31.La mia migliore amica

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Emily's pov

"Emily!" Natalie cerca di attirare la mia attenzione ma il mio sguardo è sul quel tatuaggio che mi sono fatta, lo accarezzo dolcemente.
"Emily!" Mi sventola una mano davanti.
"Natalie?" Chiedo e sollevo lo sguardo dalla scritta sul mio braccio.
"Potresti prestare attenzione a me e non al tuo braccio?" Mette le mani sui fianchi irritata.
"Scusa, sai sono così contenta"
Sbuffa e si gira verso lo specchio.
"Come mi sta questo?" Chiede.

Il vestito che ha scelto è rosa cipria con delle spalline sottili e una gonna morbida.

"Mi piace e ti sta bene" dico.
"Vero?" Dice contenta.
"Credo che comprerò questo" torno dentro al camerino.

Io lo avevo già comprato ma a Natalie non piacevano i vestiti di quel negozio e ha insistito per venire in questo.

Dopo aver pagato decidiamo di andare da Starbucks.

"Un frappuccino" dico alla cameriera.
Appena me lo da lo bevo.

Ci sediamo ad un tavolo.

"Sono contenta che tu abbia vinto la borsa di studio" dice e abbassa lo sguardo sul suo cappuccino.
Sorrido.
"Ti ha fatto male?" La guardo confusa. "Il tatuaggio intendo"
"No, pizzica solo" dico.
"Ne vorrei fare uno, Riley ne ha tre"

Se io mi mettessi a contare i tatuaggi di Chris probabilmente ci impiegherei una o due settimane.

"Bene, ora vado, Bye bye piccina!" Esclama.
"Bye bye gigantessa!" Ridacchio.

Finisco di bere e poi vado a casa anche io.

"Sono a casa!" Dico appena entro, raggiungo la mia stanza e mi butto sul letto.

"Emily" Mia madre entra e si siede sul letto difianco a me.
"Braccio" dice.
"Cosa?"
"Fammi vedere il braccio" ingoio un groppo e glielo faccio vedere.
"Carino" dice e sorride.
"Cosa? Non sei arrabbiata?" Chiedo sorpresa.
"No, certo che no" dice.
"Mi mancano un sacco i tempi del liceo" Sospira.
"Bene!" Si alza ed esce dalla porta.
_____

Allungo una mano e spengo la sveglia.

Mi preparo per andare a scuola ed esco di casa.

"Ehi" Entro in macchina e sbadiglio.
"Sonno?"
"Ho studiato fino alle due" sbadiglio di nuovo.
"Un caffè e mi sveglio" dico.
"Ti servirà un'intera vasca" ridacchio.
"Grazie per il tuo supporto, Chris!"
Esclamo. Partiamo verso la scuola.

Faccio per scendere ma mi blocca.
Mi lascia un bacio sulle labbra.
"Buona giornata, piccola" sussura.
"Grazie" dico.

Entro a scuola e vado da Natalie o meglio dalla sua chioma.

"Natalie!" Canticchio e mi avvicino sempre di più.
"Natalie?" Chiedo vedendo che non reagisce.
"Natalie Stevens!" Dico aumentando il tono della voce.
"Eh?" Chiede girandosi.
"Tesoro tutto bene?" Le metto le mani sulle spalle.
"Certo, perchè non dovrebbe?" Sorride, sembra un sorriso forzato.
"Sicura?" Annuisce.

Andiamo in classe insieme.

Chissà cosa c'è che non va. In tutti questi anni ho imparato a conoscerla, so che sta nascondendo qualcosa che la preoccupa.

La guardo attentamente prima che il prof entri, sembra triste.
Cosa sarà successo?
_____

"Emily?" Chiede.
Mi volto verso di lui.
"Non so, mi sembra strana" dico.
"Chi?" Chiede confuso
"Natalie, è stata strana tutto il giorno sembra giù" Sospiro.
"Io so il motivo" dice.

Questo vuol dire una sola cosa.

"Riley" dico. Annuisce.
"Si sono lasciati" sbarro gli occhi, devo appoggiarmi all'auto.
La loro storia è iniziata praticamente subito.
"Perchè?" Chiedo.
"Non ho la minima idea" Sospira.
"Non può essere!"

Corro verso di lei.

"Emily!" Mi urla dietro.

"Natalie, Natalie fermati ti prego!"
Urlo. Si gira e mi guarda.
"Perchè? Cosa è sucesso fra voi due?" Chiedo prendendola per le spalle e scuotendola leggermente.
"Non funzionava" sussura.
"Natalie, sei tu la prima che mi ha detto che devo seguire il mio cuore!" La scuoto di più

"Cosa ne vuoi sapere?" Stringe i denti e abassa lo sguardo.
"Nat?" Chiedo
"Tu non puoi saperlo!" Sputa velenosa.
"Hai una vita perfetta! La tua storia d'amore è perfetta, senza neanche una sbavatura! Non puoi sapere come mi senta" dice con voce alta.
"Lo so invece! Ho sofferto tanto, tu lo sai, mi sei stata vicina, e ora io devo fare lo stesso con te!"
"Ma io non voglio! Tu non capisci, non voglio che tu mi stia vicina, Emily! La tua vita è perfetta. Non puoi saperlo, ora lasciami!"
Le sue parole mi ha ferita.
La lascio titubante.
"Per un pò forse è meglio se manteniamo le distanze" dice e se va.

Tiro su con il naso. La mia amicizia con Natalie è appena finita?
Passo il dorso della mano sotto gli occhi.
Io e lei siamo sempre state insieme.

"Emily" Chris mi fa girare.
Mi fiondo tra le sue braccia calde e piango contro il suo petto.

Io volevo davvero aiutarla, lo volevo davvero. Perché le voglio bene, è la mia migliore amica.
Non abbiamo mai litigato così, questo litigio è stato davvero brutto.

"Andiamo a casa" dice. Annuisco e andiamo in auto.

Appena entro in casa mia madre mi viene incontro.

"Cos'è sucesso, hai litigato con Chris?" Mi prende per mano e mi fa sedere sul divano.
"Con Natalie" dico.
"Cosa?"
"Io e Natalie abbiamo litigato"

"Per quale motivo?" Mi accarezza la schiena.
"Lei e Riley si sono lasciati, i-io volevo solo aiutarla" singhiozzo.
"Sono sicura che farete pace, ora ascoltami devi farle capire che ti importa, parla anche con Riley" Mi guarda comprensiva.
"Non voglio che la tua amicizia finisca così come la mia" abassa lo sguardo.
"Non è più lo stesso con Patricia?" Chiedo.
"Non sarà mai lo stesso" risponde.

Devo parlare a Natalie, non voglio far finire la nostra amicizia per una cavolata, devo anche ricucire la sua storia con Riley.

Raggiungo il Bronx e parcheggio davanti al parchetto.

"Riley!" Grido attirando la sua attenzione su di me. Si toglie le cuffiette e viene verso di me.
"Emily, ehm se cerchi Chris non è qui" dice, sembra triste.
"Sono qui per te, devo parlarti" metto le mani sui fianchi e sospiro

"So di te e Natalie" alzo lo sguardo.
"Beh-" Lo blocco.
"Ascoltami, non parlare fino a quando non ho finito, chiaro?" Dico secca. Annuisce.

"Io conosco Natalie da tantissimo tempo, per lo più delle cose che abbiamo fatto insieme erano cavolate, che tutt'ora non so spiegare. Ma c'è una cosa di Nat che so, non mostra mai i suoi veri sentimenti quando è triste fa di tutto per nasconderli e fino ad ora c'è riuscita, ma oggi è scoppiata, non so per quale motivo voi due vi siate lasciati, qualunque cosa sia la causa non voglio che la vostra che la vostra storia finisca così, come non lo vuoi tu o Natalie o Chris. So che la ami tantissimo e so che anche lei ti ama tantissimo, quindi vai da lei e parlale." Concludo il mio discorso. Ho la bocca secca, mi innumidisco le lacrime.

"Grazie Em" dice, sorrido
"Di nulla".
____

Stasera ci sarà il ballo e non posso credere che questi anni siano volati così in fretta.

Entro in macchina e vado a scuola.
Scendo e raggiungo l'ingresso.

"Emily!" Quasi cado all'indietro se non ci fossero stati gli armadietti.
"Scusa, Em. Mi dispiace sono stata una vera stronza con te e mi dispiace un casino! Grazie per aver parlato con Riley, grazie."
Tossisco leggermente.
"Prego ma ora mi puoi lasciare? Non respiro" dico.
"Scusa" si stacca.

La giornata passa in fretta, per lo più abbiamo messo le decorazioni per il ballo.

Il vestito che ho scelto è blu notte, con una scollatura a cuore, una gonna morbida e tanti piccoli diamanti finti.

"Sei belissima" mia madre posa le mani sulle mie spalle.

Raggiungo la sala.

Chris è lì con mio padre e la cosa potrebbe costargli la vita.

"Chris" Lo chiamo.
Lo raggiungo piano a causa dei tacchi.
"Ehi" sorrido.

"Prenditi cura di lei" dice mio padre.
"Lo farò sicuramente" dice.

Il ballo di fine anno ci aspetta.

The Princess and The Thug [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora