The Princess and The Thug [IN REVISIONE]

7.Sentimenti

Emily's pov

Entro in classe e mi siedo difianco a Natalie. Non so se ho davvero il coraggio di parlarle dopo tutto quello che le ho fatto.

"Natalie, mi dispiace davvero tanto, ieri Chris mi ha fatto aprire gli occhi, io non voglio perdere la mia migliore amica, io ti voglio bene Nat" le dico. Mi sorride.
"Anche io ti voglio bene, e so che tu me ne vuoi. Quindi ti perdono"
La abbraccio. Probabilmente non sono mai stata così felice in tutta la mia vita.

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'Sicura che non sia troppo?' Le chiedo osservando la tutina nera che avevo scelto.
'Tranquilla Em! Sarai uno schianto, baby' Dice contenta.
'Tu cosa ti metti?' Chiedo mentre mi siedo sul letto.
'Umh credo una gonna e una canottiera, in quel locale fa sempre un caldo bestia' ridacchia.
'Hai ragione' Confermo.

"Con chi stai parlando?" Mi volto di scatto verso mia madre.

'Scusa ti richiamo' dico e chiudo la chiamata.

"Con Natalie, mamma" Mi alzo dal letto e la raggiungo.
"Ci stai dissubidendo vero?" Chiede.
"Cosa? Non capisco" mento.
"Oh si che capisci Emily." Mi indica la tutina sul letto.
"Tu continui a vedere quelle persone nel Bronx, non è così, Emily?" Sibila. Mia madre non si arrabbia molto spesso ma quando lo fa diventa una bestia.
Mio padre ci raggiunge poco dopo. Lo sa.
"Pensavamo di averti avvertita più volte, è pericoloso saresti potuta finire nei guai!"
"Sto bene, papà! Guardatemi non mi fanno nulla" alzo le mani "Sono con Chris" Mi porto subito una mano alla bocca. Oh oh. Che stupida. Mi maledico mentalmente.
"Chris? Chi è Chris? Un ragazzo di lì" Si riferisce al Bronx.
"Fidatevi lui è molto gentile" spiego. "Capisco, il ragazzo di Natalie è del Bronx e Chris è il suo amico" Mio padre mi fissa.
"Quei ragazzi sono dei mostri, vogliono solo una cosa dalle ragazze". Non è vero. Non tutti vogliono solo portare a letto le ragazze. Non loro. Non Chris.
"Sei in punizione per tre settimane, puoi tenere il telefono, ma se ti azzardi ad uscire di casa dopo le sei e prenderemo anche quello, ci siamo capiti Emily?" Chiede mio padre. Annuisco.

Appena se ne vanno sospiro.
Prendo il telefono e mando un messaggio a Nat.

A Nat
Mi hanno beccata, sono in punizione. Oggi non posso venire.:(

Mi siedo per terra sul tappeto e sospiro. Nella mia vita ci sarà qualcosa di divertente?
La risposta di Natalie non tarda ad arrivare.

Da Nat
Oh no! Piccina non ci voleva questa. Mi dispiace, avverto gli altri.

Sorrido e poco dopo svanisce. I miei amici si divertiranno senza di me. Mi metto il pigiama e mi sdraio sul letto in attesa che il sonno prenda possesso di me.

Sento bussare al vetro della mia finestra. Ingoio il groppo e prendo la mazza da baseball, mi avvicino e scosto la tenda. Chris. Che idiota. Gli apro e lo faccio entrare.

"Ehy, principessina, volevi ammazzarmi?" Ridacchia.
"Comunque, Raperonzolo ha bisogno di essere salvata?" Chiede. Sospiro.
"Posso dire addio alla mia via sociale, Chris" piagnucolo. Lui ridacchia e si siede sul letto vicino a me.
"Suppongo che io non stia molto simpatico ai tuoi genitori" dice con un sorrisetto in volto.
"No, per niente. Credeno che voi ragazzi del Bronx volete solo una cosa dalle ragazze, io sono sempre stata trattata come una principessa da loro ma..." Mi blocco e distolgo lo sguardo da lui guardando di lato.
"Ma?" Chiede incitandomi a continuare.
"Ma con voi è diverso, mi diverto molto, posso essere me stessa senza dover per forza indossare gonne o vestiti" spiego.
"Beh è per questo che ti chiamo principessina" Lo fulmino con lo sguardo e poi mi alzo andando verso la scrivania.
"Per quanto sei in punizione?" Chiede. "Umh...Tre settimane! Tre lunghe settimane, Chris" Mi lamento.
"Scusa perchè tu sei qui e non alla festa?" Chiedo confusa. Me ne sono accorta adesso.
"Non è lo stesso senza di te, principessina" Mi fa l'occhiolino.
Arrossisco lievemente. No. Che cavolo mi prende? Chris fa sempre così.
"Domani ti va di uscire?" Chiede mentre gioca con la mia coperta.
"Mhh, okay certo, però alle sei devo tornare a casa, e sopratutto mi serve un alibi per giustificare la mia assenza" dico. Ci guardiamo entrambi.
"Natalie!" Diciamo in coro.