30.Tatuaggio

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Scorro l'elenco con il dito e cerco il mio nome mentre sento l'ansia mangiarmi.

Emily Prescott- passata

Emetto un gridolino ed entro in classe saltellando contenta.

"Sono passata! Emily è passata, ha sconfitto l'esame cattivo è ha vinto!" Canticchio.
"Cosa stai facendo esattamente?" Chiede Natalie con un sopracciglio alzato.
"Anche Natalie!" Canticchio.
"Tesoro tutto okay?" Mi prende per le spalle.
"Ovviamente!" Grido.

"Sei troppo esaltata, era ovvio che saresti passata" chiude gli occhi e sospira.
"Bene ora possiamo sederci?"
"Siii"

Mi siedo e appena la campanella suona il professor Taylor fa il suo ingresso.

"Buongiorno ragazzi"

Intoniamo un: "Buongiorno".
____

Prima che possa uscire dalla classe il professore mi ferma.

"Signorina Prescott, ha un secondo?" Annuisco e mi giro dal suo lato.
"Ecco è arrivata la lettera da Harvard lei ha vinto la borsa di studio,congratulazioni"

Sento il mondo cadermi adosso, un college nel Massachusetts?
Devo abbandonare tutti?

"Non è felice?" Chiede.
"Ecco, io avevo in mente di fare un college qui a New York" dico.
"Per quale motivo?"
"Ecco ci sono delle persone non voglio lasciare" gioco distrattamente con le dita.
"Signorina Prescott le conviene accettare"

Esco dalla scuola e sospiro.
Certo, ora non so cosa fare.

Salgo in macchina e vado a casa.
Appena entro vado subito in sala dai miei genitori.

"Mamma, papà, potrei parlarvi?" Chiedo gioconda con le chiavi.
"Certo, Emily" Si mettono composti sul divano e mi guardano.

"I-io ho vinto la borsa di studio per Harvard" balbetto e abasso lo sguardo.
"Tesoro ma è fantastico!" Esclamano. Sorrido forzatamente.
Certo manca ancora tanto, ma...non lo so. Ho una brutta sensazione.
"Chris lo sa?" Mio padre si alza e mi si avvicina. Scuoto la testa.
"Devi dirglielo" annuisco. Ha ragione.
_______

"Ehi" Mi prende la mano risvegliandomi dai miei pensieri.
"Umh?"
"Cos'hai?" Chiede guardandomi un pò preoccupato.
"Chris, io devo parlarti" dico.
"Okay..."

Tiro fuori dalla borsa la busta con dentro la lettera della borsa di studio.

"I-io ho vinto la borsa di studio, per Harvard" dico mostrandogli la lettera.
"I corsi possono durare tre o cinque anni dipende da cosa scelgo" spiego e abasso lo sguardo.
"Tu cosa scegli?"
"Pensavo i corsi per lavorare in una casa editrice" dico.
"Dovresti andare, è un opportunità che non puoi lasciarti sfuggire" Mi sorride.
"Davvero?"
"Certo"

Sono contenta che l'abbia presa bene.

"Manca ancora tanto" dice alza li sguardo verso il cielo.
"Hai ragione"

Mi prende per le spalle e mi bacia. Metto le braccia attorno al suo collo.

"Chris?" Ci stacchiamo subito non appena sentiamo una voce chiamare il suo nome.

Riconosco i suoi nonni. Mi lascia le spalle e io tolgo le braccia dal suo collo. Divento rossa per l'imbarazzo.

"Spero abbiate una buona ragione per interroperci" Sbuffa e incrocia le braccia al petto.
"Noi volevamo chiederti scusa, tu non hai colpe, neanche Tr- tua madre c'è ne ha, l'unica persona ad avere colpe è tuo padre" sorridono.

"Noi vogliamo vedere tua madre" dice Barbara.
Tiro Chris per un braccio in modo da fargli capire di accettare.
"Okay" dice.

"Tu sei Emily, giusto? La figlia di Natasha, come sta tua madre?" Chiedono.
"Bene" sorrido.

Chris mi prende la mano e sorride.

"Volete venire? Vi mostro la strada" dice.

La domanda che ho in testa n questo momento è: come facevano a sapere dove eravamo?
____

"Mamma?" Chiede Chris entrando in casa. In questo momento dovrei andarmene e lasciarlo da solo con loro.

Chris's pov

"Chris" risponde dalla cucina.
"Potresti venire un secondo?"

La vedo spuntare dalla cucina e raggiungere la sala.

Sbarra gli occhi e si mette le mani sulla bocca.

Vado difianco a lei e le strofino la schiena.

"Va tutto bene, mamma" dico dolcemente. Annuisce.
"Trish, ci dispiace tantissimo" dice mia nonna.
"Sono passati ventitré lunghi anni, hai cresciuto tuo figlio benissimo" dice.
"Ho fatto del mio meglio" Mi guarda.

Emily è da un lato, probabilmente sta pensando di essere di troppo.

"Abbiamo conosciuto anche la figlia di Natasha" aggiunge.
"Emily, si è davvero una brava ragazza" Emily sorride imbarazzata.
"E sono contenta che sia stata lei a rubare il cuore di mio figlio" Mi da una leggera pacca sulla schiena.
"La loro storia non sarà come la mia"

Sorrido e guardo Emily.
Si avvicina a me, le prendo la mano.

"State davvero benissimo insieme" parla di nuovo la donna anziana.
_____

"Scusa perchè dovrei?" Chiedo alzando un sopracciglio.
"Oh andiamo Chris! Non mi dirai che andrai al ballo in smoking!" Ridacchia.
"Tu te lo metterai?"
"No, assolutamente" scoppio a ridere.

"Comunque manca ancora tanto due settimane, quindi ci puoi pensare, non siamo di certo ragazze. Em e Nat stanno cercando il vestito in questo preciso momento" dice.

Metto le mani in tasca.

"Cosa ti ha colpito di Natalie?" Chiedo.
Pare pensarci un po su.
"I suoi occhi. A te di Emily?"
"Lei, lei mi ha colpito, è come se mi avesse resettato il cuore in modo che possa esserci solo lei".

"Quanto sei romantico, amico" Mi da una pacca sulla spalla.
"Ma sei cretino?" Sbotto.
"Vuoi una camomilla? Se vuoi te la preparo" scherza.
"Riley, sei la persona più stupida che abbia mai incontrato!" Esclamo.
"Si, vale lo stesso per me." Lo guardo con fare minaccioso.
"Con tutte quelle storie con la polizia che hai avuto!" Indica con la testa i due uomini in uniforme.
"Ugh, per favore!" Ridacchio.
"Ci si vede" dice. Annuisco.

La finestra della camera di Emily è aperta.

"...l'importante è seguire i propri sogni" sento parlare.
"Ciao tesoro" dico facendola sobbalzare.
"C-chris!"
Appoggia il foglio sulla scrivania e si siede sulla sedia.
"È il discorso per il diploma?"
Chiedo. Annuisce.
"Andrai benissimo." Le lascio un bacio sulla fronte.

"Comunque hai preso il vestito?" Chiedo. "Si!"
"Posso vederlo?" Sembra pensarci.
"No,dovrai aspettare il ballo" incrocia le braccia al petto.
Sospiro. Ragazze.
"Sai, sei stato il mio sbaglio più bello"

Chiude gli occhi e poi li riapre.

"Perchè piangi?" Chiedo
"P-perchè sono così felice!" Singhiozza.
"C'è un limite alla felicità che un essere umano può provare?" Chiede.
"Perchè se c'è io l'ho oltrepassato"

"La nostra storia deve essere scritta" dico.

Le prendo la mano e usciamo di casa.

"Dove stiamo andando?"
"Voglio un tatuaggio"
"Un altro?" Chiede sorpresa.

La faccio salire in macchina e guido fino al negozio.

Apro la porta.

"Ciao Drew" dico andando al bancone.
"Chris da quanto tempo!"
"Ti presento Emily, la mia ragazza"
"La tua ragazza?" Chiede sorpreso. Scuote la testa.
"Dimmi tutto"
_____

My princess con una corona difianco, ecco cosa mi sono tatuato.
Anche Emily si è fatta un tatuaggio, la cosa mi ha sorpreso.

My Thug si è scritta questo.

"Non ha fatto male" dice.
"Infatti non fa male" le dico tenendo lo sguardo fisso sulla strada.

"Mia principessa"
"Mio teppista"

The Princess and The Thug [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora