Ah."
Almeno con lei cercherò di essere amichevole, rispetto al ragazzo.
Faccio un sorriso portando verso la mia schiena le mani:"Ciao Laurel, posso rubarti cinque minuti?"

Bryan sospira incredulo  poi ci volta le spalle alzando una mano:"È meglio se mangio qualcosa, davvero."
Poi si allontana.
Laurel ci fissa confusi e io riprendo a parlare:"Non voglio causare tensione o altro, ma sono qui per Elena. Le sto cercando di mostrare che sto cambiando, ma non mi crede. Potresti aiutarmi?"

Laurel mantiene la porta sospirando:"Con tutto il rispetto Mike, ma non penso di aiutarti. Le hai voltato le spalle per troppo tempo, e mi sembra ovvio che lei non ti creda. Perciò, non posso... Mi dispiace."
Non posso finire così.
Almeno un consiglio devo averlo dato che è la sua migliore amica.

Le prendo il polso guardandola:"Laurel davvero, sei l'unica che forse può aiutarmi. Al contrario del tuo ragazzo, senza offesa."
Poi gli lancio un'occhiata e lui alza un sopracciglio guardandomi per poi mangiare un panino.
Assurdo quel ragazzo, davvero.
Laurel si muove lentamente poi socchiude gli occhi fissandomi attentamente seria:"Se proprio stai facendo tutto questo, da sorella ti dico che devi ricominciare da zero. Soprattutto con Elena. Le ho sempre detto che lei non ti merita, e adesso lo sto dicendo anche a te. Perciò, io ti ho detto tutto. Ci sentiamo."
Poi chiude la porta.
Forse ha ragione.
Lei non mi merita,per come sono.

Elena POV:

Io e James abbiamo appena  finito di sistemare le cose.
Ci troviamo vicino alla riva del mare.
James si mette le mani sui fianchi poi mi fissa:"Penso di riposarmi."
Lo spingo ridendo poi mi tolgo le scarpe:"Non credo."
Si alza togliendo la sabbia dai jeans  facendo una smorfia:"Hai davvero fatto questo a me?"
Rido togliendomi la giacca per poi rimanere solo con la canotta.
Si toglie la felpa velocemente rimanendo a petto nudo poi mi guarda indicandomi:"Ti consiglio di scappare."
Immaginavo che lo avrebbe capito.
Possiamo fare quello che vogliamo,non c'è nessuno.

Comincio a correre ridendo e appena giro noto James dietro di me che mi segue.
È strano dirlo.
Ma è una giornata fantastica,davvero.
Vado vicino alla riva poi gli schizzo un'pò dell'acqua.
Si gira ridendo poi mi tira dal polso e ci troviamo a pochissima distanza.
Ho il cuore che mi batte.
Troppo forte.
Appoggio lentamente un mano sulla sua spalla e lui avvicina baciandomi.
Tocco il suo collo ricambiando, poi tocca lentamente la mia schiena.
Mi allontano un'pò poi lui sorride abbracciandomi.
Sorrido per abbracciarlo, ma lo spingo in acqua correndo:"Ho vinto io!!"

Il pomeriggio tardi...*

James POV:

Sono le otto di sera, e siamo stesi sui teli da mare.
Non ho mai passato una giornata così bella.
Non ho pensato a niente.
È una sensazione, come se, ti lasci andare completamente.
Elena parla sorridendo:"Forse dovremmo andare."

Mi giro completamente a lei guardandola poi incrocio le mie mani con le sue:"Per forza? Io voglio stare ancora qui."
Sorride poi mi guarda negli occhi:"Non possiamo saltare di nuovo il college, James."
Purtroppo.
Questo college.
Sorrido abbassando lo sguardo poi lei allunga le braccia sul mio collo guardandomi:"Sono stata benissimo."

La guardo  toccando il fianco in silenzio poi si alza iniziando a togliere le cose.
È meglio da un lato se andiamo.
Domani si andrà il college.
Vedrò di nuovo la persona che non sopporto.
Mike.

~HappierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora