Capitolo 23.

91 6 0
                                    

Sto andando velocemente a casa di Elena, dato che ha detto che dobbiamo andare al college.
O almeno credo.
Da quando stanno succedendo tutte queste situazioni, Elena non si presenta più come prima.
Giro l'angolo e raggiungo casa di Elena.
Suono alla porta, e quando si apre vedo sua madre.
Ah.
Fantastico.

Rimango un'pò sorpreso poi tiro un sospiro giocando con le mani serio :"È qui Elena?"
Lei appoggia una mano al bordo della porta poi fa un sorriso falso:"È di sopra,ha quasi finito. Intanto entra, dobbiamo fare una chiacchierata."
Fantastico.
Una "chiacchierata".
Non le rispondo poi la seguo entrando e chiudendo la porta.
Si ferma girandosi verso di me sorridendo:"Allora, ho notato che tu Elena siete molto amici."

Continuo ad ascoltarla battendo leggermente il piede sul pavimento.
Non so perché sono teso.
Forse è lei.
Ma lasciamo perdere.
Incrocio le braccia e lei parla seria:"Voglio che stai un'pò lontano da lei. Perché sai.. per lei sei una distrazione. La distrai. E so che, al college non lo frequenta più come prima."

Tolgo le braccia fissandola serio:"Di certo non sono io la causa per cui frequenta di meno il college."
La madre si siede sulla poltrona fissandomi attentamente:"E qual'é la causa?"
Ma quanto ci mette Elena per scendere?
Metto una mano in tasca parlando:"Non sono tenuto a dirlo."
Fa un sorriso poi socchiude leggermente gli occhi:"Non siete solo amici. Cosa c'è tra voi?"

Sto per parlare poi sento i passi dalle scale di Elena che scende.
Arriva avvicinandosi a me confusa:"Eccomi, andiamo?"
Annuisco poi tocco la cartella:"Si, andiamo."
La madre di Elena mi fulmina con uno sguardo poi esce anche lei.
Elena chiude la porta fissandomi confusa.
Una cosa è certa.
Non digerisco molto la madre di Elena.

Nel college, intanto..*

Sono accanto a Elena che seguiamo la lezione di spagnolo.
Scrivo alcuni appunti sul quaderno, e quando finisco di scrivere noto Elena che cerca qualcosa tra i suoi appunti.

La fisso confuso poi la blocco dal polso:"Elena, che cerchi?"
Si ferma anche con lo sguardo, poi mi fissa guardandomi:"Be.. Cercavo dei fazzoletti."
Non le credo.
Mi sta nascondendo qualcosa.
Non le rispondo poi lascio il suo polso, seguendo la spiegazione.
Continuo a seguire, e quando giro lo sguardo, noto Elena che è uscita.
Ma cosa?!

Stava qui pochi secondi fa.
Si è portata tutte le sue cose.
Mi alzo uscendo dall'aula, poi la noto camminare veloce verso la segreteria per poi entrare.
Cosa?
Perché è andata in segreteria?
Guardo attentamente poi vedo la segretaria che le passa un foglio.
Cos'è quel foglio?
Un momento..
Ascolto attentamente e sento Elena parlare e che tornerà l'anno prossimo.
Non mi faccio notare, e lei esce dalla segreteria, e quando mi supera parlo dietro di lei:"Lo hai fatto davvero?"

Si ferma di scatto e si gira lentamente fissandomi muovendo il braccio:"Non avevo scelta."
Poi si avvicina a me camminando.
La guardo serio non muovendomi:"Perché lo hai fatto?"
Socchiude leggermente gli occhi seria:"Non me lo avresti lasciato fare, James. Se proprio devo stare qui, dovrei avere la testa di studiare, ma quest'anno sto notando di non averla. Accetta la mia scelta, per favore."
E se fosse solo una scelta momentanea e poi si pente?
Non le rispondo poi mi bacia la guancia guardandomi:"Ci vediamo più tardi."
Poi mi volta le spalle andandosene.
Adesso è un problema.
Se la madre scopre che tornerà il prossimo anno al college.
Penserà che la causa sono io.
Devo fare in modo che non lo saprà.

Dopo qualche ora.. *

Elena POV :

Bryan mi ha mandato un messaggio e di incontrarci al porto.
Arrivo vicino al porto, poi lo noto che fissa il mare.
Mi faccio notare, e Bryan mi fissa facendo un sorrisino:"Noto che hai letto il mio messaggio."
Lo fisso fermandomi e incrociando le braccia:"Si, l'ho letto. Allora, che c'è?"

Mi guarda serio toccandosi il collo:"Ecco.. Voglio chiederti scusa. Per quello che ho fatto. Far portare tua madre, solo per una persona."
Non rispondo ascoltandolo, e lui riprende a parlare gesticolando:"..Sono rimasto solo, Elena. Senza te, James,e Laurel.."
Forse è meglio chiudere sta situazione.
Da un lato, è meglio voltare pagina.
Sospiro parlando toccando la cartella seria :"Troverò un modo con mia madre. È meglio chiudere questa situazione."
Lui mette una mano sulla mia spalla guardandomi attentamente:"Elena.. C'è una cosa devi sapere."
Lo fisso confusa e lui parla mettendo una mano in tasca:"Io sono l'ex migliore amico di Mike."

Sgrano gli occhi incredula, poi balbetto:"C-cosa?"
Fa una smorfia poi fa un movimento con le spalle:"Prima che conoscevo te e Laurel, ero il suo migliore amico. Però le cose tra di noi sono andate storte."
E non me l'ha mai detto?
Sto per parlare e lui mi interrompe parlando serio:"Non te l'ho mai detto perché credevo che di essere messo in disparte da te e Laurel, e di non accettarmi."
Ha detto la verità.
E perciò lo perdono.
Perché aveva paura.
Di essere ignorato.
Faccio un sorriso poi lo abbraccio parlando:"Non importa."
Rimane un'pò immobile e  appoggia il suo viso al lato della mia testa ricambiando l'abbraccio.

Mi allontano fissandolo seria:"Adesso devi risolvere la situazione con Laurel, okay? Perciò vai da lei."
Sorride poi mi volta le spalle in silenzio.
Sono contenta.
Non volevo discutere con lui.
Adesso cosa faccio?
Beh, fare un giro qui intorno magari.
Noto l'orario sul telefono ma ho un messaggio di Mike.
Fantastico.
Che vuole adesso?
M: Ehy, ti va di venire al cinema con me stasera?
E: Penso sia per un altro giorno. Mi dispiace.
M: Menti. Lo so che non vuoi vedermi. Io invece voglio vederti.

Non so che rispondere.
Non voglio accettare.
Ma se per questo accetterei solo per le informazioni di mia madre e su Bryan.
Devo pensarci bene.
Perché è stasera l'uscita.

~HappierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora