Capitolo 17.

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La sera precedente.. *

È arrivato James.
Non credevo venisse.
Pensavo che ignorava il mio messaggio.
Ho raccontato la mia giornata, dopo il college.
Ovvero il litigio con Laurel.
Mi siedo sul divano parlando:"Sono una stupida. È questa la realtà. Volto le spalle alle persone giuste.."
Lui scuote la testa e tocca la mia mano:"Ci sono io, okay?"
Lui? Ormai mi odia.
Mi pulisco una lacrima facendo un sorriso finto alzandomi:"Tu? Ormai mi odi."

Si alza seguendomi poi tocca le mie spalle:"Io non ti odio, Elena. Ero arrabbiato per tutto."
Non rispondo, poi James mi fissa avvicinandosi a me:"Elena.. Mike, ha finto tutto. Proprio per questo motivo."
Lo fisso confusa e lui riprende a parlare socchiudendo gli occhi:"..Dovevo dirtelo oggi ma non ci sono riuscito. Era per farti allontanare da me, in modo che ti avvicinavi più a lui."
E guarda ora.
Ho litigato con Laurel per Mike.
Non posso crederci.
Incrocio le braccia  fissandolo seria:"Mi ha fatto allontanare anche Laurel se per questo."
Abbasso la testa mettendo le mani sugli occhi poi sento chiudermi tra le sue braccia.
Lui appoggia il mento sulla mia testa parlando:"Te lo prometto, tu e Laurel chiarirete."
Tolgo le mani poi lo guardo:"No..sinceramente non ne  voglio  parlare. Forse ho bisogno del tempo."
James mi guarda incredulo:"Ma Elena.."
Già.
Avevo una sola migliore amica e ormai l'ho persa.
Non risponde girando lo sguardo:"Come desideri tu. Io adesso vado, a domani, okay?"
Annuisco in silenzio poi va via.

Adesso...*

Sono a un bar, precisamente sola.
Nei giorni precedenti venivo con Laurel.
Ma adesso è tutto finito.
Oggi non sono andata al college.
Non ne avevo proprio voglia.
E per giunta non voglio vedere Mike.
Finisco di mangiare il cornetto,poi vedo appoggiare una busta sul tavolo.
Mi sollevo un'pò confusa, e noto Bryan che parla:"Ti ho comprato le ciambelle, quelle che piacciono a te."

Lo fisso confusa appoggiando i gomiti seria:"Come sai che sono qui?"
Fa un sorriso  sedendosi:"Beh,so che tra poco vai al college, perciò.."
Lo interrompo muovendo una mano seria:"No, oggi non vado al college. E comunque, grazie per le ciambelle."
Fa una smorfia poi allunga il collo parlando:"Elena, mi dispiace per ieri. É colpa mia. Non volevo che tra e Laurel succedeva tutto questo."

Faccio un sorriso poi tocco il suo polso:"Non è colpa tua. Lei doveva saperlo, no?"
Rimane in silenzio e io guardo la finestra parlando:"..Certe volte penso, che tu mi capisci di più. Come un fratello, quasi."
Poi giro lo sguardo su di lui.
Bryan sorride poi gesticola:"Laurel, è molto impulsiva. Non dovevi darle ascolto."
Rimango in silenzio e lui continua a parlare:"..Elena, Laurel non pensava quelle cose."
Afferro le ciambelle sistemando la busta:"Non mi interessa, Bryan. Ora non voglio vederla."

Mi alzo prendendo la borsa poi fisso Bryan:"Adesso vado. Ci vediamo in giro, okay?"
Esco dal bar e noto Bryan che mi segue parlando:"Elena, davvero? 'Ci vediamo in giro?'"
Mi giro guardandolo  seria:"Si, davvero."
Lui fa una smorfia ironica poi gesticola:"Insomma, sappiamo che chiarirai con Laurel, no?"
Ah, davvero?
Alzo un sopracciglio seria guardandolo:"Questa volta è stato diverso. Penso che ce ne vorrà del tempo."
Poi gli volto le spalle allontandomi.
Si, ho bisogno del tempo.

Dopo qualche ora..*

Sono quasi arrivata a casa.
Ho passato bene il tempo.
Sono stata al parco, e sono andata al centro commerciale.
Non potevo fare altro, no?
Esco le chiavi dalla tasca e quando alzo lo sguardo noto James e Laurel che mi aspettano.

Ma cosa?!
Fisso confusa James facendo un sorriso:"Ehy, James."
Poi giro lo sguardo verso Laurel non  rispondendo smettendo di sorridere.
James mi fissa sorridendo:"Immagino che tornavi a quest'ora e ho anche incontrato Laurel, perciò potete risolvere la situazione, no?"
Ancora?
Ma perché insistono?
Scuoto la testa fissando James seria:"Grazie James, ma non ne ho voglia. L'ho detto anche a Bryan."
James non risponde poi parla Laurel guardandomi:"Io invece si. Voglio risolvere."

Apro la porta con le chiavi parlando:"Troppo tardi, dato che me ne hai dette tante, muh?"
Lei mi fissa con gli occhi lucidi mettendo una mano sul mio braccio:"Elena, non pensavo quelle cose.."
Alzo la voce togliendo la sua mano nervosa:"Se non le pensavi non le dicevi!! Adesso lasciami stare, perché non voglio nemmeno starti accanto, okay?!"
Poi entro sbattendo la porta.

James POV:

Sto per chiamarla e Laurel mi ferma guardandomi:"No, non farlo James. Ha ragione."
La guardo non rispondendo e lei riprende a parlare:"..Ho sbagliato,  l'ho offesa troppo. Perciò ha ragione."
Vorrei fare qualcosa.
Ma cosa posso fare?
Se intervengo Elena si arrabbierà.
Fisso Laurel mettendo una mano sul collo:"Voglio aiutarti Laurel, davvero. Non so che fare."

Laurel fa un sorriso fissandomi:"L'unica che puoi fare, è andare da lei. Me la vedrò io con questa situazione."
Sorrido guardandola e Laurel si allontana parlando:"Vai da lei. Ha bisogno di te adesso."
Di certo con la loro situazione non me ne sarò in disparte.
Le aiuterò, entrambe.
Entro a casa di Elena, ma nel soggiorno non c'è.
Salgo le scale, entrando in camera poi la noto seduta sul letto.

Mi siedo accanto a lei poi metto un braccio intorno alla sua spalla:"Ehy, basta essere così, okay?! Non cercare di essere quella che non sei. Devo chiarire con Laurel."
Mi fissa facendo un sorriso sforzato:"Lui.. Mi ha quasi tolto tutto.."
Le prendo le guance guardandola negli occhi:"Ed è per questo, che devi risolvere con Laurel. Non far in modo che Mike ti tolga davvero tutto."
Elena sorride toccando i miei polsi poi mi abbraccia:"Almeno, ho te."
Sorrido ricambiando l'abbraccio poi la stringo forte.
Io le aiuterò.
Sia Elena che Laurel.
E non lo farò da solo.
Ma con Bryan.

~HappierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora