14 Aprile

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5°mese di gravidanza.
Erano passati un po' di giorni da quando io e Claudio avevamo discusso a morte per via di Beatrice e del suo essere strafottente!
Claudio mi aveva chiesto scusa in mille modi ma io tenendo il pugno fermo finché una sera non si presentò a casa con una tutina da maschietto e li scoppia a piangere, non protetti non perdonarlo.
Erano le 10 del 14 aprile ed ero in istituto. Tra 6 giorni avrei dato la testi e tra meno di 5 ore avrei saputo il sesso del bambino.
Ero in ufficio da Claudio seduta sul divano mentre lui finiva di parlare al telefono con il procuratore..
Sempre super incasinato!
Claudio:oggi quindi vuoi andare da sola a visita?
Alice:si,voglio andare da sola e tenermelo per me.
Claudio:ma io voglio sapere, so che preferisci un maschietto, ricordi che ti ho regalato anche la tutina blu?
Alice: si claudio ma non siamo noi a decidere di che sesso è il bambino.
Claudio:come lo chiamiamo?
Alice: ti prego Claudio eh non cominciamo
Mi accarezzavo la pancia e all'improvviso mi scalció di brutto "aia"
Claudio:che succede?
Claudio si avvicinò vicino a me sul divano e poggió la mano sul pancione "ha scalciato Claudio mi ha dato una botta!" Claudio sorrise e continuò ad accarezzare la pancia.
"ascolta io ho preparato tutto per il 20,ma giustamente Lara ieri mi diceva che voleva i confetti e poi si aspetta una serata di festa!
Claudio:allevi non sapeva che sarebbe successo questo?
Alice:non vedo perché festeggiare la mia laurea.
Claudio: perché lo festeggiano tutti??? Per la festa ci penso io
Alice:nulla di esilarante eh
Boschi:scusate, non vorrei disturbare i vostri momenti intimi ma se è la prossima volta chiudete la porta.
Claudio:Valeria non disturba affatto, il piccolino/la piccolina qui ha scalciato e stavamo tranquillizzante la situazione.
Come la odiavo, sempre più Irritante! La boschi si girò verso di me "allevi, deve venire con me in laboratorio, ci sono delle misurazioni non giuste che bisogna riguardare. Mah insomma si sta laureando e ancora sbaglia?"
Alice:impossibile, non ho fatto nessuna misurazione io! Sono settimane che mi impegno solo nella tesi.
Boschi:impossibile lo dico io non lei. Venga con me.
Claudio senza obiettare, mi aiutò ad alzare" a dopo amore"
Segui la professoressa boschi nel laboratorio e insieme a lei leggemmo le misurazioni.
Mentre sfogliavo le pagine notavo che quella non era la mia scritta. "professoressa non è la mia scrittura c'è stato un errore, queste non sono mie."
Boschi:allevi perché mente?
Alice:non mento è così, queste sono misurazioni prese dagli specializzanti 1 mese fa.. Qualcuno voleva farmi passare si guai evidentemente. Ma se vuole vado a riprendere tutte le misurazioni.
Boschi:no allevi non si preoccupi. Se ho bisogno la chiamo. Vada pure!
Irritanta come sempre la boschi capi che stava sbagliando verso di me.

Verso le 17 presi la mia borsa salutai Paolone e Lara e andai da Claudio
Claudio:stai andando?
Alice:si, sto andando.
Claudio:sicuro che non devo venire?
Alice:no, vado sola ci sentiamo stasera ok?
Claudio:come vuoi.
Sali in macchina e mi recai dalla ginecologa per la visita di controllo e per sapere finalmente se fosse maschio o femmina.

Un messaggio di sara
"sei andata a visita?? Allora si è visto cosa è?"
"sono qui ancora non è il mio turno"
"fammi sapere, mi manchi tanto!"
"il 20 mi laureo te li ricordi si?"
"certo, ti farò un grosso in bocca al lupo

-allevi? -
" eccomi"

Presi la mia cartella clinica ed entrai dalla ginecologa.
Ero un po' agitata la dottoressa se ne accorse.
Dottoressa: Claudio? Non lo hai portato?
Alice:no dottoressa, io il 20 do la tasi..e vorrei fare una sorpresa a tutti per via del sesso del bambino.
Dottoressa:va bene. Lei come sta?
Alice:alti e bassi.
La dottoressa mi posizionó il gel sulla pancia, mi fece guardare nel monitor "i battiti del cuore sono apposta, sta benone. È un maschietto Alice."
Ero super felice, la lacrime uscivano da sole. "veramente???"
Dottoressa: si è maschio.
Alice:che bello sono felicissima.
Dottoressa:puoi ripuliti, Alice devo darti delle pasticche da prendere dopo pranzo.
Alice:per cosa?
Dottoressa:per arrivare al parto preparata e senza mancanza di ferro o vitamine.
Alice:va bene..
La dottoressa mi segnò le medicine e salita in macchina chiami Sara.
Sara:allora?
Alice:è maschio.
Sara:evvaiiiiiii, allora Claudio sarà contento.
Alice:voleva la femmina ma sarà felice uguale. Non dirli nulla, lo dirò il 20 a tutti.
Sara:va bene, tesoro vedi che io non ti voglio far prendere infarti.. Ma sono a casa a Roma...ti volevo fare una sorpresa mah... Poi ho pensato che ti sarebbe preso un infarto.
Alice:sara arrivo. Che bello!
Staccai il telefono e mentre guidavo chiamai Claudio.
Claudio:hai fatto?
Alice:si, tutto bene devo prendere delle medicine tipo vitamine ma nulla di che.
Claudio:come mai?
Alice:per arrivare bene al parto. Tu hai da lavorare ancora?
Claudio:si ne ho per molto. Ma ti ha detto cosa è?
Alice: si Claudio poi lo saprai. Comunque sto andando a casa è venuta saraaa
Claudio:che bello così state insieme... Salutamela, poi ci sentiamo più tardi
Alice:ok a dopo!

Staccai la telefonata e corsi a casa ad abbracciare forte la mia amica.

Sara:ma guarda che pancione.
Alice: zia Sara ci sei mancata.
Sara:anche voi. Tantissimo.

Sara aveva cucinato lo stufato di patate al forno, e tra un racconto e l'altro passammo la cena.

Un messaggio di Claudio

"ho finito adesso, vado a casa"
"ok claudio"
"ti amo"

Sara:con Claudio come vanno le cose?
Alice:vanno, alti e bassi.  Proprio ora mi ha scritto che ha finito in istituto e va a casa.
Sara:sono contenta per voi.
Alice:io spero che prima che nasca il bambino prenda una decisione per vivere insieme
Sara:vedrai che dopo la laurea te li chiederà... Tempo al tempo

E come i vecchi tempi io e sara eravamo nella nostra casetta "universitaria"

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora