Preoccupazioni

4.9K 71 6
                                    

Erano le 3:30 Claudio dormiva, io ero sveglia  e preoccupata per il piccolo Nicolas che finalmente dopo pianti isterici crollò nel sonno più profondo. Scesi le scale e andai a fare una tisana calda! Avevo bisogno di calmarmi ma soprattutto riposare.
Presi il telefono un messaggio di Lara delle 00:40
“ si è calmato il piccolo? Tutto ok?”

“ il piccolo si, sono io che sono nervosa,              sono ancora sveglia.”

Mi allungai sul divano e mi addormentai.

La mattina seguente Claudio si svegliò, notò che il piccolo dormiva ancora scese le scale e notò Alice dormire sul divano.

Si avvicinò a lei e le accarezzó il viso! “Alice svegliati” sentì le parole di Claudio mi alzai di scatto “dove è Nicolas? Dove sono?”
Ero agitata Claudio cercò ci calmarmi “calmati è su che dorme, ti sei addormentata sul divano,perché eri qui?”
“ero scesa a prendere una tisana, Claudio!”
“abbracciami vieni qui piccola mia!”
Claudio mi tirò a se e mi abbracciò forte “io ti amo, come devo fare con te e la tua gelosia? Ascoltami, nella mia vita ci sei tu, del resto non mi importa. Il resto è tutto un di più.”
Delle lacrime uscirono dal mio viso, cercai di calmarmi “io, ho paura che tu possa..” Claudio mi bloccò “io non faccio niente, ho un figlio con te penso che più dimostrazione di questa si muore.. E adesso torna a letto su con me! Mi prendo la giornata libera, più tardi avviso in istituto.”
Insieme a Claudio salimmo in stanza, il piccola dormiva ancora... Ci allungammo sul letto e ci coccolammo.

Verso le 10:00 Nicolas si svegliò, piangeva ma perché aveva fame, Claudio scese a riscaldare il latte. Quando risali chiamò in istituto.. Parlava con la perfida wally "si ascoltami ho il piccolo che non sta bene, ci vediamo domani, eh si ha delle coliche e si lamenta molto.. Non abbiamo chiuso occhio"
Il mio piccolo ometto era, era così bello e tenero che anche un po' di dolore mi averebbe spaventato.
Claudio accese il pc per vedere delle email di lavoro,mentre io feci riaddormentato il piccolo.
Claudio: amore, vieni qua, vieni vicino a me.. Leggi
Claudio mi fece sedere accanto a lui e mi fece leggere una email "concorso per diventare supremo"
Alice:cosa? E la Wally?
Claudio:beh, lei  andrà in pensione l'anno prossimo e vuole lasciare il posto o a me o a Beatrice! È giusto che lo sai che io farò questo concorso. È per questo che ieri ti dicevo che dovrò lavorare spesso con lei.
Alice:certo ok ma l'importante è che me le dici le cose Claudio.
Claudio:assolutamente amore!
Alice:d'accordo

Mentre Claudio finiva di leggere le sue email e fare il suo lavoro io ne approfittai per sistemare la camera e fare una lavatrice.

I giorni passarono, come anche i mesi. Eravamo arrivati a dicembre il piccolo aveva ormai compiuto 5 mesi.
Era cresciuto, stava cominciando a mettere i dentini le notti le passavamo in bianco.
Io avevo ripreso il mio lavoro, con il bambino era un po' difficile ma con l'aiuto un po' di tutti in istituto le cose diventavano più leggere.
Il natale si avvicinava quest'anno come primo anno insieme Claudio aveva deciso di fare tutte le feste a casa, con i miei genitori e con sua sorella.
Era felice di tutto questo, io un po' meno avrei dovuto cucinare per un esercito.

In istituto è lunedì mattina del 19 dicembre.
Lara e Paolone sono appena arrivati incazzati l'un l'altro.
Paolone:ti ho detto che devo scendere dai miei.
Lara:ma vaffanculo va.

Ero vicino alle scale con la boschi, Claudio e il piccolo in braccio.
Boschi:che maleducazione in questo istituto.
Claudio: sono innamorati.
Boschi:non li giustifichi conforti.
Alice: ha ragione la boschi, hanno esagerato!
Boschi:Nicolas vuoi venire con me così la mamma lavora un po'?
Claudio: veramente dovevamo andare in commissariato, ti va Valeria se lo tieni un po' tu?
Boschi:certo, se la signorina allevi vuole
Alice:certo che si professoressa, nel mio studio c'è la borsa con le cose sue.
La boschi prese il piccolo in braccio, presi la giacca la borsa e insieme a Claudio andammo in commissariato.

Calligaris appena ci vide insieme si sorprese.
Calligaris:oh finalmente vi vedo insieme sul lavoro. Il piccolo?
Alice:possiamo di nuovo lavorare uniti, adesso si che le cose vanno meglio.
Clauido:è con la boschi.
Alice:c'è qualche novità?
Caligaris:abbiamo trovato altre prove per quanto riguarda il caso di quella ragazza di 26 anni uccisa nel parco.
Claudio: Roberta stev?
Calligaris: si, lei.
Alice: ah quindi?
Calligaris: come avevi detto tu Claudio c'erano due persone. Le impronte si trovano con due telefoni collegati su quella zona quella notte allo stesso momento.
Claudio: perfetto, chi è il secondo uomo?

Passammo la mattinata da calligaris, quando tornammo in istituto la boschi era con  Nicolas in laboratorio.

Alice:eccomi di ritorno, hai fatto il bravo a mamma?
Boschi: allevi è stato divino, non ha preso ne dalla mamma e nel dal padre. Pensa, sono riuscita a fare anche lezione..zitto e buono.
Alice: ne sono felice, grazie professoressa.

A ora di pranzo scendemmo in mensa feci mangiare il piccolo e poi mangiammo anche noi.

Una delle poche giornate che tra noi si respirava un po' di tranquillità.

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora