Capitolo 26.

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Ho appena finito le ore al college, e adesso sto andando al nuovo bar di Jack.
Ha detto Bryan che passerà tra mezz'ora perciò ne approfitto per passare il tempo così.
Entro nel bar, e mi avvicino al bancone e subito Jack mi nota.
Fa un grande sorriso allargando le braccia:"Amico, finalmente sei venuto eh."
Faccio una smorfia poi gesticolo:"In realtà sono venuto l'altro giorno e non c'eri. Dov'eri?"

Lui appoggia pulisce il bancone con una pezza parlando:"Beh, avevo finito prima il mio turno. Allora, cosa vuoi?"
Beh, difficile.
Se proprio devo decidere qualcosa dico il cornetto.
Metto una mano in fronte poi parlo:"Un cornetto, dai."
Sorride poi fa cenno all'altro cameriere.
Wow,che organizzazione.
Jack mi fissa poi appoggia lentamente la mano sul bancone:"E con la tua amica come va? Non è con te?"
Sto per parlare, ma poi mi blocco capendo su Elena.
Rimango in silenzio poi mi invento qualcosa toccando la felpa:"Si..beh,non sta molto bene."

Mi sembra quasi poco convinto.
Come se non mi crede.
Fa una faccia poco sicura poi alza le spalle passandomi il cornetto:"A quanto pare anche tu non stai bene."
Fisso il cornetto e quando lo avvicino, parlo:"Stress, probabilmente."
Non voglio che sappia di me e Elena.
Se sa alcune cose, può intromettersi.
Ma non in senso negativo.
Almeno credo.
Mangio il cornetto, poi sento Jack parlare:"Può darsi. Vai da lei allora, no?"
Non sto che gioco sta facendo.
A meno che non sta facendo un gioco di parole.
Mi pulisco la bocca con un tovagliolo fissandolo:"Ci avevo già pensato."
Poi sento squillare il telefono e noto un messaggio di Bryan.
B: James, sono quasi arrivato fatti trovare vicino casa tua.
Ha finito probabilmente prima.
Mi alzo fissando Jack sistemandomi la cartella:"Adesso vado, ci vediamo okay?"
Lui sorride poi lascio i soldi e esco dal bar.

Mike POV:

Il pomeriggio...*

Ho un appuntamento con la madre di Elena a casa sua.
Ha detto che deve parlarmi.
Non so di cosa, però okay.
Busso alla sua porta sistemandomi la giacca, poi lei sorride:"Mike, eccoti. Entra pure."
Entro serio non rispondendo e lei chiude la porta parlando:"Quindi le cose tra mia figlia e quel ragazzo sono andate storte, muh? Senza anche il mio intervento."

Faccio una smorfia parlando:"Si, so che tra loro è successo un litigio."
Fa una risata parlando:"Adesso manca l'ultima cosa."
Non rispondo confuso, poi versa del vino in un bicchiere:"Decidere la data di partenza, e andarcene."
Cosa?!
Questo non può farlo!!
Poi mi passa il bicchiere sorridendo:"E ovviamente, voglio il tuo aiuto."
Respingo il bicchiere serio parlando:"Assolutamente no. Se lo scorda."

Non capisce appoggiando il bicchiere:"Come?"
Le punto un dito contro parlando nervoso:"Non può obbligarla su questa scelta!"
Alza le sopracciglia facendo una smorfia:"Ma bene bene, sembra proprio che hai qualche sentimento per mia figlia. E anche un'pò forte..dopo tutto il male che gli hai causato? Pff, che idiota."
Stringo un pugno parlando:"Si è vero, le ho fatto del male. L'ho fatta soffrire. Perciò devo ricominciare da zero."

Lei si siede sul divano senza
guardarmi:"Come se ti crederà, eh."
Lo so che non è facile.
Ma posso farcela.
Faccio una smorfia parlando poi mi avvicino alla porta d'uscita:"Lei mi crederà. Io lo so."
Poi esco senza voltarmi e chiudendo la porta.

James POV:

La sera..*

Sto facendo una cosa stupida, già lo so.
Sto andando a casa di Elena, e so che non andrà meglio, perché me lo sento.
Ne ho parlato con Bryan, e ha detto di parlare con lei.
Ma bisogna vedere lei come reagirà.
Busso alla sua porta, e quando apre Elena mi fissa seria:"Ciao."
Sospiro toccandomi la cerniera della felpa:"Posso entrare?"

Annuisce in silenzio, poi mi fa spazio e quando entro chiude la porta.
Bene, adesso devo dire tutto.
Lei rimane in silenzio mettendosi di fronte a me, poi la guardo gesticolando:"..Elena,mi dispiace per l'altro giorno..non volevo dire davvero quelle cose."
Lei alza un sopracciglio e mi fissa in modo freddo parlando subito:"Sto bene. Non c'è bisogno di aggiungere o altro."
Mi avvicino leggermente a lei poi parlo facendo una smorfia:"Si invece. È come se io ti impedisco di qualcosa."

Non risponde, poi tocco le sue guance:"Elena, risolviamo questa situazione, okay?"
Lei toglie le mie mani con gli occhi lucidi guardando da un'altra parte:"No, James. Non possiamo continuare così.. Forse sia meglio..beh.."
Cosa?!
La fisso confuso poi schiarisco le idee capendo ciò che intende:"Ma Elena.."
Elena sospira parlando e resistendo alle lacrime:"Penso sia l'unica cosa giusta da fare. È meglio se ognuno prende le proprie strade.."
La fisso con gli occhi lucidi poi alzo la voce:"Tutto questo per cosa?!"

Lei alza la voce gridandomi contro nervosa:"Tu lo sai, e io sono stanca di continuare a creare una discussione per questa solita situazione!!"
Rispondo nervoso muovendo un braccio:"Ed è questo il problema!! Tu non ti arrendi con lui!! Hai sempre quel pensiero, hai sempre Mike nella tua testa!! Tu non cedi, ecco la verità!!"
Lei sospira interiormente poi si mette le mani in faccia e pulendosi il viso.
Davvero sta succedendo tutto questo tra di noi?

Mi tocco il collo cercando di rimanere calmo, poi lei mi fissa appoggiandosi al muro parlando:"Sarebbe stato meglio che noi due non ci fossimo mai conosciuti."
Scuoto la testa sedendomi sul divano:"Elena, ma cosa dici?! Tu sei stata l'unica persona che ho conosciuto al college,e per giunta abbiamo fatto un bellissimo legame!"
Elena incrocia le braccia camminando verso di me vicino al divano:"Un Legame di problemi. Perché non dici la verità, dannazione!!!"
Mi sembra un incubo.
Voglio che tutta questa situazione finisca.
Mi alzo nervoso mettendomi faccia a faccia con lei guardandola con gli occhi lucidi:"Ed è la verità!! Cos'altro vuoi che ti dica?! Che sono geloso di te quando sei accanto a Mike o altro?! E che di fronte a me ho la persona giusta?!"

Lei mi guarda facendo una smorfia seria:"Ed è per questo che deve finire."
Socchiudo gli occhi poi la fisso serio:"Elena, no.."
Lei chiude gli occhi poi mi volta le spalle parlando:"Penso che ormai abbiamo detto già tutto.."
Rimango sorpreso con gli occhi lucidi poi va nella sua camera  di sopra velocemente.
Mi ha lasciato di sasso.
Adesso cosa faccio?

Elena POV:

Dopo qualche ora..*

Sono le undici e cammino un'pò in giro.
Laurel ha da fare, Bryan non lo so.
Quindi, mi ritrovo da sola.
Non so che fare, sinceramente.
Mi fisso un'pò intorno poi vedo uscire Jack dal bar.
Spero che non mi veda, davvero.
Mi giro veloce e quando cammino sento chiamarmi da lui.
Giro lo sguardo verso di lui poi metto le mani dentro le tasche della felpa in silenzio.

Jack sorride camminando e avvicinandosi:"Tutto okay?
Faccio un finto sorriso parlando:"Si, tutto okay. Tu hai già finito di lavorare?"
Si mette accanto a me gesticolando:"Beh, si. È sera tardi, quindi ho finito il mio turno."
Sorrido camminando poi Jack cammina con me:"Allora, dove vai di bello?"
Alzo le spalle, e quando sto per parlare sento la voce di Bryan:"A casa."
Ma cosa?!
Alzo subito poi noto Bryan serio.
Jack sorride ironicamente sistemandosi la maglia:"Tu sei?"
Bryan inclina leggermente la testa:"Beh, il suo migliore amico. Tu invece?"

Fisso entrambi confusa, poi Jack parla:"Un suo nuovo amico."
Non li vedo molto bene perciò è meglio se mi intrometto.
Fisso Bryan confusa:"Bryan che ci fai qui?"
Bryan alza un sopracciglio serio:"Dovrei chiedertelo io. Possiamo parlare senza il tuo 'nuovo amico'?"
Jack lo fissa nervoso, poi mi guarda camminando:"Ci vediamo al bar, okay?"
Non rispondo annuendo e Jack
si allontana.

Bryan parla nervoso poi allarga leggermente le braccia:"Perché lo hai fatto? Hai idea adesso come sta?"
Ha già saputo tutto.
Fantastico.
Fisso la strada, poi guardo Bryan seria:"L'ho fatto perché non voglio che lui soffra."
Lui sospira poi mi punta un dito contro:"Be, la situazione non cambia. Perché sta soffrendo anche adesso. Adesso andiamo, ti riaccompagno a casa."
Alzo le sopracciglia poi cammino con lui e Bryan parla:"E stai alla larga da quel Jack. Non mi convince."
Forse ha ragione.
Devo stare alla larga da Jack.
Ha già rovinato tutto tra me e James, appena arrivato.
Quindi, non so che intenzioni ha.

~HappierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora