Una casa è per sempre

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Restare così accoccolati sul divano dell'ufficio di Claudio sarebbe un sogno, l'orologio ci porta alla normalità e a riflettere che da un momento l'altro qualcuno potesse bussare al suo ufficio.
"dobbiamo alzarci piccola, tra poco devo andare anche in commissariato, tu resti in istituto o vai a casa?"
"Claudio io vorrei andare a casa mah..."
"ma non vuoi andare da sola a casa mia? Cioè nostra?"
Feci le spallucce "preferirei tornarci con te" Claudio mi accarezzó il viso "facciamo così, vai a casa e preparati le cose da portare, il necessario il resto lo andiamo a prendere in un secondo momento"
"Claudio io ho poche cose qui eh, tra vestiti, libri e dispense di mangiare.. Riesco a preparare tutto! Ricordati che è sempre una casa in affitto... Molta roba la tengo a casa dei miei."
"prepara quello che ti riesce, il resto quando vengo io ti aiuto ma ricorda che non devi stancarti"
Annuì ci vestimmo ed uscimmo dal suo Ufficio, io mi recai nella stanza dove c'erano Lara e Paolone e Claudio andò via.
Lara:ah ogni tanto esci da quell'ufficio. Insomma, già avete un bambino che nascerà a breve, non vi vergognate a farlo sempre?
Alice:Lara ma cosa ne sai tu cosa stavamo facendo in stanza?
Lara:hai la faccia distrutta ali.
Alice:ti ricordo che ho un pancione e la stanchezza si sente il doppio. E poi non devo dare spiegazioni a te di quello che stavo facendo in studio da Claudio.
Paolone: lei è gelosa perché da me non vuole niente, vedi se diventa la mia fidanzata come la faccio divertire.
Io e Lara ci osservammo e scoppiammo in una risata malefica.
Paolone:due arpie al confronto vostro non ci fanno niente. Stronze!!!
Alice:ragazzi cari vi saluto, torno a casa che ho un trasloco da organizzare.
Lara: e che fortuna sta ragazza.
Scesi le scale dell'istituto, sali in macchina e mi recai a casa dove tra un libro, un vestito e un pacco di biscotti cercai di preparare tutto.

17:45
"sono quasi fuori casa,arrivo ad aiutarti."

Un messaggio di Claudio quasi mi fa pensare che dall'istituto se ne è scappato visto l'orario e visto che era sommerso di lavoro.
Quando salì a casa vide le valige pronte quasi si mise le mani nei capelli "ma tutta questa forza di preparare tutto?"
"meglio che preparo ora e no che faccio pezzo per pezzo. Adesso bisogna solo prendere le cose dal frigo e... Cavolo mi sono dimenticata una scatola in camera di Sara. Cioè ex camera..."
Andai in camera da letto e presi una scatola dove all'interno c'erano quasi tutte le foto mie di Sara e un po' di tutto quello che Roma in 3 anni mi aveva regalato.
" POSSIAMO ANDARE CLAUDIO. "
Claudio poco alla volta sistemó i bagagli nelle rispettive auto, io un po' pensierosa e u po' malinconica restituì la chiave al proprietario ringraziandomi dell'ordine e della pulizia con il quale avevo curato la casa.
Saliti in macchina entrambi partimmo, i miei pensieri erano rivolti quasi tutti ai 3 anni che avevo passato in quella casetta che tra una risata, un pianto... Un nervosismo e le mie mille dimenticanze mi aveva regalato gioie infinite.
Stavo per iniziare una nuova vita, una nuova conoscenza, un qualcosa che sicuramente mi avrebbe portato a crescere più in fretta del previsto.
Tra un pensiero e un ricordo arrivai fuori casa di Claudio.
Claudio mi scese tutte le mie cose e mi indicò di parcheggiare per bene l'auto, chiuse a chiave il cancello, inserì l'allarme e una volta dentro mi fece spazio in una stanza vicino camera da letto. Una volta aperta trovo una cabina armadio spettacolare "questo armadio è tutto tuo amore, io terrò quello in camera, penso ti basti no?"
"certo, è una meraviglia" rimasi folgorata dalla bellezza di esso, poggia le valige li ed uscendo andai in cucina dove sistemi un po' di cose in frigo... "Claudio, questa pasta dove va messa? Qui ci sono anche dei pacchi di zucchero, caffè... Sale..."
"amore, vedi qui c'è tutta la dispensa" indicò un armadio un po' più grande del frigo "dove metteremo tutte le cose salate sopra e cose dolci giù"... "invece, se apri questo mobiletto potrai mettere e trovare tutti i travagli e utensili di plastica che ti serviranno"
Sorrisi "grazie amore"
"ora continua pure a sistemare le tue cose, in bagno lo stesso c'è il mobiletto una parte  è vuota puoi metterci tutto quello di cui hai bisogno, mi metto a lavorare un po' al pc sono in sala se hai bisogno chiamami"

Quando fini di sistemare le cose in bagno mi recai nella cabina armadio e sedendomi a terra cominciai a mettere in ordine le scarpe.. Presi il telefono e scrissi un messaggio a sara "ho una cabina armadio tutta mia.. Gne gne"... Avevo tante di quelle scarpe che le suddivisi in sportive ed eleganti.
Sara: "ali, sono sicura che non ti mancherà nulla con Claudio, si vede che è innamorato"
Alice: "lo so, devo solo crederci un po'"
Quando fini di sistemare tutta la cabina armadio sfinita tornai in sala e Claudio era al telefono con qualcuno per non disturbare mi andai ad allungare sul letto dove non ci misi molto a crollare in un pisolino..

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora