Una cena dovuta

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Una volta arrivata a casa di Conforti provo a citofonare per farmi aprire il cancello ed entrare con la mia auto all'interno ma niente, provo con il telefono e risponde "Claudio mi apri? Sono fuori al cancello" poco dopo mi apre, parcheggio ed entro! Oltre ad essere bello lui, ad avere la macchina perfetta ha anche un abitazione perfetta.
Lo vedo immobile li con una cerca sul viso davanti al portone di casa.
"Claudio non dovresti prendere freddo, siamo ad ottobre e non ci vuole molto a prendersi una bronchite con questi sbalzi di temperatura"

Claudio: dovevo pur venirti ad aprire no?

Alice:si, vuoi sempre avere ragione, dai entra!

Entrammo in casa e che casa tenuta bella pulita.
Claudio si butta sul divano come un pesce morto e mi fa cenno di prendere il termometro.. Prendo il termometro e guardo la temperatura "40.2"

Mi avvicino per un momento vicino alla sua fronte misurando la febbre con la mano! Scottata.

"Claudio ma da che ora non misuri la febbre? È altissima.."

Claudio:lo era già prima alta eh

Alice:si noto.

Claudio: di la c'è la cucina mi prepari tu la tachipirina?

Alice: certo, ma stai disteso e non alzarti che sei veramente a pezzi.

Claudio: mi sottovaluti Alice.

Alice: vorresti dirmi che sei capace ad alzarti e lavorare?

Claudio:si

Alice: se eri capace saresti venuto a sentire il mio ultimo esame!

Claudio non rispose, andai in cucina e li preparati la tachipirina che prese subito. Per un instante ci guardammo negli oggi.. Era uno sguardo particolare e per l'imbarazzo mi stavo facendo rossa tanto è che presi le carte che mi aveva chiesto e gliele poggia sulla tavola..

"queste sono le carte che mi avevi chiesto te le lascio sulla tavola così poi quando ti sentirai meglio le potrai leggere"

Claudio:va bene grazie, ma guarda che ti puoi sedere accanto a me eh non morto.

Alice: simpatico conforti eh

Claudio: piuttosto raccontami dell'esame. Lo hai preso questo 30?

Sghignazzando mi andai a sedere accanto a lui

Alice: come se non lo sapessi. Certo che ho preso 30 avevi dubbi?

Claudio: qualcuno

Alice: e la wally mi ha anche detto che allo scritto mi hai dato 30. Quindi...

Claudio: quindi cena confermata!

Alice: cena confermata?

Claudio: certo, ti avevo invitato a cena, per brindare alla tua quasi laurea. Anzi tesi... A proposito, eh eh chi sarà mai il tuo correlatore di tesi?

Alice: uhm... Ehm... Non saprei ancora.. Sai, pensavo

Guardai Claudio che si stava prendendo gioco di me... Rideva...

"certo che sei stronzo forte eh"

Claudio: cosa ho fatto?

Alice: stai ridendo di me

Claudio: certo, perché lo so perfettamente che hai scelto me.

Alice: pure se fosse?

Claudio: vedremo cosa mi porterai a far leggere... cosa vorrai fare? Una tesi sulla morte tua?

Alice: claudio ma la smetti? Ancora non so su cosa la farò ma sarai il primo a saperlo!

Claudio: più che giusto allevi, sono il suo correlatore.

Alice:posso andare adesso?

Claudio:mi lasci così solo?

Alice: non ha nessuno che può venirla a fare compagnia? Sai ho una casa anche io e una cena da preparare.

Claudio:il mio invito a Cena è ancora aperto, può capitare anche stasera qui no? Dai cucina tu ceniamo e vai via.

Alice: Claudio, non è il caso...

Claudio:Alice è una cena, nient'altro!

Lo guardai con quell'aria afflitto dall'influenza e sbuffando accettai. "cos'hai in frigo?"

Claudio:la cucina è lì, a te gli onori.

Alice:che onore conforti

Mi alzai e mi recai in cucina.. Mandai un messaggio a sara per avvisarla che non tornavo a cena e mi misi ai fornelli.
Mezz'ora dopo o poco più fini di cucinare e insieme a Claudio che si era alzato dal divano preparammo la tavola.

"pennette al salmone e cozze gratinate al forno"

Claudio: allevi non sapevo che cucinava così bene

Alice:ogni tanto però eh.

Claudio: complimenti brava.

Alice: ogni tanto un complimento, ne sono grata!

Claudio sorrise, sorrisi anche io e finiammo la cena! Dopo cena Claudio si allungó sul divano ed io lavai i piatti, quando andai in sala trovai Claudio a dormire.
Provai a svegliarlo "Claudio, Claudio..."

Claudio: che ore sono?

Alice: le 22:30 vai a letto che me ne vado

Claudio: si, va bene, grazie.

Alice: Buonanotte Claudio

Claudio: Buonanotte Allevi

Mezz'ora dopo tornai a casa buttata sul letto, crollai nel sonno più profondo.

Una settimana solo una settimana di relax prima di immergermi nella tesi e tornare in quell'istituto.

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora