Umori

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Claudio ci metteva poco a farmi cambiare umore.
Lara:allora ali, andiamo a mangiare e poi andiamo a giocare a quel videogioco che tanto ti piaceva.
Alice: ah si? Quale sarebbe? Non ricordo di amare così profondamente i giochi.
Lara:infatti è un gioco che piace a me, è nella biblioteca al pc..
Alice:no, non mi va affatto, andiamo a mangiare che ho fame, ma niente giochi.
Lara:allora dopo facciamo due passi
Alice:se non è freddo!
Lara:uffa come sei acida!
Alice:ma capisci che pranza con Beatrice?
Lara:ma capisci che è per lavoro?? Capisci che ti ha invitato anche a te ma non sei voluta andare?
Alice:lo odio.
Lara:la odi è diverso..
Alice:posso almeno odiare qualcuno in santa pace senza che replichi?
Lara mi porse il mio telefono che nel frattempo stava squillando "ops, Conforti ti chiama".. Presi il telefono e risposi
Alice:che vuoi Claudio??
Claudio:ma la smetti di fare la bambina?
Alice:ah io? E tu quando la smetterai di dirmi le cose sempre all'ultimo?
Claudio: è un pranzo Alice, non iniziare!
Alice:con la tua ex, si giusto! Cosa c'è??
Claudio:ti vengo a prendere?
Alice:divertiti.
Presi e staccai il telefono, con Lara scendemmo in mensa, pranziamo insieme a Paolone e altri due ragazzi.

16:00
Ero in giro per l'istituto di Claudio nessuna traccia "lungo questo pranzo" dissi tra me e me, passai in laboratorio e sistema alcune carte che erano arrivate dal commissariato! Guardai il telefono nessun messaggio, nessuna chiamata.
Ero stanca, la pancia mi tirava, volevo solo andare a casa ed ero anche senza macchina.
Mi andai a sedere alla mia scrivania.
Lara:nulla?
Feci cenno di no con la testa, provai a chiamarlo il telefono di Claudio era spento.
Li scrissi un messaggio "io sono stanca, voglio andare a casa, mi fa male la pancia Claudio che fine hai fatto? Hai promesso ai miei che saresti stato vicino a mio figlio e me."
La rabbia mi si stava mangiando il cervello quando dalla porta dell'istituto entrò Melissa con la figlia.
Mi alzai dalla sedia e le andai incontro
Alice:Melissa
Melissa:Alice, ciao
Chiara:ciao zia Alice
Alice:ciao piccola
Chiara:dove è zio?
Alice:non è in istituto almeno!
Melissa:non c'è?
Alice:no, è uscito prima di pranzo, poi pranzava con Beatrice!!!!
Feci un cenno schifato
Melissa:ancora? Ma questa sta sempre in mezzo??
Alice:lavoro...
Melissa:ascolta per caso, potrei lasciarti la piccola 2 ore? Devo arrivare a fare dei servizi, la tata non poteva venire oggi, sono passata per lasciarla a Claudio mah, visto che non c'è, potresti Ali?
Alice:ehm, si... Certo... Solo che non so se torno a casa, nel caso ti mando un messaggio e la vieni a riprendere da me!
Melissa:grazie grazie, amore di mamma fai la brava con zia eh
Chiara:siii, zia mi fai vedere dove lavori tu?
Alice:qui, proprio dove ti trovi, dai dammi la manina che andiamo nella mia stanza, saluta la mamma
Chiara:ciao mamma
Melissa:chiamami qualsiasi cosa
Con chiara entrammo nella stanza, Lara quando la vide capi che era la nipote di Claudio.
Si mise a giocare con noi.
Riprovai a chiamare Claudio ma niente, la gelosia mi si stava mangiando.
Un oretta dopo dalla porta entrarono Beatrice e Claudio, chiara era in laboratorio con Lara, le stava facendo vedere degli animaletti orrendi.
Claudio viene dritto nella mia stanza.
Claudio:ehi sono di rientro
Alice: alla buon ora.
Claudio:eravamo in commissariato, fino a poco fa.
Alice:il telefono per te è un optional??? Claudio??!
Claudio:mi si è scaricato e...
Alice:e il cavolo, ti facevi prestare il telefono dalla tua amichetta e chiamavi qui no?
Claudio: scusami.
Alice: non mi importa delle tue scuse va via
Claudio: Alice
Alice:dove sei stato? Non ci credo affatto che sei stato in commissariato.
Claudio:certo, li ero
Alice:nemmeno a chiedermi l preoccuparti di come potessi stare.
Claudio notó lo zainetto della nipote.
Claudio:chiara è qui???
Alice:si, è a zonzo con Lara, credo in laboratorio. Se magari il telefono lo utilizzi vedi che ti ha chiamato tua sorella.
Claudio:perché è qui?
Alice:perché aveva dei servizi da fare, voleva lasciarla a te ma sei sparito. Me la sono tenuta io!
Claudio:beh è con Lara
Alice:quindi??
Chiara:zioooooo
Chiara lasciò la mano a Lara e corse in braccio a Claudio.
Claudio:ehi piccolina, che combini?
Chiara:lo sai che Lara mi ha fatto vedere gli animaletti?
Claudio:quelli piccoli piccoli come te?
Chiara: sisi e zia Alice mi ha fatto vedere tanti giochi che fate qui
Claudio:ah si? Però ora la zia è arrabbiata con lo zio, e lo zio deve lavorare vuoi stare con me??
Chiara:no, io qui con Lara e zia.
Claudio:va bene piccolina..
Claudio guardò me ed uscì fuori dalla stanza.
Lara:nera eh
Alice:nerissima.
Chiara: zia, perché sei arrabbiata?
Alice:non lo so sono piccola
Chiara:meno male sennò il mio cuginetto ci rimane male
Mi toccò la pancia, osservai Lara e quasi emozionata accarezza i capelli a chiara. "il cuginetto sta benissimo"

Claudio in studio accese il telefono e trovò il mio messaggio, le mie chiamate.. Quelle di Melissa e altre chiamate!
Beatrice:Claudio dobbiamo risolvere questa questione della perizia.
Claudio osservava il telefono "mi ascolti?"..
Claudio:sto facendo un altra cosa, la perizia posso svolgerla anche domani ok?
Beatrice:certo che sei strano forte.
Beatrice lascia le carte sulla scrivania e va via. Claudio innervosito il doppio cominciò a sbattere la sua amata pallina vicino al muro! Si fecero le 19...di Melissa nessuna chiamata, chiara aveva fame, così andai a bussare alla porta "senti Claudio, io devo andare a casa, sono stanca, non mi sento bene e chiara ha anche fame! Strada facendo chiamo Melissa.."
Claudio innervosito dal mio comportamento " fai come ti pare, prendi la metro si?"
"ah perché hai intenzione di riuscire con Beatrice?"
"Alice mi hai rotto le palle tu e lei."
Presi chiara, lo zaino e la borsa e me ne andai a casa.

Una volta a casa chiamami Melissa "ali sto arrivando.."
"vieni a casa, sto preparando la cena.."
"perfetto, prendo qualcosa??"
"nono, c'è tutto"
Chiara mi aiutò a cucinare, piccola ma pasticciona come me.
Alice:lo sai che anche zia Alice è pasticciona come te?
Chiara:ma io sono piccola, tu sei grande zia.
Din don
Chiara:mamma????
Andai ad aprire la porta, era Melissa chiara le saltò addosso, melissa mi raccontò un po' di problemi che aveva avuto, cenammo, chiara crollò sul divano, io ero talmente stanca che non c'è la facevo nemmeno a camminare.

Verso le undici melissa andò via, mi allungai sul letto e mi addormentai.

Apri gli occhi che erano le 10.
Ma quanto avevo dormito? Avevo dei dolori alle gambe, non mi andava di alzarmi dal letto, presi il telefono 3 messaggi di Claudio 5 chiamate.

Lo richiamo
Claudio:ma dove diamine sei che non rispondi?
Alice: a letto!
Claudio:che hai?
Alice:niente, ho solo dormito un po' di più. Per oggi salto l'istituto.
Claudio:Alice, non puoi
Alice: Claudio tu sei l'ultima persona che può dirmi cosa posso e cosa non posso fare!
Presi e staccai il telefono!

Messaggio Claudio Conforti
"sono per strada. Se non mi apri prendo e butto la porta a terra"

Non risposi, volevo stare da sola.


GRAZIE A TUTTE/I VOI CHE STATE SEGUENDO QUESTA STORIA, SIETE IN TANTI A LEGGERE.

L'allieva : "Guardami adesso"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora