Apro lentamente gli occhi poi mi guardo intorno lentamente, mettendo tutto a fuoco la mia vista.
Stringo gli occhi per la luce poi mi alzo dal divano.
Wow, che dormita.
Afferro il cellulare per notare l'orario, ma sono le dodici di mattina.
È meglio prendere una boccata d'aria, no?
Perciò mi preparo.
Salgo in camera, e afferro dei jeans leggermente strappati, una canotta nera corta.
Prendo il telefono e clicco sulla chat tra me e James.
E: James, ti va di fare un giro?
J: Per me va bene. Ci vediamo tra dieci minuti, okay? "
E: Va bene, a tra poco.
Poi chiudo attivo il blocco e inizio a prepararmi.Bryan POV:
Sono al parco, per correre un'pò.
Corro respirando poi aumento leggermente il ritmo.
Non ci voleva l'altra volta.
Mike.
Stavo meglio senza i suoi pensieri.
E dopo ciò che ho fatto, non so come Elena la prenderà.
Continuo a correre, e quando giro l'altro angolo vedo arrivare Mike e subito mi fissa:"Adesso corri anche?!"Fantastico.
Lo penso e nemmeno il tempo di girare lo sguardo che lo ritrovo.
Mi fermo sospirando nervoso:"Ho bisogno di scaricare nervi da quando ti ho visto."
Alza le spalle avvicinandosi:"Oh, non devi essere nervoso."
Alzo la voce nervoso stringendo un pugno:"Si invece, dopo quello che mi hai chiesto di fare!!"
Mike fa una smorfia gesticolando:"A proposito,lei è arrivata?"
Giro lo sguardo guardando il prato parlando:"..Arriverà tra qualche ora."
Mi fissa serio alzando le sopracciglia:"Così Elena capirà che io ci tengo davvero a lei."Ah, davvero?!
Ha solo avuto le mie informazioni, e lui non ha fatto niente!!
Grido nervoso parlando indicandolo:"Ah, davvero?! Non hai fatto un bel niente, semmai ho fatto tutto io, ti ho detto solo delle sue informazioni private!! Sono il suo migliore amico, e una volta che capirà tutto cosa penserà di me?!"
Lui mi volta le spalle camminando parlando tranquillo:"Eri il mio migliore amico, Bryan. Quindi ricorda, niente é per sempre."
Poi esce dal parco.
Non so come la prenderà Elena.
Ma anche Laurel e James.
Non posso credere a ciò che ho fatto per Mike.Dopo qualche ora..*
Elena POV:
Sono con James a casa,che studiamo scienze umane.
James mi fissa poi sfoglia le pagine veloce:"Questo argomento è decisamente noioso. Voglio dormire."
Sorrido poi faccio una smorfia:"Io adoro scienze umane."
Lui afferra la busta delle patatine facendo un sorriso ironico:"Io invece adoro questo."
Rido, e quando sto per parlare sento suonare la porta.
Forse è Laurel, perché aveva detto che doveva passare.Arrivo vicino alla porta e sto per toccare la maniglia.
Ma qualcosa mi dice che non è Laurel.
O forse sono mie fisse.
Apro la porta e quasi non ci credo..
Dopo anni la rivedo..
Mia madre.
Spalanco gli occhi incredula poi allontano subito la mano:"Mamma?.."
Fa un sorrisino toccandosi il cappotto:"..Si,Elena."
La fisso con gli occhi lucidi poi vedo arrivare James parlando:"Elena chi è alla.."
Poi si ferma anche lui incredulo.
Già.
Ha capito chi è.
Parlo guardando mia madre balbettando:"..C-che ci fai qui?"Lei lancia un'occhiata a James seria, poi lui parla guardandomi:"Oh..beh..Elena,io vado di sopra a trovare altri appunti, okay?"
Non rispondo poi sale le scale veloce.
Mi fissa parlando socchiudendo gli occhi:"Volevo vederti, Elena. É passato tanto tempo.."
Chiudo gli occhi mettendo una mano sulla fronte poi camminano andando verso il divano.Mi segue parlando poi mi siedo sul divano:"Cosa vuoi?"
Socchiude gli occhi poi mi fissa con gli occhi lucidi:"Elena,ormai è acqua passata sul divorzio, perciò voltiamo il passato.."
Giro la testa da un'altra parte cercando di non farmi notare con gli occhi lucidi.
Come faccio?
Dopo che mi ha nascosto il divorzio, quando io dovevo essere la prima a saperlo?
Mi gira il viso con le sue mani guardandomi negli occhi:"E sappiamo entrambe, che hai bisogno di me."
Poi esce una lacrima dal suo viso.
Scuoto la testa fissandola, poi tolgo le sue mani lentamente:"..Perché ora?"Poi mi alzo dal divano camminando intorno.
Lei parla togliendo la lacrima dalla sua guancia:"Perché volevo vederti, non avevo più tue notizie dal giorno in cui te ne sai andata! Per questo ti sto dicendo, ricominciamo da capo."
Non rispondo abbassando la testa con gli occhi lucidi, poi lei parla avvicinandosi alla porta:"Hai tutto il tempo di pensare. Io sono qui."
Poi se ne va chiudendo la porta.
Sembra un sogno quasi.
Chi lo avrebbe mai detto?Vedo arrivare James, poi si avvicina a me toccando il mio viso:"..Stai bene?"
Scuoto la testa iniziando a piangere abbracciandolo:"Non del tutto.."
Ricambia l'abbraccio veloce, poi parlo appoggiando il mento sulla sua spalla:"Ho bisogno di Laurel. Deve venire qui."
Lei è la prima che mi ha accolta dopo tutta la discussione con mia madre.
Per ciò merita di saperlo.(...)
Ho parlato con Laurel.
E ha detto che devo fare ciò che sento.
Forse potrei darle un altra possibilità.
Ma non subito.
Sono fuori casa, e James è andato un attimo a casa sua.
Quindi lo sto aspettando fuori la sua porta.
Fisso per terra pensando e sento suonare il mio cellulare.
Ed è Mike.
Che diavolo vuole adesso?
Rispondo sbloccando il telefono nervosa.
M: Elena.
E: Che vuoi ora?
M: Piaciuta la sorpresa?
E: Cosa?
M: Si, tua madre. L'ho fatta venire da te, così potete risolvere la vostra situazione.
E: Ma tu non sai niente di me e mia madre..
M: Beh, se prima non lo sapevo, adesso invece so tutto. Lo sto facendo per noi.Non posso crederci.
Lui non sapeva niente di me e mia madre.
Qualcuno lo avrà detto.
Laurel di certo no.
È stato Bryan!!
E mia madre mi ha mentito.
Di nuovo.
Non è venuta di sua spontanea volontà.
Non rispondo stringendo il telefono e James esce chiudendo la porta:"Okay, eccomi."
Alzo il passo parlando nervosa:"Dobbiamo andare a casa di Laurel. Ora."
Mi fissa confuso, poi segue il mio passo.(...)
Busso alla porta di Laurel e James parla:"Ma cosa stai facendo Elena?!"
Ignoro James, e quando Laurel sta per parlare la supero entrando:"Dov'è Bryan?!"
Laurel si avvicina confusa:"È in cucina, tutto okay?"
Entro in cucina aprendo la porta poi alzo la voce contro Bryan nervosa:"Perché hai fatto una cosa del genere?!"
Poi lo fisso con gli occhi lucidi.
Laurel ci fissa poi si mette vicino a noi guardando Bryan:"Che cosa hai fatto?"Bryan non risponde poi mi fissa preoccupato:"Mi dispiace.."
Mi esce una lacrima dal viso, scuotendo la testa:"Da te non me lo aspettavo proprio.."
Bryan cerca di parlare ma io lo interrompo stringendo un pugno e con l'altra mano lo indico nervosa:"Tu sapevi tutto di me e mia madre, come ti sei permesso di dire tutto a Mike, in moda farla venire qui?! Ho già i problemi con mia madre, e tu li hai aumentati ancora di più!!!!"James fissa Bryan incredulo e Laurel lo fissa seria:"Non ho parole. Bryan, da te non me lo aspettavo."
Bryan ci fissa poi gesticola:"Io vi posso spiegare.."
Rido scuotendo la testa gesticolando:"A me non c'è bisogno di spiegare. Dovevi pensare a me come avrei reagito."
Poi esco nervosa.
Peggio di così non poteva andare.Dopo un'pò...
Torno a casa lentamente.
Con tanti pensieri nella mia testa.
Giro lo sguardo, e noto mia madre bere fuori a un locale.
Mi avvicino a lei, poi lei mi nota socchiudendo gli occhi.
Ho solo bisogno di dirle quattro cose.
Appoggio i gomiti sul tavolino poi parlo con gli occhi lucidi:"Mi hai mentito un'altra volta. Se non fosse per una persona, non saresti mai venuta a trovarmi."
Abbassa la testa piangendo non parlando:"E vuoi davvero ritornare come prima con me? Beh.. Sognatelo dopo oggi."Lei mi fissa appoggiando il bicchiere sul tavolino:"..Credevo che tutto sarebbe andato per il verso giusto.."
La fisso nervosa poi le sposto il bicchiere parlando:"Beh ti sbagli, mamma."
Poi mi alzo voltando le spalle.
Voglio chiudere gli occhi.
Non voglio pensare più a questa giornata.
Voglio pensare ad altro.
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~Happier
Fanfiction[COMPLETA] Elena è una ragazza di New York, e ha 21 anni. È iniziato il college, e la ragazza deve proseguire i studi per almeno altri due anni, ma ha una cotta per il suo compagno di classe di nome Mike, ma è molto egocentrico e un prepotente. Al...