The Princess and The Thug [IN REVISIONE]

21.Tristezza

Cosa vuol dire essere tristi?
I motivi della tristezza sono tanti ma il motivo 'principale' è a causa di qualcuno. Provare la tristezza per un tradimento o se la persona a cui tieni di più sta male,è umano. Piangere è una valvola di sfogo molto utile e comune e sfogarsi fa bene, tenersi tutto dentro fa male.

Mi sento patetica. Non faccio altro che piangere, piangere e piangere. Mi sento una bambina, una bambina piccola a cui hanno fatto un torto ma la verità è che sono triste perchè non so come andrà a finire.

Ogni volta che mi ritrovo a piangere mi guardo allo specchio e mi ripeto 'andrà tutto bene, andrà tutto bene' per un sacco di volte, cerco di farlo capire alla mia mente, di avere fiducia, come ha detto Timmy, in lui.
Sono una ragazzina innamorata, come quelle nei libri e nei film. La mia vita è davvero strana. Pensavo di essere una normale ragazza ricca di Manhattan, e mi ritrovo due ragazzi vestiti da ballerini di strada davanti. Quel giorno è stato il giorno più bello, anzi no, il giorno più bello della mia vita è stato quando mi sono resa conto di essermi davvero innamorata di quel antipatico, arrogante, orgoglioso ragazzo che mi continuava a girare intorno chiamandomi 'principessina' o 'bellezza'. Me lo ritrovavo in camera mia, a volte anche pieno di sangue a causa delle risse che faceva, ma con tutti i suoi difetti per lui è sempre stato il mio teppista. Con lui ho avuto tantissime esperienze, ho conosciuto Carly e Patricia, ho scoperto che era la migliore amica di mia madre. Chris per me è davvero importante. Non avrei mai pensato di ritrovarmi in questa situazione, il mio sogno fin da bambina era di essere una principessa e di trovare il mio principe azzurro con i capelli biondi e gli occhi azzurri, invece il mio principe azzurro ha i capelli neri e gli occhi marroni, l'opposto del mio perfetto ragazzo ideale. Ma infondo gli opposti si attraggono no?

La principessa ricca e viziata di Manhattan ed il teppista violento del Bronx si sono innamorati.

La verità è che sono davvero una persona orribile. Gli ho chiesto di scegliere e lui ha scelto me e per questo non è stato perdonato, se solo io non lo avessi incontrato ora lui sarebbe con i suoi amici. Avere fiducia in lui mi risulta semplice è avere fiducia in me stessa che mi risulta difficile, difficilissimo. Non credo in me stessa. Non so più chi sono.

"Tesoro?" Mia madre entra in camera mia. Sono con le gambe al petto e la testa su di esse, sul letto. Alzo lo sguardo.
"Oh piccola mia" dice. Si siede sul letto e mi abbraccia, appoggio la testa sul suo petto e sento il battito del suo cuore. È una cosa che fin da piccola mi ha sempre rassicurata. Ogni volta che qualcosa non andava lei mi faceva sentire il battito del suo cuore e subito mi calmavo.

"Mamma Emily" Layla entra in stanza e sforza un sorriso. Mi accarezza dolcemente la schiena e con le dita mi pettina i capelli.
"Andrà tutto bene Emily, lui c'è la farà. Hai sentito Patricia? È un ragazzo forte, lotterà" dice.
"Lo amo così tanto" sussuro.
"Lo so, lo so" Mi stacca dall'abbraccio e mi guarda in faccia. Mi asciuga le lacrime.

"Non piangere rovina i tuoi belissimi occhioni grigi" sussura.

"Non piangere rovina i tuoi belissimi occhioni grigi"

Lui mi ha detto la stessa cosa.
"Anche Chris me lo ha detto" dico.
"Ha ragione" sorride. Mi sdraio sul letto e mi copro con la coperta.
Layla e mia madre si mettono alla mia destra e alla mia sinistra e continuano a rassicurarmi.
______

"Sorellona!" Esclama Layla appena mi vede con gli occhi aperti.
"Hai dormito tantissimo sono le undici" indica la sveglia. Metto una mano sulla fronte.
"Ho la gola secca" mormoro con voce impastata dal sonno pesante. Ho dormito benissimo.

"Tieni" Mi passo una bottiglietta. Bevo a piccoli sorsi e poi mi alzo dal letto.

"Mamma ha detto che doveva andare allo studio quindi ti ha affidata a me" Ridacchia.
"Ti ricordo che sono io la maggiore" dico. "Poco importa, bellina" Si alza e raggiunge il mio armadio. Tira fuori dei vestiti.

"Andiamo in ospedale okay?" Sorride. Annuisco e infilo i vestiti.
_______

Layla mi segue per i corridoi dell'ospedale.

"Emily" Riley mi sorride. "Come va?" Chiedo guardandomi attorno. "Ancora niente"

"Oh, lei è mia sorella Layla, lui è Riley migliore amico di Chris e ragazzo di Nat" spiego.

Vedere le persone che amo che si conoscono mi fa sorridere anche nei momenti più bui. Layla è mia sorella e le voglio davvero tanto bene. Abbiamo esattamente quattro anni e mezzo di differenza. Ricordo bene il giorno in cui mia madre mi ha detto che era incinta, avevo cinque anni.

Flashback
Cammino per la stanza e prendo la bambola che tanto adoro.
Sento qualcuno che bussa alla porta. "Si?" Dico. "Piccolina sono la mamma posso entrare?" Mi sistemo il vestitino. "Si!"
Mi prende in braccio e mi fa mettere sulle sue gambe mentre lei è sul letto.
"Sai ormai sei grande,i bambini grandi devo accudire i bambini più piccoli e per questo la mamma e il papà ti hanno fatto un regalo. Avrai una sorellina o un fratellino" Sgrano gli occhi e batto le mani.
"È dov'è?"
"Oh, Emily! Dovrai aspettare, nove mesi e poi la vedrai"
"Sono tanti!"
"Abbi fiducia in te stessa so che può aspettare"
Fine flashback

'Abbi fiducia in te stessa' come faccio ad avere fiducia in me stessa?
Ogni volta che nella nostra relazione qualcosa va bene deve per forza esserci qualcos'altro per ostacolarci e quindi il pensiero che mi viene in mente è: io e lui eravamo davvero destinati ad incontrarci? Ero così felice qualche giorno fa, prima che mi dicessero che stava rischiando la vita, vorrei prendere a pugni quel bastardo che gli ha fatto questo. E poi anche Rachel. Cosa vuol dire? Non ci capisco più nulla e sto rischiando sul serio di impazzire. Sto cercando di assemblare i pezzi, di capire cosa intende. Eppure nella mia testa in questo momento c'è soltanto il buio più totale non riesco a capire e questa cosa mi irrita parecchio.
Pensare che ci possa essere un lieto fine è così arduo?

Stringo la sua mano. "Chris, come posso avere fiducia in me stessa? Tu sei qui e io devo andare avanti nella mia vita senza di te al mio fianco, senza di te che mi proteggi. Vorrei poterti abbracciare e baciare" fisso le sue labbra rosee pallide. Appoggio le mie labbra sulle sue dandogli un bacio a stampo.
"Ti amo Chris. Okay? Questo non può cambiare. Quindi ti prego sbrigati a svegliarti!" Dico tra le lacrime.

Riley mi viene incontro e mi stringe in un abbraccio dolce.

"Shh" Mi accarezza dolcemente la testa e strofina la mano sopra la mia schiena.
"Voglio che si svegli" singhiozzo.
"Tutti lo vogliamo, Emily, tutti. Gli vogliamo bene e lo rivolgiamo fra noi okay?" Annuisco lievemente.

Mi accarezza la testa mente io stringo il tessuto della sua maglietta ormai bagnata dalle mie calde lacrime.

"Giù le mani dalla mia ragazza!"