Capitolo 19.

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Oggi non sono andata al college.
Non ne avevo voglia.
Mi sto stancando dello studio.
Forse è per tutte queste cose che mi stanno accadendo.
Mike? Beh, una cosa è certa.
Non accetterò mai le sue intenzioni.
E sinceramente, temo proprio che su Laurel si sbaglia di grosso.
Finisco di sistemarmi, e quando esco di casa noto James che mi aspetta sorridendo:"Finalmente, sei uscita eh?"
Sorrido guardandolo toccando la borsa:"Si, dovevo."

James parla camminando guardando la strada:"Elena, cerca di venire al college. Non sei più presente."
Annuisco senza rispondere poi sorrido:"Beh, non stiamo uscendo per il college, vero?"
James sta per parlare poi notiamo Bryan in lontananza.
Ci avviciniamo verso di lui, e Bryan si gira fissandoci:"Anche oggi vi incontro a quanto pare,eh."
James sorride alzando le spalle:"Casualità."
Bryan incrocia le braccia:"Allora, che stavate facendo?"
Lo guardo facendo una smorfia:"Un uscita, tu?"
Lui sospira alzando le sopracciglia:"Compere." poi fissa James riprendendo a parlare:"Più tardi, ti va di venire con me e Laurel al locale? Ci beviamo qualcosa."

Forse è il mio momento.
È il mio momento per chiarire con Laurel.
Parlo veloce chiudendo gli occhi:"Posso venire anch'io?"
Mi fissano entrambi sorpresi poi Bryan balbetta:"B-bhe.. Ma c'è anche Laurel, ripeto."
Guardo Bryan toccandomi il collo:"Beh, lo so. Vorrei parlare con lei."
James mi guarda confuso mentre Bryan sorride:"Va bene. Ah, se vuoi parlare anche ora, puoi farlo. É al parco, sta usando la Polaroid."

Vorrei.
Ma adesso dovrei uscire con James.
Sorrido e quando giro lo sguardo, James fa un grande sorriso:"Vai da lei. Tanto ci rivedremo al locale,no?"
Sono in debito con James.
Tocco la mano di James, poi fisso anche Bryan sorridendo:"Grazie ragazzi."
Poi mi allontano alzando il passo.

Dopo diversi minuti..*

Entro nel parco, e la cerco ovunque.
Mi guardo intorno, poi riprendo a camminare.
Vedo Laurel girata di spalle che scatta tantissime foto ad alcuni fiori.
La chiamo e quando si gira mi fissa incredula:"Oh..Elena."
Mi avvicino a lei tirando un sospiro gesticolando:"Bella la Polaroid."

Laurel chiude gli occhi facendo un sorrisino:"Beh, si. Me l'ha regalata ieri Bryan."
Sorrido poi torno seria parlando:"Laurel, scusa.. Per tutto."
Lei spegne la Polaroid scuotendo la testa:"No,io ho esagerato. Mi sembra ovvio che tu abbia reagito così."
Mi avvicino a lei toccando le spalle:"No, Laurel. Non mi riferisco per quello che è successo l'altra volta. Ogni volta che tu tenti di darmi un consiglio, non ti ascolto mai."
È la verità.
Non mi riferisco solo a James e Mike, ma anche molto prima.
Fa un sorriso poi mi abbraccia:"Non dire più niente, davvero."
Rimango immobile sorpresa poi ricambio appoggiando il mento sulla sua spalla.

Laurel si allontana in silenzio e io la guardo sorridendo:"Ci stanno aspettando, comunque."
Mi fissa confusa, e quando segue il mio sguardo nota James e Bryan.
Si, alla fine volevano seguirmi.
Così li ho portati insieme.
Laurel ride poi James e Bryan si avvicinano.
Bryan sorride poi parla:"Allora, riprendiamo l'uscita? Tutti insieme?"
Sorridiamo entrambe poi li seguiamo.
Sono felice che tutto è ritornato come prima.

Dopo qualche ora..*

Bryan POV:

Abbiamo finito di mangiare e Laurel, James e Elena iniziano a sistemare le cose.
Io rimango così.
Voglio bere un altro bicchiere di birra.
Laurel sistema la borsa poi mi fissa fermandosi:"Ehi,sistema le cose."
La fisso sorridendo poi tocco la sua mano:"Voi andate, io vi raggiungo dopo."
Laurel mi fissa confusa poi parla andando verso Elena:"Come vuoi."

James mi guarda serio:"Bryan, tutto okay?"
Annuisco senza pensiero:"Si, va tutto bene. Ho detto che vi raggiungo dopo."
Si allontana in silenzio poi escono dal locale.
Non so che mi sta succedendo.
È come se ho un presentimento troppo vicino.
Faccio cenno al barista col bicchiere poi lo passo.
Il barista mi passa il bicchiere e vedo arrivare un ombra accanto a me.
Afferro il bicchiere e quando giro lo sguardo, noto Mike.
Ecco il presentimento.
Chiudo gli occhi rimanendo calmo e Mike parla:"Ho notato, che è tornato tutto alla normalità. Insomma, Elena e Laurel hanno chiarito..."

Bevo ascoltandolo, poi lui continua a parlare fissandomi:"E quel ragazzo, ha sempre Elena. Lei non ha accettato ciò che le ho chiesto, perciò dovrei pensare a come far incastrare qualche altra cosa."
Sbatto il bicchiere poi alzo la voce nervoso:"Se tocchi i miei due amici, e la mia ragazza te la vedi con me. Siamo intesi?!"
Alza le mani come segno di arresa, poi fa una smorfia:"Oh, i tuoi due amici?! Perché non dici che di fronte a te hai il tuo ex migliore amico?!"
Già.
Non voglio ricordarlo.
Dopo tutto quello che mi ha fatto.
Stringo un pugno guardandolo e lui mi fissa serio:"Scommetto che loro non lo sanno..Laurel compresa."

Lo fisso indicandolo alzando un sopracciglio:"Non sono più quello di una volta! Sono cambiato."
Mike gioca con il bicchiere finendo la mia frase:"Grazie a Laurel."
Gli passo davanti serio:"Un consiglio dal tuo ex migliore amico. Vattene da questa città. Perché tutti ti odiano. Anche se cercherai di cambiare veramente per Elena."
Poi prendo giacca dalla sedia andando via.
Lui non mi batte. Pensa davvero,che dopo questa discussione può averla vinta?!
Si sbaglia, e anche troppo.

Elena POV:

Io e James abbiamo accompagnato Laurel a casa sua, e adesso siamo vicino alla porta di casa mia.
James parla mettendo una mano dentro le tasche della felpa:"Sono felice che tra te e Laurel è tutto come prima. Davvero."
Sorrido guardandolo toccando le chiavi:"Già. Intuivo che tu e Bryan cercavate di farlo. Però voi mi avete dato una spinta. Anche se non lo avete fatto notare."

James mi guarda poi sorride:"Beh, non volevamo che una amicizia lunga come la vostra, andava in rovina per una persona."
Rimango in silenzio sorridendo poi lui si avvicina baciandomi la guancia:"Io adesso vado, okay? E domani devi farti viva al college, eh."
Faccio una smorfia ridendo:"Lo farò."
James sorride poi mi volta le spalle andando via.
Si, domani andrò al college.
Tutto è come prima, perciò devo continuare i studi.

~HappierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora