Il migliore amico di mio fratello [Tatiana Thumbtzen e Michael Jackson]

CAPITOLO 13

7 anni dopo

PARLA MICHAEL
Michael:"Quando arrivano questi nuovi ballerini?"

Bill:"Sono arrivati, stanno venendo qui"

Dopo un paio di minuti dei ragazzi si presentano a me

Michael:"Ciao ragazzi, sapete già chi sono e già vi dico che potete darmi del 'tu' tranquillamente non voglio essere chiamato 'Signore' mi sento vecchio"

I tre ragazzi mi sorridono e dopo essersi presentati iniziamo a parlare un po'.

Michael:"Allora, chi è stata la vostra insegnante di danza?"

George:"Si chiama Tatiana...Tatiana Thumbtzen"

A sentire quel nome mi si forma un nodo in gola.
Tati ha fatto danza per tanti anni poi a 15 anni, dopo la morte del padre, ha mollato tutto.
Quando se ne andata per 1 mese non abbiamo parlato e io visto che ero un grandissimo coglione anche a 24 anni ho iniziato a frequentare Brooke, una famosa attrice, e quando Tati è venuta a casa per parlarmi l'ha trovata sul mio divano a guardare un film con me.
Non ho mai smesso di pensare a Tati, io e Brooke non ci siamo mai baciati ne niente perché io avevo perso la testa per Tati.
Mi sono buttato nel lavoro e non ho più pensato a fidanzate e cose del genere.

Michael:"Ah, e come mai ora siete qui?"

Scott:"La scuola di Tatiana ha chiuso a causa di problemi finanziari e ora sta cercando lavoro e ci ha consigliato di fare questi provini e a quanto pare ci ha aperto una grande strada"

Michael:"Mh, che lavoro sta cercando?"

Steven:"È molto brava a cucinare, ci portava spesso dei dolci. Ha deciso di cercare qualcosa su internet che riguarda la cucina"

Una lampadina mi si accende in testa, e visto che Tati è brava a cucinare...

Michael:"Oh potrei aiutarla io, avete il suo numero?"

George:"Michael, scusa l'impertinenza, ma come mai tutte queste domande?"

Michael:"Mi serve una cuoca quindi..."

Scott:"Ha lasciato un annuncio su internet, trova tutto lì"

Michael:"Ok, devo andare ci vediamo domani mattina"

Inizio a correre verso l'uscita dell'edificio

George:"Ma dobbiamo provare"

Michael:"Vi aiuta Bill!!"

I ragazzi si girano verso Bill guardandolo

Bill:"Oh io non so niente"

Michael:"Domani alle 8!"

Corro fuori per poi entrare nella macchina blindata e andarmene senza Bill, prendo il cellulare collegato alla radio dell'auto e chiamo Chris, un mio amico molto stretto.

Chris:"Michael a cosa devo la tua chiamata?"

Michael:"A casa mia, ORA!"

Attacco la telefonata e dopo poco arrivo a casa mia incontrando Chris che entra insieme a me.

Chris:"Che succede?"

Michael:"Saliamo sopra e ti spiego"

Mentre saliamo gli scalini gli racconto quello che ho saputo.

Chris:"Scusa e io che devo fare?"

Prendo il telefono dalla tasca dei miei pantaloni e glielo presto.