Emily's pov
Fa così male. Pensare che in due secondi è finito tutto. Ma perchè deve essere così complicato?
Ero consapevole che non sarebbe durata. Soffrire, star male e sopratutto pensare a lui ecco cosa sto facendo da due giorni. Non riesco neanche a concentrarmi a scuola, potrei mettere a rischio la mia condotta."Tesoro tutto okay?" Chiede mia madre guardandomi. Riprendo a mangiare ed annuisco.
"Sicura che sia tutto ok?" Continua. "Ti vedo un pò strana"
Mi alzo di scatto dal tavolo.
"Va tutto bene, sto perfettamente" dico secca e fredda. Metto il piatto nel lavabo e vado in camera.Stringo il cuscino al petto e spero che il dolore possa passare facilmente. Ma non è possibile.
Non posso non pensare a lui.
Perché qualsiesi cosa provi a fare per dimenticare nel mio cuore c'è solo Chris.Due giorni orribili, sono stati due giorni bruttissimi senza di lui.
Vorrei tanto andare da lui, dirgli che lo amo ma...ma il ricordo di quello che ho visto me lo impedisce.Chris's pov
Busso alla porta di legno.
'Avanti' credo di aver sentito questo.
Entro. "Chris non mi aspettavo fossi tu" dice. Vado davanti alla scrivania. "Allora?" Chiede insistente.
"Ho deciso di smettere" dico velocemente. "Oh e come mai?" Chiede. "Lei non vuole che continui, lo ha scoperto e mi ha lasciato. Mi ha detto di scegliere" dico. "E tu cosa hai scelto?" Che domanda inutile.
"Lei, io sceglierei sempre lei."
Incrocia le braccia al petto e abassa lo sguardo.
"Lo sai no quello che succederà ora? Lei si farà male" spiega tranquillamente. Mi si blocca il respiro per un secondo. Come ha potuto dirlo così tranquillamente? Senza alcuna emozione? Quest'uomo è un mostro.
"Io la proteggerò" metto una mano sul cuore. "Tu non le farai nulla!" Esclamo alzando la voce.
"Spero tanto che tu abbia ragione altrimenti per la tua troietta potrebbe essere davvero brutto" Ghigna e indica la porta.Appena esco butto fuori tutta l'aria che avevi accumulato ed esco da quel maledetto edificio.
Sfreccio tra le auto velocemente, devo arrivare da lei il più presto possibile.
Lei non c'è. Lei non è qui. Oh giusto, ha scuola. Mi maledico mentalmente per non essermelo ricordato.
___
Mi appoggio al muretto dell'entrata e aspetto. Dovrebbe uscire fra poco. Devo vederla.
"Chris?" Mi giro. "Natalie" dico.
"Io...Riley mi ha detto tutto, lei sta davvero male in questi ultimi giorni, ti prego fai qualcosa. È la mia migliore amica, ci conosciamo da tantissimo tempo e non voglio che soffra." Mi guarda e poi sposta lo sguardo verso l'ingresso.
"Pensavo sempre che lei facesse bene a seguire le regole dei suoi genitori, fino a quando voi due non siete arrivati." Sorride probabilmente al ricordo.
"Lì lei ha iniziato a trasgredire le regole, e sopratutto ha iniziato ad amarti. Lo so, la conosco da tantissimo te l'ho detto. Mi accorgo quando è innamorata. Sai la sera, dopo che ci eravamo incontrati per la prima volta, lei è venuta a dormire a casa mia e abbiamo parlato di voi. Lei mi ha detto che ti ha trovato molto bello. Non so davvero cosa state passando. Ma quello che sto cercando di dire è che voi due eravate destinati ad incontrarvi.
Voi due vi completate. " Conclude il suo discorso. La guardo sorpreso per quello che ha appena detto."Scusa, ora devo andare. Ma sappi che lo saprò se fai qualcosa di sbagliato. Emily mi dice tutto. E buona fortuna. So che farai la vostra giusta. Ciao ciao Chris" dice, mi da una pacca sulla schiena e poi se ne va. Natalie. Lei ha ragione. Non devo farla soffrire.
La vedo uscire dalla scuola. Appena mi vede si blocca sorpresa. Con passo svelto mi avvicino a lei.
"Possiamo parlare?" Chiedo. Gli sguardi degli studenti sono puntati su di noi e la cosa mi da alquanto fastidio.
"Perchè dovremmo?"
"Non mi rispondere con un'altra domanda" dico serio. Fa per andarsene ma la blocco per un polso, su gira e mi guarda seccata.
"Ti prego Emily ascoltami" supplico. Devo fare in modo che lei mi ascolti. Si guarda intorno."Vieni andiamo da qualche altra parte" dico.
____
Central Park. "Allora?" Chiede impaziente.
"Non so bene da dove cominciare ma okay. Mi dispiace. Ho smesso. Lo giuro. Qualsiesi cosa possa succedere ti prometto che ti proteggerò"
"Come posso fidarmi di te?" Chiede. Incrocia le braccia al petto e batte un piede per terra.
"Non puoi" passo una mano fra i capelli e sospiro. "So che ho fatto tante cazzate e me ne pento ma" Mi blocco e sposto lo sguardo verso dei bambini che giocano.
"Ma?" Chiede
"Ma non voglio separarmi da te" dico.
"Cosa stai cercando di dirmi, Chris?" Domanda curiosa.
"Sei importante per me" Mi guarda confusa. Dannazione.
Al diavolo l'orgoglio, al diavolo l'essere il classico cattivo ragazzo senza sentimenti, al diavolo qualsiesi cosa abbia fatto prima di incontrarla.
"Okay." Alzo lo sguardo e la guardo negli occhi.
"Io ti amo!" Dico. Spalanca gli occhi, porta una mano sulla bocca.Chiude gli occhi.
Toglie la mano.
Quello che vedo mi sconvolge.
Un sorriso, il sorriso più bello che mi abbia mai fatto.
Mi salta adosso e per poco non cado. La sorreggo per le gambe
"Anche io ti amo"
"L'avevo capito" ridacchio.Possa le sue labbra sulle mie. Attiro il suo viso sempre più vicino al mio. "Mhh" Mugola appena le mordo il labbro inferiore. Sorrido.
Si stacca e scende. Si porta i capelli su un lato.
Mi sdraio sull'erba, si mette a cavalcioni su di me, fa intrecciare le nostre mani. Appoggia la schiena contro le mie gambe.
"Umh, sai era da tanto che aspettavo questo momento" dice contenta. "Anche io, piccola"
Butta la testa indietro e guarda in alto, il cielo. In questo momento, in questo parco non c'è nessuno, siamo soli. Noi. Solo noi due.
"Saremo per sempre come il sole e la luna che non si possono mai incontrare ma tuttavia quando questo succederà sul mondo cadrà l'oscurità di un amore impossibile e proibito. L'eclissi. Noi due, la principessa ed il teppista. Noi due faremo in modo che quest'eclissi duri per sempre. Che quest'eclissi d'amore farà in modo di far accettare il nostro amore agli altri" dice. Guarda il cielo, il sole.
"Mi stai dicendo che sono una stella?" Chiedo alzando un sopracciglio. Mi da un bufetto.
"Romantico no eh?" Ridacchia.
"Il mio ragazzo è un teppista" dice, mette le mani sulle mie guance.
"La mia ragazza è una principessa" dico toccandole i capelli.
"La tua principessa?" Chiede.
"Si la mia principessa" dico.
"Sei il mio teppista"
"Sei la mia principessa"Appoggia le mani sul mio petto e abbassa lo sguardo verso la sua sciarpa annusandola.
"Ehi che c'è?" Chiedo.
"Ho solo paura che sia un sogno, ho paura che tu mi possa lasciare, ho paura di quello che mio padre possa fare quando avrà scoperto tutto" spiega. La attiro a in modo che posso essere sdraiata su di me, la stringo e le accarezzo i capelli sulla schiena."Io sono qui. Sono qui con te. Con te. Emily. Chiaro? Non me ne vado. Tuo padre non riuscirà a separarci"
"Okay" sorride.
____Entriamo in casa e andiamo in cucina sul tavolo vedo delle fotografie. Emily si siede sul divano e mi guarda.
In una mia madre con me in braccio, nell'altra mia madre e un ragazzo e nell'ultima un ragazzo lo stesso che era con mia madre.
Ha i capelli castani e gli occhi marrone nocciola. Giro la foto.
Jackson Parker.
1995.E chi è?
Sento la porta aprirsi e chiudersi.
Mia madre è tornata."Oh Emily cara"
"Ciao Tricia" dice lei sorridente.
"Chr-" Si blocca appena vede cosa sto guardando. Mi raggiunge subito. "Chi è?" Indico la foto. Mi guarda negli occhi.
"Mamma" Insisto."Lui è tuo padre, Chris"
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The Princess and The Thug [IN REVISIONE]
RomanceStato: COMPLETA Emily Prescott è una ricca e viziata ragazza del quartiere più ricco di New York: Manhattan. Ha diciassette anni. Sua madre è una modella e suo padre un chirurgo molto famoso e importante. Trascorre le sue giornate con la sua migli...