Ho chiarito la situazione con James.
Abbiamo deciso di ricominciare da zero.
Nonostante i nostri momenti belli passati.
Adesso devo solo dirlo a Mike.
Infatti lo sto aspettando ad angolo proprio per questo.
Penso di aver trovato la persona giusta per me.
E mi sono resa conto che io e Mike non abbiamo la stessa strada.
Sbuffo usando il telefono per la noia, e quando alzo lo sguardo noto Mike arrivare verso di me serio.Wow.
Non sarà facile purtroppo.
Metto il telefono in tasca, e lui fa un sospiro:"Ciao Elena."
Lo guardo toccandomi il collo sospirando:"Mike."
Mike incrocia le braccia facendo una smorfia:"Allora,che devi dirmi? Veloce, perché ho da fare."
Lo fisso socchiudendo gli occhi, iniziando a parlare:"Volevo dirti, che io ci ho riflettuto tra noi. Noi due, abbiamo strade diverse."
Appoggia una mano sul suo fianco ascoltandomi, e io riprendo a parlare:"..Io ho risolto con James, perciò.."
Lui sbuffa roteando gli occhi:"Perciò scegli lui? Sai che novità, preferisci una persona che ti ha fatto soffrire amaramente, che me."Ah davvero?
Anche lui mi ha fatto soffrire.
Anche troppo.
Lo indico seria, senza battere ciglio:"Ah si? James, potrà avermi fatto soffrire per nove mesi, ma tu, l'hai fatto per più di due anni."
Mike ride in modo sarcastico spostandosi un ciuffo:"Okay, senti, per favore,è meglio che tra noi rimanga così. Anzi, che non ci fossimo mai conosciuti."Gli vado vicino seria, poi lo fisso attentamente negli occhi:"Mi sta bene, dopotutto hai sempre preferito altre a me. Quindi, stammi bene."
Poi lo supero camminando veloce.
Si merita questa risposta.
Alla fine ci siamo dette la verità entrambi.
Giro l'angolo e subito, noto Jasmine e James che mi notano per poi raggiungermi.
James sorride venendomi incontro:"Ehy, dov'eri?"
Lo guardo facendo un sorriso:"Stavo chiudendo un mio problema, tranquillo."
Lui sorride come segno di aver capito, però sposta l'attenzione su Jasmine:"Io invece ho incontrato lei. Deve partire."Jasmine mi allunga la mano sorridendo:"È stato un piacere conoscerti, Elena. Devo partire,i miei genitori hanno bisogno di me."
Fisso Jasmine ricambiando la stretta sorridendo:"Grazie, davvero."
Fa un sorriso superandomi:"Grazie a te. Ci vediamo allora." Poi guarda James e ci supera andando via.
James mi guarda sorridendo spostandomi i capelli:"È stata di parola, no?"
Annuisco socchiudendo gli occhi cercando di dire qualcosa e lui mette un braccio intorno alla mia spalla:"Ti va di fare un giro?"
Appoggio la testa sulla sua spalla facendo un sorrisino :"Se non è un problema."
Lui ride poi camminiamo lentamente.
Sono contenta che con lui le cose si sono sistemate.Il pomeriggio..*
James mi sta accompagnando a casa.
Siamo stati vicini alle spiagge, e abbiamo mangiato in un ristorante.
Una giornata diversa insomma.
Sto per aprire la porta con la chiave, ma James allunga il braccio bussando semplicemente.
Cosa?
Fino a stamattina ero sola.
Quindi non dovrebbe esserci nessuno.
Fisso James, e quando sto per parlare la porta si apre e ci sono i miei genitori, Bryan e Laurel che mi fissano sorridendo.James mi da una spinta ironica in modo da farmi entrare, e quando la chiude fisso tutti perplessa:"Mi spaventate per come mi fissate."
Mia madre sorride, gesticolando:"Si, beh. Io e mio padre, volevamo parlarti."
Non rispondo appoggiandomi al muro, e lei inizia a parlare:"Allora, qualche mese fa, io e tuo padre abbiamo risolto tra noi la nostra situazione. Non ti abbiamo detto niente, perché non volevamo illuderti."
Sorrido toccandogli una spalla:"È tutto, okay. Posso capirlo se non eravate pronti a dirlo."
Mio padre mi interrompe mettendosi accanto a lei:"Non abbiamo finito."Ma che sta succedendo?!
Beh, in senso positivo.
Da quando ho queste buone notizie?
Laurel sorride prendendo la mano di Bryan dalla felicità.
Li fisso confusi mentre James mi guarda sorridendo per poi spostare l'attenzione sui miei genitori.
Mia madre sorride spostandosi una ciocca di capelli:"Sono incinta,Elena."
Faccio un grande sorriso e subito vado incontro ai miei genitori abbracciandoli:"Sono felicissima!"
Non posso essere più felice.
Ho tutto quello di cui avevo bisogno.James POV:
Sapevo già tutto.
Ci siamo messi d'accordo in modo che per Elena fosse una sorpresa.
Dopo tutto se lo merita.
Bryan si avvicina con Laurel prendendo una birra:"Siamo contenti per voi davvero."
Faccio un sorrisino mentre Laurel da una gomitata a Bryan in modo da fare segno.
Bryan la fulmina con lo sguardo, poi si concentra su di me:"..E scusami per come mi sono comportato."
Fisso per un attimo Elena e i genitori ma subito lo sguardo sorridendo:"Non importa. Tutti possiamo essere arrabbati."
Bryan sorride girando lo sguardo fissandosi intorno:"È meglio che noi andiamo in soggiorno, chissà aspettiamo di mangiare."
Poi si allontanano.Elena sorride venendomi incontro:"Tu sapevi tutto?"
Alzo le spalle facendo una smorfia prendendole la mano:"Dovevo rimediare al mio errore di nove mesi fa."
Elena mi guarda sorridendo, e io le tocco una sua guancia:"Ti prometto, che non ti lascerò mai più."
Elena non risponde sorridendo per poi avvicinandosi a me baciandomi.
Le ho detto la verità.
Si, non la lascerò più.
Non la deluderò più.
Ho fatto dei sbagli con lei, però, questi sbagli mi hanno fatto riavvicinare sempre di più ad Elena.
E io avevo bisogno di questo in nove mesi, e lo vorrò..
Sempre.Fine.
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~Happier
Fanfiction[COMPLETA] Elena è una ragazza di New York, e ha 21 anni. È iniziato il college, e la ragazza deve proseguire i studi per almeno altri due anni, ma ha una cotta per il suo compagno di classe di nome Mike, ma è molto egocentrico e un prepotente. Al...