Il migliore amico di mio fratello [Tatiana Thumbtzen e Michael Jackson]

CAPITOLO 29

PARLA TATIANA
Mi sveglio all'improvviso durante la notte a causa di alcuni dolori, c'è qualcosa che non va.
Alzo le coperte e quello che vedo è...sangue.
Dinuovo...dinuovo no. Perfavore no.
Inizio a piangere istericamente iniziando a picchiettare con la mano sulla spalla di Michael mentre non smetto di guardare quella macchia di sangue.

Tatiana:"Michael!!" Michael svegliati!! Michael!!"

Michael si sveglia e quando alza il busto per avvicinarsi a me rimane scioccato da quello che si trova davanti agli occhi.

Michael:"No cazzo!! Non ti prego, no!!"

Michael scende velocemente giù dal letto e corre di là, probabilmente per chiamare Bill per farlo rimanere con i bambini.
Il mio pianto si fa sempre più forte e anche i dolori sono molto più forti della prima volta e questo mi preoccupa a morte.
Michael ritorna subito e mi prende velocemente imbraccio portandomi in macchina.
Prima di salire mi prende il mio mento con due dita e mi guarda attentamente.

Michael:"Andrà tutto bene, te lo prometto"

Io annuisco debolmente sapendo che non niente finirà bene.
Michael chiude la portiera e dopo poco entra in macchina iniziando a guidare più veloce possibile.
Mi sento svenire...devo resistere ma sto seriamente per svenire.
Devo farcela, per il mio bambino.
Io...non posso permettere che succeda dinuovo.
Michael parcheggia nel parcheggio dell'ospedale e scende dall'auto per prendermi imbraccio.
Michael mi guarda e capisce che riesco a tenere a pena gli occhi aperti.

Michael:"Tati ti prego, resisti"

La sua voce è completamente strozzata dalle lacrime che cerca di trattenere.
Sa benissimo anche lui che non andrà tutto bene.
Guardo per un' ultima il viso di Michael e poi buio totale...
Sento la voce di Michael che sembra allontanarsi sempre di più fin a quando non perdo completamente i sensi.

Quasi 2 ore dopo

PARLA MICHAEL

Michael:"Sono quasi 2 cazzo di ore che aspetto!!"

Infermiera:"Signore perfavore, il dottore sta facendo il possibile"

Michael:"Mia moglie e mio figlio stanno morendo, due ore sono troppe!! Ditemi cosa succede!!"

Infermiera:"Stanno facendo il possibile signore. Perfavore, il dottore sta arrivando"

Ricomincio a camminare avanti e indietro con le mani nei capelli mentre le lacrime continuando a scendere.
Sento il rumore di una porta aprirsi e vedo il dottore che ha assistito Tati venire verso di me.

Dottore:"Signor Jackson..."

Michael:"Dottore perfavore, mi dica cosa succede"

Dottore:"O salviamo il bambino o salviamo vostra moglie, deve decidere...adesso, o moriranno entrambi"

Michael:"Dottore io..."

Dottore:"Signor Jackson, sua moglie e suo figlio stanno morendo. Il bambino potrebbe morire a causa della sua nascita prematura, sua moglie ha più possibilità di sopravvivere ma è molto grave"

Ho lo sguardo fisso sul dottore...
Come posso prendere una decisione del genere?
Poi ci penso...
I miei bambini, non posso togliergli la madre...
Un bambino possiamo averlo dinuovo anche se tra 20 anni, io non posso perdere Tati...
Non posso perdere la mia piccola.
Forse dopo questo non mi amerai più ma io non posso lasciare i miei bambini senza madre.
Mi distrugge dover uccidere mio figlio, mi uccide...
Il mio primo vero bambino...
E se lo salvassi?
É nato 2 mesi prima del previsto, potrebbe morire all'improvviso e io perderei mio figlio e la mia piccola Tati.
Il dottore l'ha detto, "Abbiamo più possibilità di salvare sua moglie" "Il bambino potrebbe morire a causa della sua nascita prematura"
Queste parole rimarranno nella mia mente per sempre
Salvo Tati...
Non la lascerò morire.

Michael:"Salvo mia moglie"

Dottore:"Sicuro?"

Michael:"Si, la prego. Riportatemi mia moglie"

Dottore:"Sarà fatto"

Il dottore mette una mano sulla mia spalla e va via a passo veloce verso la stanza da cui è uscito prima.
Forse Tati mi odierà ma io non ce la faccio.
Passerà un momento difficile ma io l'aiuterò che lei lo voglia o no.