8 Mesi

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Erano diversi mesi che tra dolori alla schiena e dolori alla pancia passavo più tempo a letto e non in studio in istituto.
Il caldo di Roma era inquieto, appiccicoso, stancante.
Nei giorni scorsi oltre a sistemare tutta la cameretta per il piccolo Nicolas, arrivò anche la carrozzina.
Dopo aver litigato giorni interi sul nome del bambino io e Claudio decidemmo di chiamarlo Nicolas, un nome un po' particolare ma allo stesso carino.
Domenica mattina
Claudio:cosa vogliamo fare oggi?
Alice:ho i piedi gonfi, oltre che stare a letto non mi va di fare altro.
Claudio:vuoi andare al mare? Insomma è fine luglio.
Alice:mah amore, sono all'8 mese, sono distrutta non c'è la faccio a venire a mare.. Se vuoi vai tu...
Claudio mi osservò, guardò fuori dalla finestra accese il condizionatore dell'aria fresca si venne ad allungare sul letto "resto con te sul letto oggi ci riposiamo"..
Sorrisi e mi addormentai di nuovo.
Claudio in questi mesi mi era stato vicinissimo, per il matrimonio decidemmo di aspettare che nostro figlio nascesse e crescesse un po', il tempo necessario per metabolizzare ed elaborare il tutto.

Il lunedì mattina alle 9 eravamo in istituto
Allievi:Buongiorno professoressa allevi.
Alice: buongiorno ragazzi.
Apri il mio studio e mi sedetti alla poltrona, accesi il pc, controllai le varie email arrivate e mi misi a lavoro.

Dallo studio di Claudio infuriato a morte le urla arrivavano nella mia stanza.
"come ti sei permessa di fare questo esame eh??? Ma insomma chi diamine è il professore io o tu?esci dal mio ufficio e sei sospesa"
Claudio era al quanto infuriato, continua a lavorare.. Lara e Paolone erano con la boschi per dei sopralluoghi... Alle 13:05 a dai da Claudio "amore" mi osservò era dietro la scrivania che fissava il pc "dimmi" mi avvicinai alla poltrona e mi sedetti "scendo in mensa, vieni?".. Claudio mi osservò "no, non è giornata Alice, ho un casino di cose da fare" rimasi un po' perplessa dalla sua affermazione, alzandomi e andando vicino alla porta risposi con un secco "fa come vuoi".
Una volta raggiunta la mensa presi il pranzo e mi sedetti. Mandai un messaggio a mia madre per chiedere come stessero, sentì Sara che era una delle persone che mi mancava di più a Roma!
Il pomeriggio in istituto non successe nulla di così tanto esilarante, quando stavo per andarmene Lara mi invitò a prendere un aperitivo. Così uscimmo e ci recammo al bar più vicino l'istituto.
Ci sedemmo ed ordiniamo, un prosecco e un succo, visto la mia gravidanza all'8mese era impossibile assumere alcool.
Lara:Claudio?
Alice:non so, oggi mi ha risposto un po' a cazzo e nemmeno mi ha cercata per niente...
Lara:non lo hai avvisato che uscivi?
Alice:no, quante volte non avvisa lui?
Mezz'ora dopo mi chiamó "pronto"
Claudio:si esce senza avvisare?
Alice:se magari prima di rispondermi male ragioni e vedi chi hai di fronte forse ti avrei anche avvisato!
Claudio:scusa giornata no
Alice:on mi importa anche io ho giornate no, soprattutto in questo ultimo periodo eppure non rispondo male a te. Claudio ci vediamo a casa non aspettarmi per cena.
Chiusi il telefono in faccia a Claudio senza nemmeno darli il tempo di replicare..
Lara:aia, qualcosa bolle sotto eh
Alice:guarda quando sei incinta hai gli ormoni così tanto scombussolati che qualsiasi cosa ti dà fastidio.
Lara:presumo che questa sera una pizza ci sta no?
Alice:si, magari poi mi accompagni a casa che sono venuta con Claudio stamattina
Lara:ovvio, c'è la mangiamo e ti riporto a casa.
Con Lara dopo l'aperitivo ci incamminammo per fare due passi, decidemmo la pizzeria dove andare e alle 20:30 andammo a mangiare la pizza.
Una serata tra amiche era la cosa giusta da fare

Scusate l'attesa e scusate se ho scritto poco ma in questo periodo sono sommersa dal lavoro. Appena ho più tempo vi prometto che posterò un nuovo capitolo ricco! 😉😏

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora