Gelosia o quasi

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Claudio: Beatrice, buonasera
A voltarmi di scatto fu il nome pronunciato da Claudio! Era lei, la sua ex non che collega. Beatrice: scusate il ritardo, Claudio ti trovo in forma. Ah allevi, buona sera
Alice: buonasera Beatrice!!!!!
Beatrice:mah guarda tu cosa noto...
Claudio:visto? Non sono l'uomo più felice del mondo?
Claudio mi toccò la pancia per poi sentire dire da Beatrice cose non carine
Beatrice: e pensare che non ti saresti mai voluto innamorare, tanto meno avere un figlio!
Claudio: magari perché adesso ho trovato la persona giusta
Vidi che la situazione non era delle più carine "amore, mi è venuta voglia di pizza, mi accompagni al buffet?"
Claudio:si, andiamo.
Ci incamminammo verso il Buffet "che pizza vuoi?"
Alice:nessuna, era la scusa per allontanarci da lì, mi stava dando i nervi.
Claudio: furba!
Mi prese per i fianchi e mi trascinó in un dolce e sensuale bacio! Fummo interrotti da Lara e Paolone che ci vennero a rapire con tutta la forza.
Claudio:cosa c'è?
Paolone:una scena da non perdere
Arrivati in pista da ballo c'era la boschi frenata che ballava senza freni con alcuni alunni, Claudio se la rideva come un porco, io guardai Lara "cose da pazzi"
Lara:hai capito la Wally eh
Claudio:evidentemente è ubriaca
Paolone:andiamo a ballare anche noi???
Paolone cominciò a gesticolare vicino a Lara e Claudio di voler andare a ballare.
Claudio:vi lascio la pista libera, mi godo lo spettacolo! Ahahahah
Lara:ali tu vini?
Alice:nono, preferisco restare qui, i miei piedi ne risentono!
Claudio mi afferrò per i fianchi e mi abbracciò da dietro!
La serata passò con molta calma e con molto divertimento, si fecero le 3 quando fummo  fuori dal locale "dormiamo insieme?"
Alice: si, certo. Da me?
Claudio: da te!
Mezz'ora dopo eravamo a casa, sul letto sotto le coperte al caldo "che freddo che fa amore"
Claudio:vieni ti coccolo io un po' e ti riscaldo!
Alice: vuoi un maschietto o una femminuccia?
Claudio: femmina. Che domande fai! Ovvio eh.
Alice:chissà...
Claudio:tu?
Alice:un maschietto.. Mah è uguale basta che non è stronzo come te
Claudio cominciò a farmi il solletico "ti prego il solletico no"... "allora speriamo che non sia pasticciona come te".
Lo osservai con malizia "che cosaaaa? Brutto str.."
"shh" Claudio non mi fece finire di parlare che si impossessó delle mie labbra.
Claudio: facciamo l'amore?
Alice: adesso me lo chiedi pure? Ahahha
Facemmo l'amore nel modo più naturale e dolce!

I giorni in istituto passarono in fretta tanto è che arrivò la domenica e andammo al paese dei miei come promesso da Claudio a pranzo dai miei genitori.
Mamma quando mi vide mi salutò guardando la pancia, mio padre mi abbracciò forte ma si vedeva che erano due persone ferite!
Claudio:come state?
Papà:tutto bene. Avete avuto problemi per strada?
Claudio:nono, poco traffico, fa freddo qui eh
Mamma:due giorni fa ha nevicato poi stanotte ha piovuto e ha sciolto tutto.
Alice:che hai cucinato mamma?
Mamma:lasagne e poi a te ho preso la fettina di vitello e per noi l'agnello.
Alice:ben cotta, al sangue non posso mangiarla.
Mamma: per quello ti ho preso la fettina.
Ci sedemmo a tavola
Mamma: allora? Si sa che cos'è è?
Alice:no mamma, ancora non si sa nulla, vediamo nei prossimi giorni... Ho la visita il 14 aprile.
Mamma:al 5°mese si dovrà vedere
Alice: sicuramente, io il 20 do la laurea.. Salite si?
Papà:certo! Sono contento che arriverà un nipotino o una nipotina.
Claudio: è stato tutto così inaspettato ma bello!
Mamma:sono un po' contraria nella vostra scelta ma, sono cose vostre! L"importante che state bene!
Claudio:non le mancherà nulla! Sia ad Alice che al bambino.
Papà: Claudio sei adulto hai 35 anni, capisci che mia figlia è una ragazzina? Che avrà bisogno di mille attenzioni si?
Mamma: soprattutto di molta tua presenza!
Claudio:certamente! Anche per questo spero tanto che una volta presa la laurea continui a lavorare in istituto, come sta già facendo adesso, cercheremo anche di trovare un modo per pagare meno spese.. Due case sono assai! Una decisione ci sarà da prendere.
Alice:tempo al tempo Claudio! Passo per passo. Mamma sai ho conosciuto anche la sorella di Claudio ha una bambina bellissima si chiama Chiara.
Claudioa:la chiama zia.. È un amore, ha 3 anni.
Mamma:sono contenta.
Finimmo di pranzare e aiutai mamma a pulire la cucina.
Mamma:come fai con la casa adesso che sara è tornata a Milano?
Alice:per adesso cerco di farcela, poi vediamo con Claudio cosa ha intenzione di fare..
Passammo il pomeriggio in giro con i miei genitori, Claudio era molto a suo agio, mia madre mi comprò delle cose che mi servivano per Roma.
Il giorno seguente al rientro nell'istituto la boschi aveva convocato tutti in sala riunioni.
Io e Claudio arrivammo con qualche minuto di ritardo ma per fortuna ancora non era iniziato.
Boschi:Conforti venga qui vicino a tutti noi.
Claudio sotto voce all'orecchio mi sussurrò "tranquilla". Volevo capire cosa stesse succedendo!
Mi sedetti vicino a Lara e ascoltammo le parole della boschi.
Boschi: in questi giorni, all'interno dell'istituto si sono sviluppate alcune risse, disguidi e casini che io in primis ho sempre detto di odiare. Per ragioni ovvie, le allieve e gli allievi che resteranno con noi in questo istituto saranno pochi. Le specializzazioni da questo momento sono state interrotte in questo istituto, qui si studia per diventare medico legale! Si studia per sapere, per imparare per lavorare! Chi vuole perdere tempo può recarsi nell'altro studio di specializzazione! Con questo il 20 aprile ci saranno le lauree, chi conseguirà la Laurea potrà decidere se restare a lavorare con noi o decidere se andare a Parigi.
Allevi.
Alzai gli occhi verso la boschi "si?"
Boschi: ha vinto la borsa di studi per Parigi.
Oddio questo si che era un sogno!
Mi alzai ed andai vicino ai professori a prendere la mia borsa di studio
Boschi:ovviamente, non credo che le sarà possibile andare l'anno prossimo, mah, è sempre valida per un altro anno!
Alice:grazie mille
Tornai al mio posto Lara c' era rimasta un po' male, quella borsa di studio la voleva a tutti i costi.
Boschi: tutti gli allievi specializzati possono prendere le loro cose e trasferisci nell'istituto *******
Uscimmo dalla sala riunioni
Lara:ci siamo liberati del tuo ex
Alice:finalmente.
Lara:sono così contenta per te per questa borsa di studio.
Alice:lo sono anche io! Mah, mi dispiace perché so quanto ci tenevi tu.
Claudio e la boschi si recarono nell'ufficio di Claudio.
Sapevo che mi sarebbe diventato impossibile poter usufruire della borsa di studio, anche negli anni a Venire così decidi di andare a parlare con la boschi e Claudio.
Bussai alla porta di Claudio ed entrati.
Claudio: Alice che succede?
Alice:scusate il disturbo... Questa...(indicai la borsa di studio) preferirei che la tenesse Lara.
Boschi:ma come?? Può sempre andarci
Alice: professoressa è vero, ma io tra meno di 6 mesi avrò una figlia/o mi verrà così difficile stare 1 anno a Parigi, lontano da tutto questo. So che è un sogno, ma per adesso la priorità è un altra. Preferirei che sfruttasse l'opportunità Lara.
Claudio:Alice, se è per me per nostro figlio non devi preoccuparti affatto! Si troverà il modo.
Alice:no Claudio, non posso accettare.
Boschi: se è convinta di questo,se Claudio è d'accordo possiamo dare la borsa di studio a Lara.
Claudio:pensaci bene piccola.
Alice:ci ho pensato benissimo.
Claudio a malincuore chiama Lara nell'ufficio e cambiando il nome sulla borsa di studio "Lara Parigi ti aspetta"
Boschi:ringrazi la sua amica
Lara:cosa? Che significa?
Alice:significa che io non posso andarci, visto che anche tu desideravi tanto questo, ho chiesto che venisse assegnata a te!
Lara:ali non potrei mai accettare è tua.
Claudio: Lara è così che ha voluto, non facciamo altre storie eh
Lara mi abbracciò forte, ringrazio anche la boschi e Claudio e andammo via.
Davanti ai nostri pc Lara era super felicissima "ti giuro che quando torno mia nipote me la mangio"
Alice:tua nipote ahahahahha
Lara:grazie Grazie grazie.

Era giusto così, Lara sarebbe andata a Parigi ed io sarei rimasta a Roma,nel mio istituto, con il mio fidanzato e con la creatura che era in me.

Claudio si affacció nella nostra stanza a metà mattinata "ehi, io vado in commissariato, hai bisogno di qualcosa?"
"no Claudio tranquillo, se è qualcosa ti chiamo."
"mi raggiunge anche Beatrice, abbiamo delle pratiche da sbrigare a dopo"
Claudio fece marcia indietro ed uscì dall istituto lo raggiungi "Claudio fermati un attimo"
"che c'è?"
"Beatrice??? Cosa??? Ma che palle è mai possibile che sta sempre in mezzo?"
"amore calmati e fidati, non succederà nulla, questioni di lavoro"
"Claudio,non ci credo!"
"rilassati andremo in commissariato e poi a pranzo"
"potreste pranzare anche in istituto davanti ai miei occhi no?"
"ti passo a prendere a pranzo e pranzi anche tu con noi? Ti stai tranquilla?"
Alice: AL DIAVOLO TU E LEI

IRRITATA DALLA GELOSIA TORNAI ALL'INTERNO DELL ISTITUTO.

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora