Il migliore amico di mio fratello [Tatiana Thumbtzen e Michael Jackson]

CAPITOLO 27

PARLA MICHAEL
Prince:"Papà..."

La piccola vocina di Prince mi sveglia in piena notte mentre Tati che riposa tra le mie braccia sembra non aver sentito niente.

Michael:"Prince, che c'è?"

Prince:"Non riesco a dormire"

Michael:"Non ci riesci proprio?"

Prince:"No, posso dormire con te?"

Michael:"Prince così lasci Paris da sola"

Prince se ne va quasi correndo e ritorna poco dopo con Paris che riesce a tenere a pena gli occhi aperti.

Michael:"Va bene"

Mi stacco da Tati senza svegliarla e faccio sdraiare i bambini sul lato sinistro del letto, circondo entrambi con le mie braccia con la paura che possano cadere dal letto.
Paris si addormenta mentre Prince ci mette un po' per prendere sonno, e mentre cerco di farlo addormentare Tati si sveglia.
Si gira verso di noi e ci guarda intenerita.

Tatiana:"Prince, mi stai rubando papà?"

Prince:"Si"

Prince ride mentre io e Tati sorridiamo.

Tatiana:"Allora io me lo riprendo"

Tati poggia la testa sul mio petto e mi abbraccia, con il braccio destro abbraccio Tati mentre col sinistro tengo i bambini.
Il biondino dagli occhi scuri vicino a me abbraccia la sorellina più piccola e chiude gli occhi ormai esausto.
Questa scena mi ricorda me, Tati e Jonathan, soprattutto quando eravamo piccoli ci capitava di dormire tutti insieme nel letto di Jonathan...Tati era sempre al centro mentre io e Jonathan ci trovavamo ai lati del letto.
Io l'abbracciavo sempre mentre Jonathan quando gli ho detto che provavo qualcosa per sua sorella ci lasciava sempre dormire da soli inventandosi qualche scusa, e così fino a quando se ne andato.
É per questo che Tati non riesce a dormire da sola oppure quando dorme da sola spruzza il profumo sul cuscino mischiando il mio e quello di Jonathan, da quando è morto lo compriamo ogni volta che finisce perché così Tati lo sente vicino.
Quando la mia mente si risveglia dai suoi pensieri mi rendo conto che ormai dormono tutti tranne me e poco dopo anche io crollo nel sonno.

PARLA TATIANA
Due labbra si posano sulla mia fronte per lasciarci un dolce bacio che mi ha già migliorato la giornata.
Michael non è più dietro di me e quando apro gli occhi me lo ritrovo davanti che mi guarda attentamente.

Michael:"Buongiorno"

Tatiana:"Ciao amore, ma che ore sono?"

Michael:"Le 9"

Tatiana:"Dovresti essere a lavoro"

Michael:"Ho parlato con Frank e ho deciso di prendermi una pausa"

Tatiana:"Come mai?"

Michael:"Vorrei poter passare più tempo con te e i bambini, stiamo insieme solo la sera. In totale passo delle giornate intere con i bambini 3 volte al mese visto che 1 volta vanno a casa di Marlon.
E poi...sono stanco, dormo poco ecc...forse è meglio riposarsi per un po'."

Tatiana:"Beh questo vuol dire che potresti anche aiutarmi a cucinare, pulire casa..."

Michael:"Beh io le ho già preparato la colazione, signorina. Vuole che gliela porti a letto?"

Tatiana:"Con piacere"

Michael mi sorride e io ricambio, si alza dal pavimento e va verso la cucina e poco dopo porta un vassoio pieno di cibo che sicuramente è anche per lui.
Si mette affianco a me nel letto e iniziamo mangiare come due maiali, come sempre.
Metto una mano sulla pancia di Michael e mi metto a ridere.

Tatiana:"Stai mettendo su un po' di kg"

Michael:"Ma non è vero!!"

Michael fa il finto broncio e io rido come una scema.
Siamo due bambini chiusi nei corpi di due adulti, il mio carattere lo dimostra.
Scoppio a piangere senza motivi ben precisi, come se fossi un'adolescente.
Michael è la persona più forte che io conosca ma anche lui scoppia a piangere senza un motivo ben preciso certe volte.
E poi...quando portiamo in giro Prince e Paris e andiamo in qualche parco giochi saliamo sulle giostre facendo gli stupidi ma non solo per accontentare i bambini che ci chiedono "Mamma sali sullo scivolo?" "Papà mi accompagni su quella giostra?" lo facciamo perché adoriamo tornare indietro nel tempo.
I miei pensieri vengono interrotti dalla mano di Michael che si posa sulla mia pancia accarezzandola...quel gesto dice tutto.

Michael:"Io...insomma... è da un po' che ci penso..."

Tatiana:"Mark ha..."

Michael:"No no, Mark non c'entra"

Tatiana:"Un'altro..."

Michael:"Voglio essere io a donare il seme"

Spalanco gli occhi e sul mio viso spunta un meraviglioso sorriso.
Mi sta venendo la tachicardia, non credo a quello che ho appena sentito

Tatiana:"Stai dicendo che..."

Michael:"Voglio avere un figlio geneticamente mio con te"

I miei occhi si riempiono di lacrime, è bellissimo sentire quelle parole provenire dalla sua bocca.
Prendo il vassoio oramai vuoto e lo poggio sul mio comodino.
Mi giro dinuovo verso Michael e gli salto letteralmente addosso iniziando a piangere, lui ricambia il mio braccio e lascia un bacio tra i miei folti capelli sorridendo.

Michael:"Due mesi e sarai dinuovo incinta, ma stavolta il bambino è veramente mio"

La voce di Michael è colma di felicità, ha trovato il coraggio di rischiare e di superare quella stupida barriera che la vitiligine gli ha causato e questo mi riempie di orgoglio.