Tutto nella normalità

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I giorni di permesso che Claudio si prese per aiutarmi con nostro figlio terminarono e così dovette tornare a lavoro.
Accarezzandomi il viso Claudio mi lasciò un dolce bacio "più tardi ti chiamo per sapere come state, riposa ora che il piccolo ha mangiato amore"
"si, sono le 9 devo fare tante cose a casa"
"si piccola, ma c'è tempo. Più tardi viene melissa"
"giusto, me ne ero dimenticata"
Claudio uscì di casa ed io mi addormentai ancora un po'.
Una volta in istituto Claudio venne assalito dagli auguri di tutti, ma poi con professionalità portò tutti gli allievi a esaminare un cadavere.
La boschi era al quanto irritata per il comportamento scorretto di alcuni allievi e chiese a Claudio di farli fare qualche ora extra di lezione.
Verso le 10:30 mi alzai dal letto
Il piccolo dormiva ancora.
Presi i vestiti sporchi e feci la lavatrice, per poi pulirmi il bagno, farmi una doccia veloce e sistemare la camera da letto.
Poco dopo arrivò melissa.
Melissa:è permesso?
Alice:certo Melissa, buongiorno entra.
Chiusi la porta e salimmo al piano di sopra.
Alice:visto che ci sei tu ora, mi aiuti a scendere la carrozzina giù.
Melissa:certo, Claudio? A lavoro?
Alice:si, oggi ha ripreso. Vorrei riprendere anche io.
Melissa:beh, dai piano piano.. Potrai portarlo con te?
Alice:I primi tempi si, perché comunque mangia e dorme.. Ma quando sarà sempre o quasi sveglio sarà un casino.
Melissa:si, magari chiederai a tua madre di venire qua qualche giorno.
Alice:no, non posso lei lavora,come fa? Vedremo cosa fare.
Scendemmo la carrozzina in salotto e tra una chiacchiera e l'altra stesi la lavatrice, era caldissimo.
Il piccolo si svegliò piangendo che aveva fame, melissa lo prese in braccio ed io riscaldai il latte e nel mentre ero a telefono con claudio
Claudio:Alice, tutto bene?
Alice:mizzica ti ricordi di chiamarmi alle 12:30?
Claudio:sono stata impegnata con i ragazzi, la boschi mi ha assegnato qualche ora in più di lavoro.
Alice:vabbè.. Mi potevi avvisare
Claudio:Nicolas?
Alice:è con melissa, li sto preparando il latte.
Claudio:verso le 17 torno.
Alice: ok Claudio, fermati a comprare i pannolini e il latte.
Claudio:per cena cosa c'è?
Alice: la carne a genovese con gli spinaci?
Claudio:oppure? Cotoletta e patatine?
Alice:no, non mi vanno
Claudio:allora genovese e spinaci. Prendo il pane e l'acqua
Alice:ok
Staccai il telefono e andai in sala a dare da mangiare al piccolo.
In istituto Claudio notò un avvicinamento particolare tra Paolone e Lara.
Entrò nella classe degli specializzandi e si fermò con le braccia conserte sulla porta ad osservare la scena romantica di Lara e paolone.
Claudio:ma guarda tu che carini, è nato un nuovo amore?
Lara:professore noi, non vi avevamo visto.
Paolone:torniamo subito a lavoro.
Claudio:vi ricordate che tra 3 giorni avete l'esame?
Lara:si, lo scritto.
Paolone:si
Claudio:ecco appunto, al posto di pomiciare o limonare pensate a studiare.
Lara e paolone sorrisero e Claudio tornò in studio.

14:30 messaggio di Claudio
Claudio "tutto ok? Riposate?"
Alice "no, siamo sul divano, Nicolas non vuole dormire."
Claudio "ha mangiato?"
Alice "si, io ancora non pranzo Claudio."
Claudio"adesso si addormenterà, ti amo"

Il giorno passò e la sera quando tornò Claudio cenammo e mentre dava il latte a Nicolas puli la cucina per poi metterci a letto e coccolarci un po'.
"domani vuoi venire in istituto?"
"magari. Come facciamo?"
"come sempre, il piccolo resterà con te in ufficio, almeno ti distrai un po', casa è pulita non c'è bisogno che pulisci ogni giorno"
"d'accordo vediamo come mi sento domani mattina"

Ci addormentammo.

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora